Viterbo: detenuto muore, aveva denunciato pestaggio da parte degli agenti della Polfer
Il garante per i detenuti, Angiolo Marroni, ha già disposto, in attesa dell’esame autoptico, una nota al ministro della Giustizia e a quello dell’interno, per chiedere chiarimenti e approfondimenti.
Sulla morte di Cristian De Cupis, detenuto romano nel carcere di Viterbo, Giovanni Russo Spena, responsabile dipartimento giustizia di Rifondazione comunista, ha dichiarato: “Occorre accertare al più presto le cause della morte di De Cupis. L’episodio è l’ennesima dimostrazione della drammatica situazione in cui versano le carceri italiane: da Stefano Cucchi in poi anche l’opinione pubblica ha realizzato che la tortura, nei nostri istituti di pena, è purtroppo una realtà. Per risolvere il problema delle carceri in questo Paese noi chiediamo e sosteniamo la decarcerizzazione e la depenalizzazione dei reati, per scongiurare o almeno ridurre in primis il sovraffollamento, che è una costante pressoché in tutti i penitenziari italiani. Ci auguriamo che venga fatta luce nel più breve tempo possibile sulla fine di De Cupis. Esprimiamo tutta la nostra solidarietà alla famiglia del giovane morto a Viterbo”.
C’è però la solita atmosfera di omertà, sembra di rivivere l’incubo della storia di Stefano Cucchi e di tanti altri morti di Stato.
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