Gli studenti No Tav lasciano a casa Virano
di seguito il comunicato del Komitato Giovani No Tav:
Di oggi nove maggio è la notizia che l’assemblea organizzata dal dirigente scolastico dell’I.T.I.S. Enzo Ferrari di Susa con la presenza del presidente dell’osservatorio sul TAV Mario Virano è stata annullata. Nelle classi dell’istituto è stata fatta girare una circolare in cui si dava come motivo dell’annullamento la lettera di quarantanove insegnanti che avevano dimostrato rimostranze rispetto all’invito a Virano senza la presenza di un contraddittorio e rispetto al metodo con cui era stata imposta questa assemblea. Studenti e insegnanti della scuola da quando la notizia dell’invito al presidente dell’osservatorio era stata resa nota hanno iniziato ad organizzare iniziative e prese di posizione contro questa decisione da parte del preside Paciariello. Gli studenti No Tav avevano deciso di ostacolare con forza questa assemblea mettendo in atto un blocco in seguito a cui si sarebbe dato vita ad un incontro informativo all’entrata della scuola con esperti e tecnici del movimento sull’insostenibilità dell’opera. La decisione di questa iniziativa è nata dall’intenzione degli studenti di dimostrare l’indisponibilità a dare spazio politico mediatico dentro le scuole della valle a questo losco figuro che mentre da un lato palesa un falso dialogo dall’altro distrugge con ruspe, cantieri, recinzioni e una grande militarizzazione i nostri territori. Crediamo inoltre che la motivazione che ha spinto il preside ad annullare l’assemblea non sia avvenuta solo a causa delle firme degli insegnanti, ma anzi soprattutto per la ferma opposizione degli studenti. Il preside Paciariello, già noto per aver sospeso due studenti per il semplice motivo di aver diffuso dentro la scuola volantini No Tav, dopo aver visto la grande risposta messa in atto dagli studenti che più volte avevano dato vita a presidi contro le sospensioni e ad un’occupazione simbolica dell’atrio, aveva ritirato le sospensioni e promesso un’assemblea d’istituto sul tema del Tav con entrambe le parti. Al contrario a poco meno di un mese dalle mobilitazioni è arrivato il colpo basso. Ma anche in questa occasione gli studenti hanno risposto senza farsi intimidire. Il preside spaventato da un’altra mobilitazione ha dovuto nuovamente fare un passo indietro. Questa è la dimostrazione, ancora una volta, che la lotta paga! Domani comunque all’ITIS di Susa avverrà l’assemblea informativa con i tecnici all’esterno. Vi invitiamo
numerosi a passare!
Per Virano e chi con lui solidarizza come l’On. Esposito dentro la valle e le sue scuole non c’è posto!
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