Sbaraggiamoci delle armi!
Proteggiamo e custodiamo la Riserva naturale.
Riceviamo e pubblichiamo volentieri questo invito alla mobilitazione contro la guerra e alla presenza militare sul nostro territorio, in particolare nella base poligono del biellese. In questo momento di escalation bellica mondiale, dovuta dallo sconvolgimento generato dalla guerra in Ucraina, ci sembra centrale valorizzare e sostenere ogni iniziativa che ponga il problema dell’utilizzo delle risorse disponibili, destinandole al finanziamento e al sostegno attivo della guerra in corso alle porte dell’Europa. Sabotiamo la guerra a partire dalle basi e le infrastrutture militari presenti sui nostri territori.
Di seguito pubblichiamo il comunicato delle realtà biellesi che promuovono l’iniziativa di domenica 11 giugno.
La Baraggia è una Riserva naturale orientata, un ecosistema unico in Italia, percorribile a piedi, in bici, a cavallo.
Alcune volte all’anno viene occupata e violentata dall’Esercito italiano con i suoi giochi di guerra: manovre con cannoni, mortai e cingoli dei carri che rompono l’equilibrio di piante, animali e umani tra Candelo, Massazza, Benna e Mottalciata, così ne stravolgono la vita.
Deve finire lo scempio degli spazi naturali.
Devono finire le manovre militari che addestrano alle guerre in tutto il mondo.
Devono essere preservati e valorizzati gli spazi naturali, devono essere spazi comuni per tutti gli esseri viventi. Deve essere fermato l’utilizzo di questi spazi a fini militari.
Deve cessare l’espansione del ferro e del cemento, dei ponti sul mare e delle autostrade tra i campi.
La Baraggia è bene comune, così dev’essere.
Industrie di Stato (Leonardo e Alenia) producono sistemi militari e armi che vengono esportati nel mondo: in Europa e in Arabia Saudita, Burkina Faso, Egitto, Libia, Niger, Nigeria, Sudan. Armi che servono a fare le guerre, che favoriscono le guerre, contro le quali ipocritamente si schierano la politica e i media.
L’Italia è uno dei più importanti produttori di armi del mondo. Mentre i nostri governi mandano soldati italiani ad addestrare alla guerra eserciti e bande armate (come in Sudan), contro la Carta costituzionale che afferma che l’Italia “ripudia la guerra”.
Per questo persone e associazioni antimilitariste e ambientaliste invitano alla diserzione, all’obiezione e alla disobbedienza e chiedono di fermare la produzione e la vendita di armi, di fermare le guerre.
E invitano tutte e tutti a partecipare alla
PASSEGGIATA IN BARAGGIA
Pic-nic, musica e chiacchiere
DOMENICA 11 GIUGNO
Ritrovo al Piazzale della Baraggia, ore 10.30
Le adesioni alla PASSEGGIATA sono aperte.
Per ora hanno aderito:
Laboratorio sociale “la Città di sotto”, Spazio Hydro, Le parole fucsia, Coordinamento Biella Antifascista, Cicloofficina Thomas Sankara, Nientedafarebiella, Ultima generazione, Anpi , Arci, Lega Ambiente, PCL, Pmli,
Prc-Unione popolare.
Biella, 3 giugno 2023
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