InfoAut
Immagine di copertina per il post

Pisa. Villa Madré: welfare pubblico copre le speculazioni del privato

 

Capita così che in ottobre del 2013 il consiglio comunale approvi la modifica del regolamento dell’APES, aprendo alla possibilità per l’agenzia casa di stipulare contratti anche con soggetti a cui fanno capo strutture turistiche ricettive. Si tratta di una modifica ad hoc sulla quale subito si innesta “l’operazione salvataggio” di Villa Madré e dello sfortunato investimento di Condotte Immobiliare. Da Maggio a oggi APES spende 35mila euro per tenere la struttura vuota, anche se nel frattempo continua a lamentare la mancanza di fondi per i lavori di ordinaria manutenzione degli oltre 100 alloggi popolari di risulta lasciati vuoti. Ieri, in seconda Commissione Controllo e Garanzia del comune di Pisa il presidente dell’APES, Lorenzo Bani, ha dichiarato che tra tutti nuclei nella graduatoria di Agenzia Casa soltanto due hanno manifestato interesse per i mini appartamenti a 400 euro al mese di Villa Madré, inadeguati e inaccessibili per la platea dell’agenzia casa.

Per questo ora l’operazione di salvataggio di Condotte prosegue. L’amministrazione si adopera per stipulare altre due convenzioni: una con la Società della Salute per destinare tra i 6 e i 9 mini appartamenti all’emergenza abitativa e una con il Diritto allo Studio per allestire 16 appartamenti da destinare a 28 studenti borsisti in attesa delle aperture, innumerevoli volte rinviate, delle residenze di Via da Buti, San Cataldo e Paradisa.


Appare singolare come proprio oggi, a pochi giorni dall’interruzione dell’interlocuzione con il comune per la conversione di Santa Croce in Fossabanda, in CdA del DSU si approvi protocollo tra APES e Diritto allo Studio. Un protocollo che prevede inoltre anche la cessione di due appartamenti del DSU all’Agenzia Casa a prezzi del tutto svantaggiosi per il Diritto allo Studio. Evidentemente si replica uno schema per il quale il DSU diventa strumento delle politiche di speculazione giostrate dall’amministrazione, come già fu per il caso di via dell’Occhio: il DSU fa da agenzia immobiliare del Comune di Pisa, il quale a sua volta fa da agenzia immobiliare per i grossi speculatori privati, indirizzando finanziamenti pubblici nelle tasche dei grossi costruttori che non riescono a smaltire sul mercato i propri investimenti.


Le mobilitazioni studentesche di questo autunno con le occupazioni delle residenze vuote e di Santa Croce in Fossabanda, ponevano il nodo dell’utilizzo del patrimonio pubblico. Questa istanza è stata completamente smorzata concedendo soluzioni tampone che, oltre a una manifesta parzialità delle soluzioni offerte, avallano operazioni speculative di grosse dimensioni. Tramite il dispositivo “dell’emergenza” gli investimenti pubblici coprono il rischio d’impresa privato producendo risposte precarie per chi invece attraversa concretamente situazioni di emergenza abitativa. D’altra parte questo utilizzo strumentale del DSU non è nuovo e sicuramente la vicenda del project financing della Praticelli Spa risulta un caso paradigmatico e da manuale.

Analogamente, sul versante della Società della Salute, il protocollo – ancora da approvare – prevede che tra i 6 e i 9 appartamenti vengano destinati all’emergenza abitativa per accogliere le famiglie sfrattate, andando inevitabilmente a scomporre i nuclei familiari e approntando soluzioni precarie e poco dignitose. L’opzione delle sistemazioni tramite residence è stata contrastata nell’ultimo anno con le lotte che tramite la resistenza ai picchetti antisfratto hanno imposto come soluzione all’emergenza abitativa percorsi per l’assegnazione diretta di casa popolare. Ora, secondo un modello di welfare del privato, la riorganizzazione degli investimenti gestita dall’amministrazione comunale, mira a depotenziare questo patrimonio accumulato con le lotte.


Si tratta di un’operazione complessiva tesa a privilegiare un modello di welfare che garantisce tutele agli speculatori rilevando in blocco immobili di costruttori privati. Eppure lo scontro politico per contrastare questa operazione è appena agli inizi. In molti iniziano a denunciare il carattere speculativo dei protocolli e del drenaggio di fondi pubblici in favore dei privati. Intanto lunedì la seconda commissione di controllo e garanzia ha chiesto su questo punto di ascoltare in audizione gli assessori Ylenia Zambito e Sandra Capuzzi. Questo passaggio risulterà di fondamentale importanza anche per le forze sociali della città per porre al centro la vicenda e organizzare la rottura e il sabotaggio di questo dispositivo politico.

 

 

Consulta anche:

articolo di Pagina Q

comunicato degli studenti borsisti

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

apesdsupisaspeculazionewelfare

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

2.5 Radura || La prima cosa. Lotte per la salute in Calabria

La salute è un indicatore delle disuguaglianze sociali tra i più chiari. L’ambiente in cui viviamo, ciò di cui ci nutriamo, lo stile di vita a cui abbiamo accesso, le condizioni di lavoro, l’accesso alla cura sono una tessitura che influisce sul nostro stato di salute.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Roma: cariche verso chi protesta contro la cancellazione del Reddito di Cittadinanza

Cariche ieri contro i disoccupati arrivati a Roma da Napoli per protestare contro la cancellazione del Reddito di Cittadinanza.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Palermo, i percettori del reddito di cittadinanza ancora in piazza: tensione con la polizia

Mentre migliaia di famiglie siciliane hanno perso il reddito, i servizi sociali, i centri per l’impiego e le APL versano nel caos.Questa mattina i disoccupati palermitani sono tornati in piazza, davanti l’assessorato del lavoro, per continuare a manifestare contro l’abolizione del reddito. da Trinacria «Reddito o lavoro» si legge così sullo striscione che i manifestanti […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Roma: Reddito contro Rendita, tre giorni per il diritto all’abitare lancia la proposta di mobilitazione nazionale per il 19 ottobre

Dall’8 al 10 settembre si è svolta a Roma presso Metropolix la tre giorni “Reddito contro rendita. Dalla parte del diritto all’abitare.”

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Palermo, Caivano, Quarticciolo: solo carcere e polizia.

Dopo gli stupri di gruppo di Caivano e Palermo, dopo il ragazzo di 24 anni ucciso a Napoli, il governo Meloni cavalca l’onda mediatica e approva un disegno di legge mirato a rendere più semplici e frequenti gli arresti dei ragazzi minorenni. Meloni dichiara che per lei questa è “prevenzione, non repressione”, affermando che istituire […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Mondo Convenienza: fermato lo sgombero si rilancia con una settimana di mobilitazione a livello nazionale.

Continuano a protestare ma in forma autorizzata i facchini e gli autisti, da 100 giorni impegnati a rivendicare, davanti al magazzino di distribuzione di Mondo Convenienza a Campi Bisenzio (Firenze), l’applicazione del contratto del settore logistica.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

I medici a gettone e la sanità pubblica

Come una piaga d’Egitto, l’esternalizzazione dei servizi medici ad agenzie di somministrazione lavoro, amichevolmente dette cooperative, si è diffusa, partendo dai pronto soccorso ed è andata via via espandendosi agli altri reparti, mortificando e desertificando i servizi.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Caos totale. Ancora in piazza a Napoli contro l’eliminazione del reddito di cittadinanza

Ieri ha avuto luogo a Napoli la quarta giornata di mobilitazione in un mese contro l’abolizione del Reddito di Cittadinanza.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Campi Bisenzio: tentativo di sgombero al presidio di MondoConvenienza.

Questa mattina la polizia si è presentato al presidio di via Gattinella a Campi Bisenzio, deposito di Mondo Convenienza, con l’intenzione di procedere allo sgombero dei lavoratori in sciopero da 100 giorni.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La parte che manca – Sale

“La parte che manca” è un podcast a puntate per raccontare dal basso il cratere che ha lasciato il crollo del ponte Morandi.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Pisa: la nuova base militare ottiene l’ok del parco di San Rossore. 21 ottobre Mobilitazione Nazionale

La nuova base militare a Pisa, che verrà costruita anche utilizzando un’area del Parco di San Rossore, ha ottenuto ieri l’ok del Comitato del Parco.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Il prezzo impazzito dello zucchero e l’impatto della finanza sui beni agricoli

Si stanno “negoziando” i contratti 2023-2024 e sono partite forti speculazioni finanziarie al rialzo, con conseguenze sui prezzi reali pagati dai consumatori. Diversi Paesi produttori stanno decidendo perciò di bloccare le esportazioni per difendersi, con effetti amari già osservati nel caso del riso.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Una breccia per fermare l’escalation bellica

Si è concluso positivamente il campeggio “Fermare l’Escalation”, tenutosi in località “Tre Pini” dal 13 al 16 Luglio, che è stato attraversato da centinaia di persone di realtà associative, collettive, sindacali, sociali e politiche, provenienti dalle città, dallo stivale e dalle isole.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Tagliare le spese sociali investire su quelle militari: il diktat delle industrie belliche alla Ue

Accrescere la spesa militare, non è sufficiente raggiungere il 2% del Pil per i paesi Nato come deciso nell’ormai lontano 2014, si guarda a contenere la spesa sociale giudicandola in aperto contrasto con gli investimenti in materia di guerra.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Pisa. Il ruolo dell’università nell’escalation militare

Divulgati gli accordi tra Università di Pisa e settori militari

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Mondo Convenienza: si allarga il fronte della mobilitazione. Assemblea sindacale a Torino, volantinaggi a Pisa e Lissone. A Campi Bisenzio 38° giorno di presidio

Ieri mattina, giovedi 6 luglio, i lavoratori di Settimo Torinese di Mondo Convenienza con il SI Cobas Torino si sono trovati davanti ai cancelli per un’assemblea sindacale. Si tratta della prima assemblea sindacale in assoluto nel mobilificio che conta 400 dipendenti. “La determinazione operaia ha superato le provocazioni di capi e crumiri, usciti per intimidire […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Campeggio “Fermare l’Escalation”: il programma completo

Di seguito il programma compreto del campeggio “Fermare l’Escalation” previsto dal 13 al 16 luglio a San Piero a Grado (PI), località “Tre Pini”.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

13-16 luglio: campeggio “Fermare l’Escalation” a San Piero a Grado (PI)

Dal 13 al 16 luglio ci incontriamo sul territorio pisano, a San Piero a grado, per aprire un nuovo momento di confronto, cooperazione e lotta verso un autunno di mobilitazione.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Fermare l’escalation: report dell’assemblea nazionale di Pisa

Dal sito del Movimento No Base – Né a Coltano né altrove Nessuna base per nessuna guerra In questa tre giorni abbiamo esplorato l’impatto della militarizzazione sul nostro territorio percorrendo il perimetro del CISAM con le biciclette e poi in centinaia ci siamo confrontatə su inquinamento, sottrazione di risorse e manipolazione della cultura e della […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Fermare l’escalation – Nessuna base per nessuna guerra!

Ieri si é conclusa la tre giorni No Base con una grande assemblea nazionale (e oltre!), che ha visto più di trecento persone attraversare il Bastione Sangallo. da Movimento No Base Coltano Nei prossimi giorni pubblicheremo il report dettagliato, intanto – oltre a ringraziare tuttx per la partecipazione e la complicità – vogliamo condividere i […]