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Alternanza scuola lavoro. Studenti colpiscono Eataly, McDonald e Assolombarda

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Mobilitazione degli studenti a Milano contro gli stati generali dell’alternanza che si terranno domani, 16 dicembre, a Roma. 

La giornata è iniziata con un’azione all’Ispettorato del lavoro, dove un numeroso gruppo di studenti ha sanzionato la sede con scritte contro l’alternanza, riuscendo anche a colpire direttamente la vetrina di un Ente che ha ispezionato ben poco in questi ultimi anni.

La protesta è continuata poi con il corteo chiamato dai collettivi studenteschi, con partenza da Largo Cairoli. Durante il percorso sono state compiute numerose azioni di sanzionamento contro le aziende e le multinazionali che usano l’alternanza per non pagare dipendenti ed avere così lavoro gratuito per gonfiare i guadagni. Sono stati così colpiti Le Poste-italiane, diversi supermercati, distributori di benzina, McDonald’s e la sede dell’Assolombarda (l’associazione degli industriali lombardi). Attraverso striscioni, scritte, fumogeni e uova gli studenti hanno portato la protesta nei luoghi direttamente interessati da questa norma che non è nient’altro che sfruttamento legalizzato. La manifestazione si è poi conclusa in Via Festa del Perdono, difronte alla sede delle facoltà umanistiche.

Nel primo pomeriggio, cogliendo di sorpresa l’apparato di sicurezza e le forze dell’ordine, è stata compiuta un’ulteriore azione. Un centinaio di studenti e della rete Milano Sciopera sono entrati nel supermercato-ristorante di Eataly Smeraldo, in piazza Venticinque Aprile, con megafoni, striscioni e bandiere. Attraverso interventi, cori e volantini sono state portate le motivazioni della protesta in uno dei posti che quotidianamente più si avvantaggia degli stage non retribuiti dei giovani. Ma non solo, obiettivo era anche protestare contro le condizioni di lavoro del grosso nuovo punto vendita vicino a bologna, Fico. In particolare dal prossimo anno, in questo  centro commerciale del food, oltre 20.000 studenti saranno a disposizione dell’azienda di Farinetti attraverso il dispositivo dell’alternanza scuola lavoro. Dopo un corteo interno allo stabile, l’azione si è conclusa con un temporaneo blocco delle casse e un ultimo intervento per spiegare le motivazioni della protesta.

Azioni contro i responsabili dell’alternanza anche a Napoli e Brescia (dove è stata colpita Zara) mentre stasera previsto un corteo notturno per le strade di Torino…

 

 

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