InfoAut
Immagine di copertina per il post

Bloccati i lavori del Cociv su due terreni a Libarna

Con la solita generosità decine di No Tav – Terzo Valico sono accorsi sul posto e hanno immediatamente bloccato gli operai che stavano delimitando i terreni e eseguendo il taglio di alcuni alberi. Forse consapevoli di essere dalla parte del torto gli operai si sono fermati senza nessuna discussione, considerato anche che il 30 luglio gli espropri non sono stati eseguiti secondo quanto dispone il testo unico sulle espropriazioni di pubblica utilità. Sul posto sono poi sopraggiunti i carabinieri di Serravalle e il personale della Digos di Alessandria che hanno preso atto di quanto stava accadendo. Il blocco si è protratto per tutta la mattinata fino all’arrivo parecchie ore dopo di un tecnico del Cociv che ha esordito dicendo di non occuparsi di espropri ma di bonifiche belliche! Il signore in questione, con tanto di faldone sotto braccio, ha sentenziato che il 30 luglio tutte le immissioni in possesso sono state eseguite e che anche il terreno per cui non è mai stato notificato il decreto di esproprio risulterebbe nella loro disponibilità. Ovviamente non ha acconsentito che si potessero vedere le carte comprovanti quanto da lui dichiarato e si è quindi allontanato tornandosene presso il suo ufficio che è bene ricordare si occupa di bonifiche belliche. Ormai non c’è più niente di cui stupirsi davanti a chi pensa di potersi muovere sul territorio con un’arroganza e un’impunità che non fa altro che accrescere la rabbia nei confronti di chi vorrebbe costruire il Terzo Valico.

Intorno alle 14 i No Tav hanno deciso di lasciare il bosco di Moriassi per tornare alle loro attività con la consapevolezza di aver nuovamente messo a segno un’importante giornata di lotta che ha bloccato per quasi sei ore il lavoro degli operai. Ovviamente la battaglia degli espropri è lungi dall’essere terminata e domani la riunione dei comitati deciderà quali saranno i prossimi passi da compiere per continuare ad ostacolare i piani dei devastatori.

 

L’intervista ad Egio da Radio Onda d’Urto

{mp3remote}http://www.radiondadurto.org/wp-content/uploads/2014/09/Eugenio-No-Tav-Terzo-Valico-su-espropri.mp3{/mp3remote}

 

da notaterzovalico.info

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

bloccococivnotav terzo valicoterreni

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Manifestazione no tav sui luoghi della devastazione

In occasione del Festival Alta Felicità, che anche quest’anno si terrà nella splendida cornice della borgata 8 dicembre a Venaus dal 26 al 28 luglio, il Movimento No Tav scenderà di nuovo per le strade ed i sentieri della Valsusa. Fin dalle prime edizioni è stato un appuntamento fondamentale nella lotta contro la linea ad alta velocità Torino – Lione.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Ciao TAV: necrologio di un progetto nato morto

A cura dei tecnici No Tav da notav.info Del progetto TAV Torino – Lione, dopo oltre trent’anni, abbiamo migliaia di chilometri di parole scritte sulla carta e nemmeno un centimetro di binari realizzati. Qual è il destino della grande opera più inutile d’Europa? È tutto scritto in un numero magico, diffuso ieri dall’Unione Europea. In […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Francia: migliaia in corteo a difesa delle risorse idriche. Lancio di lacrimogeni da parte della polizia che vieta le manifestazioni

Movimenti e organizzazioni di base sono impegnati da ieri mattina in Francia in una mobilitazione internazionale lanciata da Soulevementes de la Terre e Bassines Non Merci in difesa della terra e delle risorse idriche, contro la costruzione di mega-bacini idrici nell’area di Poitou, nell’ovest del paese. Migliaia di persone in corteo. La polizia, anche a […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

TavLeaks. Documento tecnico lancia l’allarme sull’impatto idrogeologico del cantiere: sta accelerando il cedimento di una diga in Val Maurienne

Il giornale Mediapart si è procurato un documento interno della EDF, l’azienda francese di fornitura elettrica, in cui un ingegnere lancia l’allarme, con tanto di emoji , sul fatto che lo scavo del tunnel del TAV ha, nel 2019, svuotato di acqua una parte della montagna in Val Maurienne, in Savoia.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Torna il Festival Alta Felicità

Torna il Festival Alta Felicità! Dal 26 al 28 Luglio la Borgata 8 Dicembre di Venaus sarà di nuovo attraversata da migliaia di persone che, con entusiasmo, arriveranno in Val di Susa per tre giorni di musica, dibattiti, incontri e gite.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Maxi-striscione di Extinction Rebellion su una gru dentro il Politecnico: “Stop alla ricerca per il genocidio”.

Un grandissimo striscione è stato appeso questa mattina da Extinction Rebellion al braccio orizzontale della gru che affaccia su corso Castelfidardo: “Politecnico: stop research for genocide”, in solidarietà agli studenti in occupazione per la Palestina.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Appello alla mobilitazione per la stagione 7 dei Soulèvement de la Terre.

Per consultare l’appello completo è possibile leggerlo in italiano direttamente sul sito dei Soulèvement de la Terre. Di seguito le prossime date da segnare in calendario..

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Ciao Silvano

Avremmo voluto avere un po’ più di tempo per salutarci come si deve, con un brindisi in più per salutare questo mondo che da quando eri ragazzo hai fatto di tutto per cambiare.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Messico: due contadini morti e centinaia di feriti per la repressione sui difensori dell’acqua nel Veracruz.

Città del Messico / Almeno due contadini sono stati assassinati e centinaia di persone colpite dai poliziotti del Veracruz durante un’operazione per sgombrare il picchetto indefinito che il Movimento in Difesa dell’Acqua..

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

L’Italia si arma. Diretta con i portuali di Genova.

«Il Collettivo Autonomo dei Lavoratori Portuali (CALP) di Genova ha denunciato un nuovo sbarco di mezzi militari nel porto ligure, arrivati a bordo di una delle navi della compagnia saudita Bahri (le “navi delle armi”) e diretti a Camp Darby.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il senato accademico di Unito blocca il bando Maeci sugli accordi di cooperazione con le università sioniste

Riceviamo e ricondividiamo il comunicato del CUA di Torino sul blocco del senato accademico dello scorso martedì. IL SENATO ACCADEMICO DI UNITO BLOCCA IL BANDO MAECI SUGLI ACCORDI DI COOPERAZIONE CON LE UNIVERSITÀ SIONISTE Ieri, dopo ore passate in presidio al rettorato dell’università di Torino, dopo mesi di mobilitazione, è stata ottenuta una prima vittoria: […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Sciopero dalla formazione: uno sguardo studentesco sulle lotte in Francia.

All’interno del ciclo di mobilitazioni, scioperi e lotte che sta attraversando la Francia, una composizione che si è attivata in maniera diffusa e determinata è quella studentesca.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Sabato 25 febbraio: manifestazione contro la guerra a Genova.

Il Collettivo Autonomo Lavoratori Portuali di Genova ha lanciato per questo sabato un appuntamento nazionale al porto della città per opporsi alla guerra in corso in Ucraina e per ribadire la forte opposizione all’invio di armi da parte del nostro governo che di fatto alimenta l’escalation bellica.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Francia : nuove azioni di Solévement de la Terre

Questa domenica mattina 300 persone hanno occupato un appezzamento di vigneti nel Var a ChateaudEsclans che è stato rilevato dal gruppo LVMH guidato dal miliardario Bernard Arnault. Due diversi gruppi si sono uniti ai piedi dei filari cantando “O Bernard Arnault, stiamo venendo a vendemmiare da te!” sulle note di un coro ribelle del movimento dei […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Con l’acqua alla gola

L’ondata di pioggia e neve che ha colpito il Piemonte e la Liguria ha di nuovo tragicamente sollevato il sipario sullo stato delle infrastrutture nel nostro paese e delle dimensioni abnormi che ha ormai preso il dissesto idrogeologico in Italia. Dopo quanto successo settimana scorsa nel resto del Bel Paese, con i casi drammatici e […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Pisa. Picchetto e sciopero al magazzino Piaggio di Pontedera contro 5 licenziamenti

L’offensiva introduce sul territorio i primi licenziamenti tramite l’impiego della legge Fornero. La DNA infatti motiva i licenziamenti con la contrazione dei volumi produttivi, considerandoli come licenziamenti per ‘giustificato motivo oggettivo’, “ovvero – incalzano i lavoratori – tradotto vuol dire che qualunque scusa è buona per mandare a casa i lavoratori non graditi all’azienda, imponendo […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Parma: sgombero e resistenza dei facchini della Bormioli (Fidenza)

I lavoratori in assemblea, con i Si Cobas, hanno detto no, continuando con lo sciopero e il picchetto fino ad ottenere le condizioni prima che entrasse il nuovo consorzio con la sua cooperativa. Stamattina, venerdì, fuori dalla Bormioli è arrivata la Celere. AGGIORNAMENTO – Ore 15.00: in Questura sono in corso le procedure di identificazione […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Desenzano del Garda: sciopero e picchetto al deposito Penny Market

Dopo il fallimento del tavolo di trattativa ottenuto dopo lo sciopero di 3 settimane fa , oggi 5 ottobre i lavoratori sono tornati per chiedere che le proprie richieste siano accettate dalla controparte: adeguamento delle mansioni, riconoscimento scatti di anzianità e applicazione del contratto nazionale. L’azienda aveva proposto ai lavoratori di riconoscere loro il  sesto […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Dalla Valle Scrivia alla Valle Bormida: territori che resistono

Fra queste possiamo situare anche quella ventennale contro la costruzione del Terzo Valico che ha trovato nella Valle Scrivia l’epicentro di una forza che è capace ancora oggi, a distanza di anni, di tenere testa a chi vorrebbe costruire l’ennesima opera inutile. A questa mappa delle resistenze territoriali, alcune passate e alcune presenti, alcune vittoriose, […]