InfoAut
Immagine di copertina per il post

Pisa. Dopo i blocchi del 30M si apre la contrattazione sociale contro la povertà

Per questi esperimenti di nuovo sindacalismo sociale il fatto non è più enunciare, evocare o dimostrare l’esistenza di problemi e di soluzioni da far rappresentare alla politica istituzionale: piuttosto è l’imporre una relazione orientata alla dimensione collettiva e non individuale come pretendono ogni istituzione del welfare e ogni azienda erogatrice di servizi, e su questa dimensione far pesare una forza. Dalla giornata di oggi questi nodi tutti politici escono limpidi e nitidi per tutta la materialità dei bisogni e della necessità di imporre una nuova temporalità, un nuovo ritmo autonomo contro i tempi del lassismo istituzionale. Se la strategia della controparte è sfiancare, il martellante e continuo rumore prodotto dalle lotte avrà il compito di rendere insopportabile la normalità della riproduzione del capitalismo metropolitano…

Di seguito riportiamo il comunicato del Coordinamento dei quartieri popolari sull’incontro in Prefettura di quest’oggi.

 

 

Oggi pomeriggio abbiamo partecipato come Coordinamento dei quartieri popolari Riuniti ad un incontro in prefettura che abbiamo ottenuto con la manifestazione ed i blocchi stradali del 30 maggio scorso.

L’incontro era stato chiesto a gran voce da centinaia di persone che negli ultimi mesi a partire dalle periferie di questa città si stanno organizzando contro la crisi e propongono soluzioni contro la povertà e l’ingiustizia sociale che la crea. La carta dei diritti degli utenti dei servizi sociali scritta e presentata nelle assemblee dei quartieri le riassume e si propone come programma di movimento per la giustizia sociale. In particolare tre punti agitano le vite di tantissimi cittadini pisani a cui le istituzioni in questi anni non sono state in grado di dare delle risposte serie e credibili:

  1. Casa: sospensione sfratti per morosità incolpevole e basta alloggi pubblici sfitti!

  2. Utenza (acqua, luce e gas): tavolo d’incontro tra aziende erogatrici di questi beni indispensabili alla vita delle persone con Enti pubblici e comitati: stop distacchi e tariffe sociali!

  3. Cibo: stop esternalizzazione buoni spesa alla caritas; convenzione tra supermercati e società della Salute per buoni spesa ai nuclei senza reddito.

L’incontro era stato ottenuto garantendo la presenza del sindaco e del prefetto, i quali avrebbero dovuto fornire delle prime risposte riguardo alle proposte fatte dal Coordinamento. Invece al loro posto si sono presentati l’assessore alla casa Zambito (con la delega a parlare a nome del comune) ed il Capo di Gabinetto per la Prefettura. Ciò ha fatto in modo che questo incontro, che sarebbe dovuto essere determinante, si è risolto nell’ennesimo temporeggiamento. Il comune (per lo meno a parole) si è reso disponibile a partecipare a un tavolo contro la povertà con presenti anche i soggetti privati (aziende erogatrici e grandi catene di distribuzione) ma il prefetto (contattato telefonicamente) si è per ora rifiutato di convocarlo. Si è riservato alcuni giorni per “effettuare delle verifiche”, di fatto rimandando la risposta ad un successivo incontro che si terrà il 19 giugno.

Per quanto riguarda la questione sfratti, sembra probabile che sia attivata la sospensione della forza pubblica anche per le famiglie che hanno fatto domanda per il bando per la morosità ma ne sono rimaste escluse; anche su questo però la Prefettura ha evitato di dare una conferma definitiva, per non irritare i padroni della Confedilizia.

Sia il capo di gabinetto che l’assessore Zambito hanno ammesso la realtà dei problemi e la ragionevolezza delle nostre proposte; di fatto però prendono tempo perché temono di scontentare i grandi privati.

Dal conto nostro sappiamo che la strada per vedere approvata la nostra piattaforma per la giustizia sociale è ancora lunga, e sarà necessario percorrerla nei quartieri e nelle strade per essere veramente presi in considerazione.

 

Coordinamento quartieri popolari riuniti

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

blocchipisa

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Un appello a difesa del Servizio Sanitario Nazionale.

E’ uscito un appello firmato a nome di quattordici personalità nell’ambito della sanità e della scienza per tutelare il servizio sanitario nazionale, qui è possibile leggerne il contenuto.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sgomberi al Quarticciolo. In borgata nessuna persona resta sola.

Ieri mattina 3 famiglie della borgata sono state sgomberate da ATER e dalla Prefettura di Roma. Una ragazza incinta, una donna sola con due figli, persone in attesa di una casa popolare da decenni. Persone che abitano in quelle case dal 2002. Persone che pagano la colpa di non potersi permettere una casa. Non veniteci […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Il Fentanyl e la dolorosa condizione umana

Il dilagante consumo di fentanyl negli Stati Uniti rappresenta certamente «un dramma americano», come si legge negli ultimi due anni sui quotidiani

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Quando tagliava l’erba risparmiava i fiori. Le parole della madre di Stefano

Sono rimasta molto colpita dall’enorme affetto che in questi giorni tutti mi hanno dimostrato e voglio ringrazio tutti. Il legame con Stefano era totale, in simbiosi, a lui avevo trasmesso tutto, purtroppo anche le mie allergie, i problemi di tiroide.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stefanino Milanesi, una vita per la lotta

Uno dei più noti compagni e protagonisti delle lotte comprese tra gli anni Settanta e quelle odierne del popolo NoTav se n’è andato, improvvisamente.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Ste, che la terra ti sia lieve

Se ne è andato Stefano, compagno, No Tav. Come redazione di InfoAut ci uniamo al ricordo del movimento No Tav ed esprimiamo tutta la nostra vicinanza ed affetto ad Ermelinda, ai compagni ed alle compagne che hanno condiviso le piazze, le strade ed i sentieri di montagna con Stefano.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Giocate, giocate! L’azzardo del Governo

Il gioco d’azzardo nel nostro Paese non conosce crisi e la crescita del gioco online sembra sempre più inarrestabile. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Roma: morta a 75 anni Barbara Balzerani

In carcere e poi fuori la Balzerani ha riletto a lungo la storia – personale e collettiva – degli anni ’70 e ’80, attraverso molti incontri pubblici, prese di posizione e soprattutto con numerosi libri.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Milano 2-3 marzo 2024: assemblea nazionale dei movimenti per il diritto all’abitare

La fase economica, sociale e politica che stiamo vivendo racchiude in sé tutte le contraddizioni che il sistema capitalistico porta in seno.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Askatasuna: siamo ancora qua… eh già!!

Prendiamo parola a seguito dell’inizio del percorso di co-progettazione che porterà il pian terreno e il giardino del centro sociale a diventare bene comune.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Il colore dei manganelli

Quei fatti si inseriscono in un contesto nel quale la repressione – nelle piazze, nei tribunali, nelle carceri, nei centri di detenzione per migranti – è diventata strumento ordinario di governo

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Palestina: un altro sabato di mobilitazione popolare in tutta Italia

Giornata di mobilitazione sabato 2 marzo 2024 in Italia in solidarietà con la Palestina e il popolo palestinese.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Fermare il genocidio a Gaza: in Italia sciopero per la Palestina. Cariche a Pisa, Firenze e Catania

Fermare il genocidio a Gaza: questo l’obiettivo dello sciopero generale per la Palestina di ieri, indetto in tutta Italia e per tutte le categorie di lavoro dai sindacati di base, raccogliendo l’appello dei Giovani Palestinesi d’Italia.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Proteste degli agricoltori in tutta Europa. In Francia una giovane donna investita durante un blocco

Dopo le mobilitazioni degli agricoltori in Germania il movimento si estende in Francia, in particolare nella regione dell’Occitanie. Bloccata la A64 a Carbonne, i blocchi si moltiplicano a macchia d’olio intorno a Tolosa nella Haute-Garonne, bloccata anche l’autostrada A20 di Montauban.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Da Torino a Pisa continuano le mobilitazioni per la Palestina.

Le mobilitazioni a sostegno del popolo palestinese continuano, in particolare nei luoghi della formazione.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Lo scandalo della Torre e il senso di Giustizia

Venerdì 17 novembre, a Pisa, un partecipato corteo composto da un migliaio di studentə e lavoratorə in sciopero ha attraversato determinato e rabbioso le strade della città, è arrivato in Piazza dei Miracoli e ha occupato per un’ora uno dei monumenti più famosi del mondo, la Torre di Pisa, calando dalla sua cima una gigantesca bandiera della Palestina.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Pisa: calata la bandiera palestinese dalla Torre in piazza dei Miracoli

Alla fine di un partecipatissimo corteo studentesco e cittadino a Pisa, che chiedeva il cessate il fuoco immediato, la fine del genocidio a Gaza e la liberazione della Palestina, lə manifestanti sono riuscitə a salire sulla Torre, sfidando il blocco delle forze dell’ordine, per calare una gigantesca bandiera Palestina. L’obiettivo era quello di mostrare ancora […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Fermare l’Escalation: invasa base militare CISAM – Cronaca del corteo

Il corteo Fermare l’Escalation ha attraversato sabato, 21 ottobre, l’hub militare tra Pisa e Livorno e arrivato al Cisam ha invaso la base militare piantando le bandiere della pace.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Giornata di mobilitazione contro la guerra sabato 21: manifestazioni a Pisa e Palermo per fermare l’escalation. A Ghedi un altro corteo

In tale prospettiva “Fermare l’escalation” nasce come processo di mobilitazione di diverse realtà di lotta politica, sindacale, sociale, ecologica, transfemminista, dell’associazionismo, del mondo antimilitarista, pacifista e di quello della giustizia climatica, dei nodi territoriali contro le grandi opere, i disastri ambientali ed il fossile.”

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Pisa: la nuova base militare ottiene l’ok del parco di San Rossore. 21 ottobre Mobilitazione Nazionale

La nuova base militare a Pisa, che verrà costruita anche utilizzando un’area del Parco di San Rossore, ha ottenuto ieri l’ok del Comitato del Parco.