InfoAut
Immagine di copertina per il post

NoMuos: taglio di reti e fuochi nella notte

Siamo al terzo giorno consecutivo di blocco “generale” , blocco che ha interrotto i lavori all’interno della base americana in cui deve sorgere l’impianto di antenne satellitari Muos. Oltre a ciò nella notte si sono inoltre consumate ed espresse volontà chiare su quanta insofferenza si nutra verso l’occupazione della riserva della Sughereta e quanto alto sia il timore per l’impatto sulla salute e sulla qualità di vita di chi, i territori occupati, li vive e li abita ogni giorno. Tagli di reti e fuochi d’artificio attorno alla base hanno così movimentato una tranquilla notte niscemese. Da copione l’atteggiamento della digos al blocco di quest’oggi all’alba. Gli avvenimenti della notte diventano un pretesto per qualche identificazione, soprattutto se da qualche giorno, aumentati i blocchi, è anche aumentata la partecipazione agli stessi e alla vita del presidio permanente. Ciò però, sembra non aver scoraggiato i presidianti, dichiaratisi estranei ai fatti, che insieme a chi ogni mattina (come il comitato di mamme) manifesta la sua opposizione al devastante progetto, hanno continuato il blocco ai lavori. Di fronte alla timidezza dei mezzi, che ormai stentano nel mettersi in moto verso la base, si sono poi diretti in tarda mattinata verso il paese per un volantinaggio informativo. All’Ars invece, la bomba che Crocetta aveva raccolto, proclamando settimane fa la sospensione dei lavori, gli sta letteralmente esplodendo tra le mani. L’aumento dei blocchi a Niscemi ha infatti messo in subbuglio la rappresentanza regionale, e tra i grillini che per la terza volta fanno saltare l’approvazione del Dpef (documento di programmazione economico-finanziario) e i malumori del pdl che parla già di una maggioranza debole, il governatore annuncia addirittura che agirà per vie legali contro l’amministrazione statunitense, rea di non aver rispettato le direttive regionali che imponevano (?) lo stop ai lavori (in realtà la mozione contro il muos è ancora da approvare all’Ars!). Staremo a guardare un’assemblea regionale impelagata nel render conto agli abitanti e alla lotta a cui questi hanno dato vita nei territori del niscemese.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

undefined

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

COP29: l’assenza di molti stati responsabili della crisi climatica e “il petrolio dono di dio…”

Da Radio Blackout: Quasi cento capi di governo sono atterrati a Baku per la COP29, ma tra loro mancano Xi Jinping, Joe Biden, Narendra Modi, Ursula von Der Leyen. La prima giornata è partita con la presidenza che da subito ha annunciato un accordo sui crediti di carbonio -meccanismi di mercato per ridurre le emissioni, […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Nucleare: vecchi rischi e falsi miti sul tavolo della transizione energetica

Lo scorso 6 novembre si è svolto presso il ministero degli affari Esteri e della cooperazione internazionale l’evento inaugurale del World Fusion Energy Group (WFEG). Il summit, incassata l’assenza per malattia della premier Giorgia Meloni, la quale non ha comunque mancato di far pervenire il suo appoggio al mirabile consesso per voce del sottosegretario Alfredo […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Criminale è chi nega la crisi climatica, non chi la denuncia!

L’alluvione che lo scorso 20 ottobre ha colpito la piana di Lamezia ha mostrato, ancora una volta, tutta la fragilità idrogeologica del nostro territorio.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Non siamo vittime del maltempo ma del malgoverno del territorio

L’Italia è tormentata dal mal tempo o da inadeguata agenda politica? O da entrambe?

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Valencia: sale la rabbia contro il governo regionale, mentre ancora si scava nel fango e si cercano 1300 dispersi

A Valencia si scava ancora nel fango per cercare i sopravvissuti a tre giorni dall’alluvione che ha messo in ginocchi il sud della penisola iberica. Il bilancio dei morti ora raggiunge quota 211, ma ci sono ancora 1300 dispersi. L’agenzia meteo lancia l’allarme rosso a Huelva, in Andalusia, così come alle Baleari: “Evitare gli spostamenti, […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Non abbandoniamo i paesi interni!

Sono anni che sentiamo da più parti (specialmente negli ambienti politici), il richiamo alla necessità di ripopolare i paesi dell’entroterra calabrese.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Valencia: disastro climatico, lotta di classe e governance di estrema destra

158 morti. È questo il bilancio provvisorio delle imponenti inondazioni che hanno colpito la regione di Valencia, in Spagna, il 29 ottobre.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Ennesima alluvione a Lamezia: a quando la messa in sicurezza del territorio?

Passano gli anni – per l’esattezza il 4 ottobre ne sono passati sei – eppure lo scenario al quale abbiamo assistito è praticamente uguale, forse persino peggio, se non fosse per la fortuna di non piangere ancora vittime.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Cu cu, cu cu, le reti vanno giù!

Sull’iniziativa di domenica in Val Susa, presso i terreni del presidio di San Giuliano, riprendiamo queste riflessioni pubblicate su notav.info

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

L’inganno della Torino – Lione

Continuare a parlare di Alta Velocità tra Torino Lione vuol dire continuare a ingannare i cittadini.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Torino, iniziative contro le banche e la rapina dei mutui

Iniziative di contestazione a Torino riguardanti il decreto che interessa i mutui che il Governo Renzi sta portando avanti. Diverse le banche sanzionate in questa giornata che ha visto i principali istituti di credito, Unicredit e San Paolo in primis, giustamente individuate come soggetti colpevoli di quello che sarà un decreto volto a espropriare i […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

Palermo: una marea sommerge la Buona Scuola

La manifestazione è partita molto presto da piazza Politeama e si è diretta verso la sede della Regione Sicilia, attraversando i luoghi istituzionali e le vie centrali della città. “Contro la Buona scuola, Ribaltiamo il governo Renzi” : con questo striscione il coordinamento Studenti Medi Palermo ha riaperto – oltre che l’odierno corteo – anche […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

ValSusa: bloccato il sondaggio per il Megaelettrodotto

Grande opera, questa, inacettabile per il nostro territorio che dovrebbe veicolare corrente dalle centrali nucleari francesi al più vasto territorio e soprattutto inutile poichè non rappresenta un reale bisogno di questo paese e va nella direzione contraria all’implementazione delle energie rinnovabili. Verso le 10 infatti una decina di operai si è presentata al Vernetto di […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sfratto rinviato a Torino

Da parte della proprietà sentita telefonicamente solo cinica ilarità e meschinità: “siete presenti in tanti con gazebo e transenne? Va bene, passeremo alle 9 di sera con tanto di polizia!”. Fandonie. Per niente intimiditi il picchetto antisfratto è rimasto tutto il pomeriggio davanti all’abitazione, tra tranci di pizza, caffè, palloni inseguiti dai bimbi e la […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Il nostro coraggio e le alte barricate

Basta guardare gli occhi di chi c’era stanotte per capire cos’è che può fare la differenza di questi tempi. Sapere come ci si sente a marciare al buio, in un silenzio irreale dove al rumore dei passi e degli zaini che scricchiolano si aggiungono solo i canti degli animali della natura, che continuano le loro […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Livorno. Morto dopo un controllo di polizia: ennesimo omicidio di Stato?

Vogliamo raccontare la storia di un ragazzo qualsiasi, un lavoratore come tanti che una sera decide di uscire con gli amici per andare a bere qualcosa in un pub del centro e dopo poche ore muore “accidentalmente”  dopo un “controllo” di Polizia. Non stiamo parlando di Mogherini a Firenze o di Aldrovandi a Ferrara. Stiamo […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Bombardamenti sunniti sullo Yemen, tensioni con l’Iran

Almeno 18 persone sono rimaste uccise e altre 24 ferite negli attacchi della coalizione messa in piedi dai sauditi contro i ribelli Houthi. Per il ministero della salute yemenita si tratterebbe di civili AGGIORNAMENTO ORE 10 IRAN CONDANNA I RAID AEREI, PRESIDENTE YEMENITA HADI IN OMAN L’Iran, attraverso il portavoce del ministero degli esteri,  ha […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Ma quale pacificazione, arrendetevi e portate via le vostre cose!

Ieri il nuovo organismo si è riunito per la prima volta e cosa ha prodotto come documento ufficiale? Una proposta di pacificazione con il movimento notav ben dettagliata in questo documento, che propone, dopo la resa del movimento, di rivedere le richieste di risarcimento comminate ai notav con i processi, ovvero “una revisione delle iniziative […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Solidarietà da Palermo ai compagni e le compagne del CSA Dordoni

Nel pomeriggio di domenica 18 gennaio un gruppo di fascisti ha organizzato un’aggressione contro i compagni e le compagne del CSA Dordoni, a Cremona. I militanti del Centro Sociale Dordoni li presenti con in testa Emilio, hanno risposto coraggiosamente all’agguato nonostante la evidente sproporzione dei numeri , difendendo il centro sociale. Nello scontro Emilio e’ […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Perù. No alla legge Pulpìn sul lavoro, nuove manifestazioni e scontri

Giovedì oltre ventimila giovani hanno dato vita, per le strade di Lima, alla quarta marcia contro la legge Pulpin chiedendone l’abrogazione. Il corteo aveva come obiettivo il palazzo del Congresso, luogo in cui la legge è stata promulgata. Oltre cinquecento agenti delle forze dell’ordine presidiavano le vie del centro e quelle di accesso al palazzo, […]