NoTav Terzo Valico: bloccato altro esproprio a Valpolcevera
Sul terreno gravano le brutte mosse del Cociv e della questura che dichiara che l’esproprio dello stesso terreno è avvenuto circa 2 anni fa a proprietari che non ci sono più e che, al tempo, non erano in possesso di questi terreni. A fare chiarezza è un atto catastale dimostrante che il proprietario del terreno non corrisponde al nome fornito dal Cociv, al quale sarebbe stato sottratto il terreno. Eppure, anche se la carta canta, questa mattina gli operai del Cociv si sono recati a fare il loro sporco lavoro per l’apertura del cantiere su quel terreno.
Dopo lo stop dei lavori di questi giorni, dovuto alle condizioni meteorologiche e da problemi burocratici, stamattina si sono quindi presentati 10 operai, scortati da una squadretta di digos e polizia, per iniziare i lavori. I NoTav presenti in un folto numero, hanno occupato l’area del cantiere bloccando il passaggio agli operai e quindi ai lavori. La Digos non ha di certo nascosto il suo fastidio, provando a mediare e cercando di convincere i proprietari del terreno ad abbandonare l’appezzamento di loro proprietà. Ambedue le azioni si sono però rivelate fallimentari e i presidianti hanno di fatto impedito ad alcuni operai di accedere al cantiere dei lavori, evitando quindi un altro esproprio. Ancora una volta rimane chiaro chi difende la terra e chi invece la distrugge per i proprio profitti.
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