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Meloni presidente degli sfratti

Siamo in una vera e propria pandemia degli sfratti causata da anni di crisi, prezzi di affitti, consumi e spese quotidiane sempre più alte.

da Prendocasa Torino

In Italia le nuove procedure di sfratto emesse sono 38.164, le richieste di esecuzioni 33.208 e gli sfratti eseguito 9.337. Solo in Piemonte le nuove procedure 3.716, le richieste di esecuzioni 4.159 e gli sfratti eseguiti 1.159. Inoltre negli ultimi mesi stiamo assistenti al riutilizzo dell’infame articolo 610, ovvero la possibilità per proprietario e ufficiale giudiziario in accordo con la questura di eseguire lo sfratto a sorpresa.

Quello che servirebbe in questo momento sono case popolari, aiuti sul reddito, blocco degli sfratti, aumento dei contributi per l’affitto e calmierazione degli affitto del mercato privato che ormai sono alle stelle.

ECCO COSA FA INVECE IL GOVERNO: nella manovra di bilancio che deve essere approvata a fine mese la Meloni &co vogliono tagliare il reddito di cittadinanza, i contributi per l’affitto e il fondo per morosità incolpevole.

Si tratta di una vera e propria dichiarazione di guerra a chi vive in condizioni di povertà, rischia di finire senza casa, è costretto a vivere al freddo o riesce a stento a procurarsi da mangiare con i pochi contributi che ci sono.

È ovvio che provvedimenti di questo tipo sono frutto di una scelta politica e non di una mancanza di soldi perché questo governo è invece decido a finanziare un opera inutile e dannosa come il TAV o a dare un bonus di 20mila euro a chi si sposa.

È il momento di organizzarsi e lottare contro sfratti, carovita e questo governo che vuole peggiorare ulteriormente le condizioni di vita di chi già sta facendo fatica ad arrivare in fondo al mese.

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