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Giorno #2 ore 18.00: assemblea sugli spazi sociali

Partendo proprio dallo sgombero dello Studentato occupato Anomalia, brutalmente murato dalle forze dell’ordine l’agosto scorso, su ordine del rettore Sceriffo Lagalla, si è ribadito come questi spazi siano l’esempio concreto di come è possibile, ad oggi,  costruire un  nuovo welfare dal basso, capace di estendere diritti,  liberando e autogestendo luoghi che puntualmente vengono abbandonati dalle istituzioni cittadine. Anomalia è stato, e continua ad essere, proprio questo : l’esperienza concreta che dal basso si possa proporre un progetto, come quello dello studentato autogestito, che vuole essere un esempio di istituzione autonoma. Un momento che attraverso la costruzione sociale e cooperativa di ricchezza sociale riesce ad essere, ad un tempo, luogo per-se conflittuale ed insussumibile al capitale.

Giorno #2 ore 10.00: prima notte, primo risveglio

É passata tranquilla la prima notte sul tetto di Anomalia: tra turni di vedetta per avvistare per tempo eventuali attacchi notturni delle bande dello sceriffo e il riposo nelle tende sul caldo tetto dell’ex-consorzio agrario. 

Il risveglio ancora una volta è stato allietato dal supporto del presidio davanti lo stabile che ha passato la colazione agli studenti sul tetto.

Ascolta l’intervista a Biagio dal tetto:

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Giorno #1  ore  20.00: il presidio dal basso illumina il tetto dell’Anomalia

Continuano i due presidi sopra e sotto l’Anomalia e mentre cresce l’attesa per la serata musicale una prolunga porta l’elettricità agli accampati sul tetto. Il morale è alto, la solidarietà da via Archirafi non fa mai sentire la sua mancanza e ci si attrezza per la cena.

Ascolta l’intervista a Turi dal tetto:

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Giorno #1  ore  14.00:  le camionette sgomberano il presidio resta

Dopo la “visita” nella mattinata i celerini si sono allontanati dal presidio, lasciando un atmosfera serena e determinata. Il presidio va crescendo  di ora in ora ed il morale degli accampati sul tetto è sempre alto. Frattanto giù in strada si prepara il banchetto per il pranzo a cui tutti e tutte siete invitati/e 

Ascolta l’intervista a Turi dal tetto:

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Giorno #1, ore 11.30: primo pensiero del Magnifico … mandare un reparto di celere al presidio Anomalia!

Ovviamente questo gesto diventa un ulteriore, e fin troppo chiara, chiusura al dialogo. Nonostante lo sgombero gli studenti hanno continuato in queste settimane a chiedere un confronto diretto con il rettore, ma lo stesso continua a rifiutarsi opponendo tra lui e gli studenti il solito muro: la polizia. Il presidio continua a crescere: circa cento persone stazionano nello spazio antistante Anomalia mentre dal tetto hanno calato altri striscioni che rilanciano la campagna “Io sto con Anomalia” e il corteo del 24.  La celere ha posizionato la camionetta di fronte lo stabile presidiato. La situazione al momento è molto tranquilla, in solidarietà sono appena arrivati alcuni consiglieri comunali e altre realtà cittadine stanno montando banchetti informativi.

Invitiamo tutti coloro che hanno la possibilità di farlo a recarsi al presidio!