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FRANCIA: ARRESTATI 7 EX MILITANTI DI FORMAZIONI RIVOLUZIONARIE ITALIANE. ALTRI 3 RICERCATI. ROMA HA CHIESTO A PARIGI L’ESTRADIZIONE

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aggiornamento – Mercoledì 28 aprile 2021 – Arrestati questa mattina, in Francia, a Parigi7 ex militanti di formazioni combattenti rivoluzionarie italiane degli anni Settanta. Altri tre sono ricercati, al momento la polizia francese non li ha trovati. A quarant’anni dai fatti imputati ai 10, scattano vendetta e rappresaglia dello Stato italiano con la collaborazione di Parigi. Nei giorni scorsi, infatti, la ministra della Giustizia italiana Cartabia aveva chiesto di procedere all’estradizione all’omologo francese Eric Dupond-Moretti.

I sette sono Enzo Calvitti, Giovanni Alimonti, Roberta Cappelli, Marina Petrella, Sergio Tornaghi, tutti ex militanti delle Brigate Rosse, Giorgio Pietrostefani, ex Lotta Continua, Narciso Manenti ex Nuclei Armati per contropotere territoriale. L’Eliseo ha riferito che la decisione di procedere all’operazione – denominata “Ombre rosse” – è stata presa direttamente dal presidente francese Emmanuel Macron. Secondo le autorità francesi la decisione “si colloca strettamente nella logica della ‘dottrina Mitterrand’ di accordare l’asilo agli ex brigatisti, eccetto ai responsabili di reati di sangue” e la compilazione della lista dei 10 nomi sarebbe il frutto “di un importante lavoro preparatorio bilaterale, durato diversi mesi”. Gli ex militanti arrestati dovranno ora comparire davanti al giudice francese per la comunicazione della richiesta di estradizione da parte dell’Italia e non è detto che il tribunale decida di estradarli.

La ‘dottrina Mitterrand’ fu una politica relativa al diritto d’asilo in Francia enunciata nel 1985 dall’omonimo presidente socialista francese dell’epoca, François Mitterrand. Era diretta a non concedere l’estradizione a persone (in particolare italiane) imputate o condannate, ricercate per “atti di natura violenta ma d’ispirazione politica” – purché non diretti contro lo Stato francese – qualora i loro autori avessero rinunciato a ogni forma di violenza politica. In tal modo concedeva di fatto un diritto d’asilo a ricercati stranieri, che in quel periodo si rifugiarono numerosi oltralpe.

Il commento ai nostri microfoni di Oreste Scalzone, tra i fondatori di Potere Operaio, successivamente dell’area dell’Autonomia operaia ed ex rifugiato politico in Francia. Ascolta o scarica.

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Ai nostri microfoni anche Paolo Persichetti, giornalista, ex militante delle Brigate Rosse ed ex rifugiato politico in Francia. Ascolta o scarica.

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Da Radio Onda d’Urto

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