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Presidio degli operai Fincantieri a Palermo

Durante il presidio gli operai hanno dato vita ad un’iniziativa di controinformazione, approfittando della festa dell’epifania, per volantinare le ragioni dello sciopero, ricevendo così la piena solidarietà della cittadinanza palermitana vicina alle lotte degli operai dei cantieri navali.

Le mobilitazioni degli operai della Fincantieri hanno aperto il nuovo anno prospettando un inverno che, a dispetto delle pesanti condizioni climatiche, si sta caratterizzando come “rovente”. Anche ieri è stata una giornata di lotta in cui ha prevalso la linea dura: gli operai hanno nuovamente bloccato la produzione organizzando uno sciopero in massa ed un picchetto davanti i cancelli aziendali che ha impedito l’ingresso di ogni automezzo compresi quelli della Direzione Fincantieri.

Lo sciopero degli operai, tutt’altro che simbolico, è risultato così realmente incisivo perché ha provocato reali danni all’azienda, bloccando i lavori di costruzione di una nave presente al porto che se non consegnata in tempo provocherà gravi perdite all’azienda, ed è riuscito a far sentire ancora una volta tutto il peso che il lavoro di questi operai ha all’interno della Fincantieri.

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