InfoAut
Immagine di copertina per il post

G8, i potenti vogliono il web

Si tratta difatti di un vertice privato organizzato dai privati (3 milioni di euro, finanziati dai potenti invitati), che ha di fatto escluso i cittadini. Anche se Sarkozy è stato obbligato a ricordare che «i popoli dei paesi arabi hanno mostrato al mondo che Internet non appartiene agli stati», l’obiettivo era mettere dei paletti e reintrodurre il controllo dei governi, che in Francia è in atto con la contestata legge Hadopi, che prevede il blocco della connessione per chi scarica illegalmente. «Sarebbe una contraddizione voler escludere i governi da questo immenso forum», ha detto Sarkozy di fronte a un pubblico di circa 1500 persone, la maggior parte rappresentanti delle grandi imprese del web. Dimenticare che i governi sono i soli «rappresentanti legittimi della volontà generale», per Sarkozy vorrebbe dire «prendere il rischio del caos democratico, dell’anarchia». Rischi della trasparenza totale, difesa del diritto d’autore (citando Beaumarchais), messa in guardia contro le derive della pornografia e del terrorismo, per Sarkozy Internet deve diventare «civilizzato», cioè deve sottoporsi al controllo statale. «Una vernice di modernità, che non è altro che una concezione medievale del dibattito», ha commentato il socialista Christian Paul. «Una mascherata», secondo Jérémie Zimmermann, della Quadrature du Net, un’organizzazione che difende le cyber-libertà. Ma Sarkozy ha proposto di rendere fissa l’iniziativa, convocando un e-G8 prima di ogni vertice annuale del gruppo degli otto.

Alla riunione, Internet è stato preso in considerazione soprattutto come una questione di interesse economico. Un rapporto presentato ieri rivela che il peso del web è ormai del 3,4% del pil dei 13 paesi presi in considerazione (quelli del G8 più Brasile, Cina, India, Svezia e Corea del sud). Ha anche un impatto positivo sull’occupazione, creando 2,6 posti di lavoro ogni volta che ne distrugge uno.

L’e-G8 ha aperto una settimana di incontri al vertice, sotto la presidenza francese del G8-G20. Prima del vertice di Deauville, è in corso a Parigi un Forum dell’Ocse, l’organizzazione dei paesi più ricchi del mondo nata con i piano Marshall, che celebra i 50 anni e si cerca un’identità (vent’anni fa, rappresentava l’80% del Pil mondiale, oggi solo il 60% e tra vent’anni calerà al 40%, visto che è un’organizzazione del nord del mondo, che pur avendo accolto Messico e Cile, non comprende né India né Cina). Domani inizia anche la ministeriale Ocse, presieduta da Hillary Clinton, a cui per l’Italia partecipa il ministro Giulio Tremonti.

Anna Maria Merlo per Il Manifesto

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

controllog8web

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Haaretz: soldati israeliani sparano deliberatamente contro richiedenti aiuti disarmati vicino ai siti di distribuzione sostenuti dagli USA a Gaza

“È un campo di sterminio“, ha detto un soldato. “Dove ero di stanza, venivano uccise da una a cinque persone ogni giorno. Vengono trattate come una forza ostile”

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Vertice Nato: servili o complici?

Entro il 2035 la spesa militare dei 32 paesi della Nato dovrà raggiungere il 5% del PIL.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La Russia formalmente sostiene l’Iran, ma mantiene un difficile equilibrio nello scacchiere mediorietale.

Con l’Iran la Russia ha un accordo strategico che però non prevede l’assistenza militare reciproca formalizzato nel Trattato di partenariato strategico del gennaio 2025, in realtà  è un accorod molto più all’insegna del pragmatismo e degli interessi reciproci anche perchè Mosca continua ad avere buone relazioni con Israele non fosse altro perchè un sesto circa della popolazione israeliana è costituito da russi di origine più o meno ebraica.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Roma: bilancio delle due manifestazioni nazionali di sabato 21 giugno contro guerra, riarmo e genocidio

Sabato 21 giugno, a Roma, si sono svolte due manifestazioni nazionali contro la guerra, il riarmo e il genocidio a Gaza.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Francia: le loro armi, i loro profitti, i nostri morti

Più di 4.000 persone hanno manifestato e portato avanti delle azioni contro l’Air Show di Parigi, il commercio della morte e a sostegno della Palestina.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Gli USA bombardano l’Iran, ogni maschera è caduta

Ieri notte gli USA hanno bombardato tre siti nucleari in Iran, quello di Fordo, di Isfahan e di Natanz ufficializzando di fatto l’entrata in guerra al fianco di Israele.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Messico: media e organizzazioni documenteranno con una Missione di Osservazione la persecuzione politica a Eloxochitlán

Si tratta della prima missione di osservazione a Eloxochitlán che sorge “come una risposta urgente” alla violenza politica e giudiziaria contro la popolazione

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Difendere Anan, Alì e Mansour significa difendere la resistenza del popolo palestinese

Udienze ed iniziative all’Aquila Il 25, 26, 27 giugno si terranno al tribunale dell’Aquila tre udienze consecutive del processo ad Anan, Alì e Mansour, tre palestinesi accusati di proselitismo e finanziamento del terrorismo, contemporaneamente si terranno alcune giornate di mobilitazione. La corte ha intenzione di arrivare alla sentenza entro il 10 luglio. Le iniziative proposte […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

l’Occidente che uccide:retoriche vuote per giustificare l’ingiustificabile.

L’idea che si possa “difendere la civiltà” a suon di bombe e crimini di guerra è il paradosso fondativo del progetto coloniale. E oggi è il cuore della propaganda bellica israeliana, e di chi la sostiene in Occidente.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Appello a mobilitarsi contro il salone del Bourget a Parigi.

Dal 16 al 22 giugno 2025, presso il centro espositivo di Le Bourget, a nord di Parigi, si terrà il 55° Salone internazionale dell’aria di Parigi.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Lavoro digitale: intervista ad Antonio Casilli

Collegato con noi c’è Antonio Casilli, professore dell’Istituto Politecnico di Parigi e autore di diversi lavori, tra cui un libro pubblicato in Italia nel 2021, Schiavi del Click.  Fa parte del gruppo di ricerca DiPLab. Intervista realizzata durante la trasmissione Stakka Stakka su Radio Blackout Di seguito la puntata completa: Qui invece l’estratto audio dell’intervista: Allora Antonio, […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Genova 2001. Una storia del presente / 1

La tradizione degli oppressi ci insegna che lo “stato di eccezione” in cui viviamo è la regola. Dobbiamo giungere a un concetto di storia che corrisponda a questo fatto. (Walter Benjamin, Tesi di filosofia della storia) di Emilio Quadrelli da Carmilla Futuro anteriore Uno, due, tre viva PinochetQuattro, cinque, sei a morte gli ebreiSette, otto, […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Genova 2001: Qualcuno/a in Parlamento, qualcuno/a in galera – Lettera di Marina da Zapruder #54

Riprendiamo la lettera di Marina Cugnaschi, che ha scontato 8 anni in carcere per i fatti di Genova, pubblicata su Zapruder e sul sito di Supporto Legale. Ringraziamo Marina per essere intervenuta in occasione del dibattito a San Didero durante il campeggio di lotta No Tav. A partire dalla fine degli anni novanta, gli incontri […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Presidio a Rennes per Vincenzo Vecchi contro la sua estradizione

Giovedì 8 agosto Vincenzo, che vive a Rochefort en Terre (Morbihan) da 8 anni, senza nessun disturbo e completamente integrato nella vita locale, è stato arrestato dalla polizia. Il suo arresto è avvenuto su mandato d’arresto europeo. È stato portato al centro di detenzione di Vézin le Coquet per la procedura di estradizione.   Appello […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Net neutrality: che cos’è e perché è importante

In questi giorni si sta parlando molto della fine della net neutrality. Un breve approfondimento per capire perché ci riguarda. Che cos’è la Net neutrality? E’ uno dei principi fondamentali su cui fino ad oggi si è basato il funzionamento di internet. La definizione che a noi sembra più adeguata è quella che descrive il […]

Immagine di copertina per il post
Traduzioni

In the 16th year after Genoa: escaping the prison of memory

“We did not ponder enough in these sixteen years”, such is the beginning of a police chief Gabrielli interview headlining the Repubblica newspaper, which then follows in the first two inner pages of the daily: “the Genoa G8 Genova was a catastrophe”. The cop goes for broke. He singles out the value of self-criticism pursuing […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

#StateSponsoredActors: attivisti spiati dagli Stati ma avvisati da Twitter. Cosa c’è dietro?

Di seguito riportiamo l’appello integrale con l’elenco dei firmatari (non tutti gli account colpiti dall’attacco hanno voluto esplicitare il fatto di esserne stati oggetto) con la richiesta di massima diffusione: Natura degli attacchi. Quando sono accaduti questi attacchi – nel frangente temporale immediatamente a ridosso degli alert del Dicembre 2015, o in un periodo precedente […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

La sorveglianza di massa contro il terrorismo non serve. Il fallimento di Parigi

Sarebbe questo il motivo per cui l’attentato di Parigi, per quanto pianificato e coordinato, è rimasto invisibile, sfuggendo ai sofisticati e già accresciuti poteri di sorveglianza dell’intelligence francese: perché questa scuola di “manipolazioni” – le spie non fanno niente di male! – comporterebbe norme che ostacolano le indagini e favoriscono i terroristi, compagnie tecnologiche che […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Bologna – HyperLink 2.0 – 14/15/16 aprile 2015

HYPERLINK! VOL.2 Tre giorni in viaggio tra contro-comunicazione, analisi del battleground mediale, proiezioni, dibattiti e riappropriazione di saperi!   Seconda edizione di HyperLink, collaborazione tra C.U.A. ed Infoaut Bologna sul tema della rete e dei conflitti che si muovono al suo interno, ma non solo. Nei giorni della polemica sul tentativo istituzionale di permettere l’utilizzo […]