Disastro nelle valli del Terzo Valico. Dall’indignazione alla rabbia degna
Forse qualcosa sta cambiando, lo scaricabarile fra Renzi e Burlando è il segnale che delle crepe si stanno formando. Sembrano il corvo e il merlo che litigano per chi sia più nero, ma se si iniziano ad aprire contraddizioni nel campo avversario per chi lotta contro “la grande opera” è tutto grasso che cola. Lo stesso Ermete Realacci, Presidente della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati e renziano della prima ora, continua a chiedere che si rinunci al Terzo Valico. Aria in libertà se, come è stato fino ad oggi, a questo non seguono atti parlamentari consequenziali alle proprie dichiarazioni stampa.
Se c’è una cosa che abbiamo imparato in questi anni è che la storia ha sempre e comunque bisogno di una spintarella e quello è il compito che in tutti questi anni ha avuto il Movimento No Tav – Terzo Valico. Forse è il momento di provare a dare ancora, con tutte le forze che ci rimangono, un’altra spinta. So che abbiamo i cuori sufficientemente grandi per farlo, so che le pagine migliori della lotta al Terzo Valico dobbiamo ancora scriverle. Dobbiamo crederci fino in fondo. Dobbiamo trasformare l’indignazione in rabbia degna. Abbiamo fatto tantissimo, dobbiamo fare ancora di più. E’ questo il momento in cui è possibile fermarli davvero e come abbiamo sempre saputo siamo solo noi che possiamo farlo.
Un forte abbraccio a tutte e a tutti.
Claudio dal confino alessandrino
In allegato alcuni video girati dagli attivisti del comitato di Novi che dimostrano quanto accaduto alla Pieve
La Pieve di Novi ancora allagata dove c’è il cantiere del Terzo Valico
Intervista ai cittadini allagati alla Pieve di Novi
La rabbia dei cittadini allagati alla Pieve di Novi
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