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40.000 in corteo contro l’aeroporto di Notre-Dame-des-Landes

Circa 40.000 persone sono accorse da tutta la Francia per quella che è stata definita una giornata di mobilitazione che lascerà il segno, a dispetto della solita guerra sui numeri messa in piedi dalla Prefettura francese, che ha cercato di minimizzare sui numeri  del corteo.

Partita dal Comune di Notre-Dame-Des-Landes, la manifestazione si è snodata per le strade francesi per più di 5 km, fino a raggiungere il cuore della Zad, la ‘Zone A’ Defendre’ su cui dovrebbe sorgere il progetto dell’aeroporto.

Proprio qui, nelle scorse settimane, la polizia era intervenuta brutalmente per cacciare le decine di persone che vivono e lottano quotidianamente per difendere quel territorio dalla devastazione.

La manifestazione di ieri era stata quindi indetta per ribadire con un grande e partecipatissimo ‘No’ la contrarietà della popolazione al progetto e per tornare ad occupare i territori della Zad: al termine del corteo, dunque, i manifestanti hanno eretto nuove costruzioni che possano tornare ad ospitare gli attivisti precedentemente allontanati dalla polizia.

Lungo il percorso migliaia di persone di tutte le età hanno scandito slogan contro Hollande e il primo ministro Ayrault, dichiarandosi poi pronti al boicottaggio e alla resistenza attiva contro il progetto del nuovo aeroporto, i cui lavori dovrebbero partire nel 2013 per renderlo attivo entro 5 anni.

Da parte sua, il governo francese ha ribadito che la costruzione dell’opera non può essere messa in discussione ma il movimento contro l’aeroporto di Notre-Dame-des-Landes va assumendo sempre più i connotati di una lotta popolare e di lunga durata che promette di non lasciare vita facile all’avvio dei lavori di devastazione del territorio.

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