InfoAut
Immagine di copertina per il post

Monti e Argentina: la manipolazione dell’informazione

Un ottimo articolo di petrolio.blogosfere.it sull’infamia, linguistica prima ancora che politica, di un certo modo di raccontare le cose di questo mondo.

Monti protesta con l’Argentina. E a noi tocca un’informazione ridicola e un linguaggio da terza elementare.

Appena ieri si è parlato della ri-nazionalizzazione della compagnia petrolifera argentina ad opera della Presidenta Cristina Kirchner. La cosa sta facendo parecchio rumore, e anche il nostro premier Mario Monti “è sceso in campo in difesa degli interessi italiani in Argentina“. Così scrive l’autorevole Milano Finanza, finora unica testata italiana a dare la notizia.

Al di là di qualsiasi valutazione politica o economica, è proprio sull’articolo di MF che vorrei soffermarmi. Il modo in cui è scritto ha francamente dell’incredibile, vocaboli e frasi usati non sono degni, a mio avviso, dell’informazione di un Paese democratico. Pur con la poca simpatia che ho per gli inglesi, non riesco proprio ad immaginare la BBC scrivere una roba del genere. Leggiamo:

Argentina, Paese che, nazionalizzando la Ypf della Repsol, ha mostrato al mondo di infischiarsene delle regole e del mercato.

L’Argentina viene accusata apertamente, già alla terza riga, di rompere regole altrui a cui certamente non è obbligata ad aderire, ma che a noi vengono spacciate per legge universale.

novella Evita, nemica delle multinazionali straniere

La Presidentessa, eletta dai cittadini con regolari e normali elezioni, viene ribattezzata con nonchalance “novella Evita”; le si affibbia inoltre un’ulteriore accusa veicolandola con un concetto da terza elementare “E’ nemica delle multinazionali!”

Enel e delle controllate Edesur ed Endesa Costanera, vessate dalla politica energetica nazionale argentina

Un mezzo di informazione finanziario che usa un verbo come “vessate”, parlando di compagnie e regole politico/economiche di un Paese. Non so se vi rendete conto. Per giunta non ce la vedo proprio, l’Enel, soffrire vessata.

placare la scatenata presidentessa sudamericana

Nuovi disinvolti appellativi nei confronti di un capo di Stato estero, dipinto come sull’orlo della pazzia. Appellativi che ovviamente non ci si sognerebbe mai di usare verso un Presidente europeo.

se Kirchner non fermera’ i suoi ardori

Si continua con la stessa litania. Le decisioni politiche ed economiche di un importante Paese, su argomenti fondamentali quale è il petrolio, sono ridotte ad “ardori” di una donna probabilmente in menopausa.

Mi sono soffermata su questo casuale articoletto per sottolineare il livello di manipolazione dell’informazione a cui siamo quotidianamente sottoposti. Mi auguro che, a prescindere dalle vostre opinioni sui fatti, riusciate a cogliere anche voi l’incredibile disparità di trattamento che ricevono “i fatti” (appunto) a seconda che obbediscano alle dottrine dominanti o che se ne discostino.

Un sottile lavaggio del cervello, una goccia cinese, che alla fine forma le nostre opinioni senza che neppure ce ne accorgiamo. E oltretutto attraverso una neolingua e dei concetti da scuola elementare, in modo da non farsi scappare neppure il cittadino più ignorante o zoticone.

Alla fine, quasi quasi è questa la cosa più profondamente offensiva.

Segui Petrolio su Facebook

Foto – M24 digital

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

argentinagoverno montipetrolio

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Roghi e lotta per la vita in Macedonia: avete acceso le fiamme, ora preparatevi al fuoco

Il 16 marzo, 59 giovani sono morti tra le fiamme a Kocani, in Macedonia, in un club notturno. Avevano tra i 14 e i 25 anni.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Ravenna: sequestrato materiale militare. Era diretto in Israele senza licenza

Ottocento pezzi acquistati dall’azienda Imi Systems, che rifornisce l’esercito. Il porto romagnolo teatro di proteste e di blocchi dei portuali di armi e navi israeliane

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Argentina: Ancora negazionismo, ad un giorno dall’anniversario del colpo di stato il Governo ha demolito un monumento allo scrittore Osvaldo Bayer

Invece di occuparsi dello stato delle strade di fronte all’abbandono delle opere pubbliche, la Viabilità Nazionale è stata utilizzata come strumento di provocazione nell’ambito di un nuovo anniversario dell’ultimo colpo di stato. Questo martedì, soltanto un giorno dopo un nuovo anniversario del sanguinoso colpo di stato perpetrato il 24 marzo 1976, il governo di Javier […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

L’ultimo capitolo del genocidio

Israele ha iniziato la fase finale del suo Genocidio. I palestinesi saranno costretti a scegliere tra la morte o la deportazione. Non ci sono altre opzioni. Un articolo del giornalista premio Pulitzer Chris Hedges, ex corrispondente del New York Times da Gaza. di Chris Hedges da InfoPal (Chrishedges.substack.com.) Questo è l’ultimo capitolo del Genocidio. È […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Turchia: l’arresto di Imamoglu scatena nuove proteste contro Erdogan

In Turchia sono scoppiate massicce proteste dopo che le autorità giudiziarie – all’interno di una vasta operazione contro centinaia di persone –  hanno arrestato Ekrem Imamoglu, il sindaco di Istanbul, pochi giorni prima che venisse scelto come candidato del partito di opposizione laico CHP alle presidenziali.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La crisi umanitaria a Gaza: una situazione terribile di fame e aiuti bloccati

La Striscia di Gaza, che ospita quasi due milioni di persone, sta affrontando una crisi umanitaria di portata senza precedenti.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Argentina: Un superclassico della repressione di Milei con proiettili, feriti e caccia a pensionati e tifosi

Cronaca di un pomeriggio di violenza istituzionale come non si vedeva da molto tempo.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

L’anomalia della guerra in Messico

Il 5 marzo il collettivo “Guerreros Buscadores de Jalisco” scopre qualcosa che innalza il livello della crudeltà del potere in Messico: un campo di sterminio del Cartel Jalisco Nueva Generación, uno dei cartelli più feroci del Paese.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Tregua finita, Israele attacca Gaza. Centinaia di palestinesi uccisi

Non conosce soste la massiccia offensiva aerea lanciata da Israele nella notte  a sorpresa contro Gaza.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Sul campo di concentramento e sterminio in Jalisco. Il Ranch Izaguirre a Teuchitlán

Il ritrovamento del campo di sterminio nel ranch Izaguirre a Teuchitlán, Jalisco, lo scorso 5 marzo 2025, è un esempio della crudeltà e dell’atrocità normalizzata, istituzionalizzata e coperta in Messico.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Argentina: Repressa brutalmente manifestazione dei pensionati contro la povertà

I pensionati argentini hanno marciato ancora una volta verso il Parlamento ma questa volta erano accompagnati anche dai tifosi delle squadre di calcio, che hanno deciso di dare il loro sostegno nella denuncia alla costante repressione che subiscono ogni mercoledì quando chiedono il miglioramento delle loro condizioni di vita di fronte alla crescente miseria.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Argentina: “Lo Stato Nazionale decide di non finanziare la lotta agli incendi”

Il fuoco devasta territori e vita nel Chubut, Río Negro e Neuquén. Di fronte alla scarsa azione del governo nazionale, abitanti locali, produttori e popoli originari indicano le cause: siccità prolungate e cambiamento climatico, monocolture di pini e mancanza di prevenzione. Un morto, centinaia di case distrutte e 23.000 ettari sono alcune delle conseguenze. Nel […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Non è stato un boom ma si sente il crack: l’energia ai tempi di Milei

La rinuncia di Eduardo Rodríguez Chirillo a capo del Ministero per l’Energia [nell’ottobre scorso] ha lasciato innescato un detonatore fatto di massicci aumenti delle tariffe, profitti straordinari per una manciata di imprese e incertezza sulla fornitura di elettricità durante l’estate. di Felipe Gutiérrez Ríos (OPSur-Revista Crisis), da ECOR Network In questo articolo gli alti e […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Argentina: il Mendoza avanza contro contadini e indigeni, tra la vendita di terre demaniali e progetti minerari

Ancora risuonano nei paraggi di Los Molles e di El Sosneado, i fatti degli inizi del 2023, quando nel sud provinciale giunsero dei fuoristrada con foto del Generale Roca e proclami negazionisti.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Argentina: le lotte studentesche crescono in tutto il paese

Affollate marce con fiaccolate a Buenos Aires e La Plata

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Argentina: i mercati festeggiano mentre avanza la recessione

Il governo ha ottenuto l’approvazione al Senato della Legge “Basi e Punti di Partenza per la Libertà degli Argentini”, che aveva una media sanzione alla Camera dei Deputati.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Argentina: Senza acqua né cibo e in “condizioni inumane”, così sono stati i giorni in prigione per aver marciato contro la Legge Basi

Sofía Ottogalli si sente una perseguitata politica. Lei, insieme ad altre 32 persone, è stata detenuta la settimana scorsa mentre protestava al Congresso contro la Legge Basi che è promossa dal Governo di Javier Milei.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Argentina: Il pubblico ministero accusa gli arrestati di “possibile sedizione contro l’ordine istituzionale” e sollecita la “prigione preventiva”

Oggi in una conferenza stampa la ministra della Sicurezza ha detto che “il colpo di stato moderno è il tentativo di rendere vano il funzionamento delle istituzioni democratiche”.