InfoAut
Immagine di copertina per il post

Sudafrica: sospesa l’accusa di omicidio per i minatori arrestati

La paradossale accusa che pende sui minatori è dovuta ad una legga anti-sommossa risalente all’apartheid (in seguito mai abolita né rivista), per la quale, in caso di manifestazioni e scontri in presenza di forze dell’ordine, la responsabilità penale dell’evento va imputata a tutti coloro che sono presenti sul posto, sulla base di un presunto ‘common purpose’.

Retaggi dell’apartheid e contraddizioni ancora irrisolte tornano quindi a galla con le immagini agghiaccianti della strage di Marikana.

La sospensione annunciata dalla procura è peraltro provvisoria, in quanto valida solo fino alla prossima udienza, e certo non spegne la rabbia per la violenza agita dalle forze dell’ordine in quella giornata: i 270 minatori restano in carcere, mentre all’oggi nessuno degli agenti coinvolti nella sparatoria è stato né sospeso, né inquisito e le dichiarazioni rilasciate in tribunale dai vertici di polizia hanno già il sapore di giustificazioni e insabbiamenti.

Se il percorso processuale si preannuncia dunque faticoso, le centinaia di persone radunate sotto il carcere per chiedere la liberazione dei 270 arrestati e il proseguire della mobilitazione contro la multinazionale Lonmin lasciano intendere che gli eventi di Marikana non hanno avuto l’effetto di intimidire la protesta.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

marikanaminatorisudafrica

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Israele e Turchia premono sulla Siria del Sud-Ovest e del Nord-Est

In queste giornate di repentini cambiamenti vogliamo fare il punto con Eliana Riva, caporedattrice del giornale di informazione Pagine Esteri, rispetto a due elementi di particolare pressione sul territorio siriano, ossia Israele da un lato e la Turchia dall’altro.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Kobane pronta a resistere all’imminente invasione guidata dalla Turchia

Le Forze Democratiche Siriane (SDF), martedì, hanno lanciato un duro monito contro l’imminente invasione di Kobane da parte della Turchia. Sottolineando la storica resistenza della città, le SDF hanno giurato di difenderla insieme al suo popolo, facendo appello alla solidarietà internazionale.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Siria: la Turchia ammassa le truppe al confine e bombarda Kobane

Siria. La Turchia continua ad ammassare truppe al confine per invadere con le sue milizie jihadiste la città di Kobane, simbolo della lotta anti-Isis e della rivoluzione confederale del nord-est siriano. Da questo martedì 17 dicembre in corso anche bombardamenti di artiglieria sulla città.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Siria: la sfida di una ricostruzione indipendente dagli interessi imperialisti

Abbiamo posto alcune questioni a Yussef Boussoumah, co-fondatore del Partito degli Indigeni della Repubblica insieme a Houria Bouteldja e ora voce importante all’interno del media di informazione indipendente Parole d’Honneur a partire dalla caduta del regime di Bachar Al Assad in Siria.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La fine di Assad e l’inizio del califfato all’ombra di Ankara scompongono il mosaico siriano

La repentina caduta del regime alauita degli Assad riporta alla luce le fratture della Siria postcoloniale, frutto malsano dell’accordo Sykes Picot del 1916 fra Francia e Gran Bretagna, che ha diviso in modo arbitrario i territori che appartenevano all’impero ottomano.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Gli USA minacciano la Siria: via le sanzioni solo se Damasco abbandonerà Teheran

Caduta Aleppo, si combatte intorno a Hama. Ieri migliaia di miliziani di Ha’yat Tahrir al Sham (Hts) e di altre formazioni jihadiste appoggiate dalla Turchia hanno ripreso ad avanzare verso la città un tempo roccaforte dell’islamismo sunnita. Incontrano la resistenza delle forze governative che sembrano aver in parte ricompattato i ranghi dopo il crollo ad […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Oltre 800 banche europee investono 371 miliardi di euro in aziende che sostengono gli insediamenti illegali in Cisgiordania

La Coalizione Don’t Buy Into Occupation nomina 58 aziende e 822 istituti finanziari europei complici dell’illegale impresa di insediamenti colonici di Israele.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Siria: jihadisti filo-turchi entrano ad Aleppo. Attacata anche la regione curda di Shehba

In Siria a partire dal 27 novembre, milizie jihadiste legate alla Turchia hanno lanciato un’offensiva dalla regione di Idlib e raggiungendo i quartieri occidentali di Aleppo. Come sottolinea ai nostri microfoni Jacopo Bindi, dell’Accademia della Modernità Democratica, l’Esercito nazionale siriano, responsabile di attacchi nella regione di Shehba, è strettamente legato ad Ankara. Questo gruppo, che […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Una fragile (sanguinosa) tregua

Alle 10 di questa [ieri] mattina è partita la tregua di 60 giorni (rinnovabile) tra Israele e Hezbollah, orchestrata dagli Stati Uniti e in parte dalla Francia. Una tregua fragile e sporca, che riporta la situazione ad un impossibile status quo ex ante, come se di mezzo non ci fossero stati 4000 morti (restringendo la guerra al solo Libano) e 1.200.000 sfollati su un paese di circa 6 milioni di abitanti.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Entra ufficialmente in vigore il cessate il fuoco tra Libano e Israele

Riprendiamo l’articolo di InfoPal: Beirut. Il cessate il fuoco israeliano con il Libano è entrato ufficialmente in vigore mercoledì alle 4:00 del mattino (ora locale). Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha annunciato martedì sera che il suo governo ha approvato un accordo di cessate il fuoco con Hezbollah in Libano, dopo settimane di colloqui […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Brics: un vertice che preoccupa l’Occidente

Raramente un vertice dei Brics è stato seguito così da vicino. Perché Usa e Ue temono questa alleanza.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Bolivia: Per le gravi lesioni dopo un attentato muore il dirigente dei minatori Orlando Gutiérrez

La famiglia ha confermato la fatale conclusione. Il presidente eletto Luis Arce e l’ex mandatario Evo Morales hanno espresso le loro condoglianze attraverso le reti sociali. Il segretario esecutivo della Federazione Sindacale dei Lavoratori Minerari della Bolivia (FSTMB), Orlando Gutiérrez, è morto questa mattina a seguito delle gravi lesioni subite in un attentato dopo le […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

India, le lotte dei minatori di fronte alle privatizzazioni

Il programma economico del governo è incentrato sulle privatizzazioni di diversi settori industriali con lo scopo, vorrebbero far credere, di dare lavoro ai milioni di indiani disoccupati e riportare i tassi di crescita ai livelli pre-crisi. L’India è il secondo Paese al mondo, dopo la Cina, per quantità di carbone bruciato a scopo energetico. È […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Turchia: non si placa la rabbia. Cortei in tutto il paese

Ieri più di 20 mila persone hanno invaso Izmir, la città più vicina alla regione dove si trova la miniera della Soma Holding. Mentre i sindacati hanno indetto uno sciopero generale di 24 ore, un corteo compatto, eterogeneo e determinato ha preso le strade della città, portando diversi cartelloni e scandendo cori contro Erdogan e […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Turchia: strage di operai in una miniera, più di 200 morti

Aggiornamento ore 14.30: Il numero delle persone morte è salito a 238.La polizia è intervenuta con lacrimogeni e idranti contro gli studenti e le studentesse dell’ODTÜ, i quali si muovevano in corteo verso il ministero dell’energie. Al momento i fronteggiamenti continuano all’entrata del campus, dove i giovani hanno costruito barricate per rallentare l’avanzata degli agenti. […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Sud Africa: continua lo sciopero dei minatori. Ritrovate le salme degli operai dispersi

Il drammatico evento si è verificato dopo che martedì mattina la polizia ha sparato granate stordenti e proiettili di gomma contro tre mila operai in sciopero che hanno bloccato la strada verso la miniera di platino di Amplats. I lavoratori hanno picchettato l’ingresso dei pozzi per impedire a coloro che non scioperavano di entrare all’interno. […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Sudafrica: inizia lo sciopero ad oltranza dei minatori

Da ieri nella Repubblica di Sudafrica più di 70 mila lavoratori delle miniere di platino sono in sciopero ad oltranza. Si tratta dello sciopero più grande e partecipato dopo il massacro di 34 minatori sui quali la polizia ha aperto fuoco davanti allo stabilimento di Marikana nel 2012. I siti coinvolti sono quelli di Anglo […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Remember Mandela: la storia, la lotta e la surreale narrazione mainstream

E’ morto nella serata di giovedì 5 dicembre, all’età di 95 anni Nelson Mandela, uno dei protagonisti della lotta di liberazione contro la segregazione razziale (apartheid) e più in generale il dominio coloniale delle classi dominanti, legati ai bianchi afrikaaner, in Sudafrica. Da tempo Mandela si trovava in una condizione di salute definita critica. Alla notizia della […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Sudafrica: i lavoratori assediano le miniere

Ieri pomeriggio centinaia di operai della Amplats, il colosso anglo-americano per l’estrazione del platino in Sudafrica, hanno dato vita a un assedio della miniera. I lavoratori chiedevano che i contratti a tempo determinato venissero convertiti in contratti a tempo indeterminato, in modo da avere un impiego costante. Nonostante il Sudafrica sia un paese ricco di […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Sudafrica, si allargano gli scioperi per gli aumenti salariali

La lotta dei minatori esplosa lo scorso anno in Sudafrica è stata da esempio per nuove categorie di lavoratori che in più parti del paese stanno incrociando le braccia rifiutandosi di lavorare per paghe da fame. Due giorni fa si è concluso con una vittoria lo sciopero dei lavoratori impiegati presso le industrie di assemblaggio […]