Fattorino di JustEat investito a Milano da un tram
A Milano un fattorino in scooter di JustEat è stato investito da un tram mentre stava facendo una consegna. Gli è stata amputata una gamba.
L’incidente è avvenuto ieri verso sera, quando le richieste sulle piattaforme di food-delivery sono maggiori. Il ragazzo, di 28 anni, tentando di superare un tram per concludere rapidamente la consegna è stato investito da un altro tram che giungeva dalla direzione opposta. Negli istanti successivi l’incidente ci sono stati anche momenti di tensione con il conducente: un passante, infatti, vista la scena ha colpito il tranviere.
I rapporti della stradale hanno scaricato la responsabilità sul ragazzo, accusato di avere una guida spericolata e non prudente. La causa dell’incidente è però un’altra: i fattorini del delivery, assunti con contratti a cottimo, sono costretti a sfrecciare per le strade intasate dal traffico delle metropoli per riuscire a raggiungere uno stipendio orario decente, che gli permetta, non di vivere, ma di sopravvivere economicamente. Sono anni che i riders denunciano le gravi condizioni di lavoro in cui sono costretti a lavorare: dalla totale mancanza di una copertura assicurativa al pagamento a cottimo, cioè a consegna. Quest’ultimo porta i fattorini al limite, incidenti come quello di ieri sono inevitabili con tale modalità di retribuzione. Inoltre per rendere più efficienti le consegne le multinazionali del delivery spingono la competizione tra i riders, aggiudicando le consegne a chi ha percentuali di velocità e consegne effettuate maggiori.
Eventi come questo non sono ancora considerati come incidenti sul lavoro in quanto si considerano i lavoratori in questione come collaboratori. Sentiamo spesso dire che la figura dell’operaio è scomparsa, ma questo non corrisponde al reale, gli ultimi dati sul mercato del lavoro nazionale infatti indicano chiaramente come il lavoro operaio non sia scomparso ma si è traferito nel terzo settore, che ha avuto un incremento 895mila lavoratori in più dal 2008 ad oggi. Tra i servizi rientrano anche i lavori della gig economy.
Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.