InfoAut
Immagine di copertina per il post

Bergamo. Profumo contestato in università

Il ministro era stato invitato all’Università di Bergamo per partecipare al convegno “International Workshop University and Society: Challenges and Opportunities”. Ma a Profumo è parsa interessare poco o nulla la voce di chi la scuola la vive, come d’altronde confermato dalla dichiarazione che recentemente ha scatenato non poche polemica: «Il Paese va allenato. Dobbiamo usare un po’ di bastone e un po’ di carota e qualche volta dobbiamo utilizzare un po’ di più il bastone e un po’ meno la carota». Il bastone è stato misurato il 5 ottobre da centinaia di studenti e studentesse, a Roma e Milano come a Torino, e la giornata di oggi riconferma su un piano locale l’orientamento di forte stretta repressiva. Questo approccio però non sembra riguardare solo il ministero. La gestione straordinaria di oggi della struttura accademica chiama in causa anche il rettore dell’università, che ha di fatto consegnato gli spazi didattici ad una gestione militare e negato qualunque agibilità a chi chiedeva di poter esprimere il proprio dissenso: «Ci siamo introdotti nell’università in 5 o 6 persone aggirando i controlli della polizia. Volevamo gridare al ministro la nostra contrarietà a questa riforma e, più in generale, alle politiche di austerity, ma non siamo riusciti nemmeno ad aprire la bocca. Ci hanno bloccati, perquisiti e sbattuti fuori. Hanno detto che la nostra libertà d’opinione oggi era sospesa fino a comunicazione contraria». A spaventare il ministero è forse il successo della giornata nazionale di lotta del 5 ottobre o l’allargamento del fronte che il prossimo appuntamento  del 16 novembre lascia presagire. Di certo, le parole d’ordine della protesta studentesca, che sono riecheggiate per tutta la mattinata, non parlano solo al mondo dell’istruzione e non si limitano alla messa in discussione della riforma. Ad essere posto sotto accusa oggi non è stato solo l’impianto neoliberista della riforma, ma anche il quadro più generale di austerity in cui essa si inserisce. Parole d’ordine che parlano quindi anche al mondo del lavoro e a tutto il resto della società.

Tratto da bgreport.org

 

Vedi anche

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Formazionedi redazioneTag correlati:

bergamoprofumouniversità

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Formazione

Leonardo occupata: costruire una prassi per boicottare la guerra

L’Intifada ha annunciato sin dall’inizio dell’anno accademico l’intenzione di proseguire con l’azione di boicottaggio contro Israele e i suoi alleati.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Inizia l’Intifada degli studenti medi

Inizia l’intifada degli studenti medi, oggi ci siamo presi la città! Si preannunciava una grande giornata di lotta e così è stato.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Contro Stato e dirigent3 tutto e subito all3 student3!

Scendiamo in piazza, il 15 novembre, pochi giorni prima dalla giornata dell3 student3, contro un sistema scolastico devastato da continui tagli ai fondi pubblici, dall’autoritarismo e dalla repressione che tende ad insinuarsi anche nei nostri luoghi del sapere e da una didattica che non pone al centro lo sviluppo del pensiero critico bensì una valutazione numerica.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Polizia a scuola o scuola di polizia?

Di recente il professor Raimo è balzato agli onori della cronaca a causa della pubblica punizione inflittagli dal Ministero dell’Istruzione, tramite l’Ufficio Scolastico Regionale.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Mobilitazione contro la riforma del pre-ruolo: voci dal presidio al rettorato di Unito

Venerdì 1 novembre si è tenuto un presidio al rettorato dell’Università di Torino in Via Po, organizzato da studenti e studentesse, docenti e soprattutto precari e precarie della ricerca e dell’accademia, contro la cosiddetta “riforma del pre-ruolo” a firma ministra Bernini

Immagine di copertina per il post
Formazione

Argentina: le lotte studentesche crescono in tutto il paese

Affollate marce con fiaccolate a Buenos Aires e La Plata

Immagine di copertina per il post
Formazione

In Val Susa si accende lo sciopero studentesco

Durante la giornata di ieri un grande numero di studentesse e studenti si è riunito in piazza per scioperare contro l’accorpamento tra il Liceo Norberto Rosa e l’iis Enzo Ferrari e la chiusura della stazione di Susa per i lavori della stazione internazionale.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Quale democrazia nella scuola?

L’Assemblea, gruppo informale di un centinaio di docenti di una quarantina di Istituti piemontesi, ha redatto un questionario dal titolo “Quale democrazia nella scuola?” con lo scopo di condurre una ricerca tra il personale scolastico circa il cambiamento dei processi democratici all’interno delle istituzioni scolastiche.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Contro presidi padroni e scuole aziende è arrivato il tempo di organizzarsi e lottare!

L’accesso abusivo sarebbe servito, secondo le indagini, per alterare i voti scolastici a discrezione del volere della preside

Immagine di copertina per il post
Formazione

Torino: sequestrata l’aula occupata dall’Intifada studentesca al Politecnico

Dopo 4 mesi di occupazione l’aula occupata “Shereen Abu Akleh” è stata sequestrata.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

5 ottobre: abusi in divisa

La ricostruzione dei fatti avvenuti sabato 5 ottobre e che ha visto coinvolti gli attivisti della Rete Bergamo per la Palestina

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Bergamo: Pride si schiera per la Palestina, il Comune revoca il patrocinio

La decisione di ritirare il patrocinio è scaturita in seguito ad un post pubblicato sui social del Bergamo Pride, che ha preso pubblicamente posizione a sostegno del popolo palestinese e contro il genocidio in atto.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Bergamo: come è morto in carcere Oumar Dia? Mercoledì 1 novembre camminata di protesta a Milano

Cosa è successo a Oumar Dia, 21enne morto nel carcere milanese di San Vittore?

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Calcio (BG): caricato dalla polizia il presidio dei lavoratori della Italtrans. Sabato 17 manifestazione a Bergamo

Polizia e carabinieri sono intervenuti duramente contro i lavoratori della logistica in sciopero con USB nello stabilimento Italtrans di Calcio (Bergamo), uno degli hub principali per il comparto alimentare del Nord Italia, dove operano un migliaio di facchini.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Gravissimo episodio fascista all’Aeronautico di Bergamo

Bergamo – Nei giorni scorsi è stato diffuso in rete dal sito di Wired un video che sta facendo molto discutere a livello nazionale. Nelle immagini si vede infatti il cortile interno dell’istituto Aeronautico navale Antonio Locatelli di Bergamo in cui sono radunati studenti e studentesse in occasione del compleanno del preside dell’istituto, Di Giminiani. Quando […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

“In Lombardia non si poteva fermare la produzione”. In Lombardia si poteva solo crepare

di Sandro Moiso da Carmilla  Francesca Nava, Il focolaio. Da Bergamo al contagio nazionale, Editori Laterza, Bari – Roma 2020, pp. 242, 15 euro “…eh, ma io in questo momento rifornisco la Jaguar” (Marco Bonometti, Presidente di Confindustria Lombardia) “Abbiamo anche minacciato di fermare la produzione, certo. E’ l’unica arma che abbiamo. Loro si sono […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

“NON VOGLIAMO TORNARE ALLA NORMALITA’ IN CUI I PROFITTI SONO PIU’ IMPORTANTI DELLA SALUTE DELLE PERSONE!” COMUNICATO CONGIUNTO DELLE REALTA’ DI MOVIMENTO DI BRESCIA, BERGAMO, CREMONA, PAVIA E PIACENZA

Cosa è stato fatto per fermare il contagio? Cosa va fatto ora? Se lo chiedono le realtà di movimento di Brescia, Bergamo, Cremona, Piacenza e Pavia, che, a partire da questi interrogativi, hanno prodotto un comunicato intitolato “Non vogliamo tornare alla normalità in cui i profitti sono più importanti della salute delle persone!”. Nella nota, […]

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Bergamo, corteo antifascista contro Forza Nuova e Casapound

Mentre in città da poco è stata autorizzata l’apertura della nuova sede dell’organizzazione fascista di Casapound, le reti cittadine che si oppongono quotidianamente a fascismo e razzismo si sono unite per far sentire forte e chiaro il loro dissenso e il desiderio che le diverse sezioni dell’estrema destra in città vengano immediatamente chiuse: a poco […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Dopo due giorni di picchetti, vittoria dei lavoratori della Gls

Tutto nasce da un mancato rientro di un lavoratore alla GLS di Treviglio, dopo una sospensione di 8 giorni. Infatti successivamente, anzi che riprendere a lavorare ha trovato risposte evasive e di fatto l’ordine di non tornare fino a quando non si sarà chiarita la situazione con i sindacati e la cooperativa Prospect, società al […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Bocia, tre anni di sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno a Bergamo

E’ la richiesta avanzata dal pubblico ministero Laura Cocucci nel corso dell’udienza in camera di consiglio al tribunale di via Borfuro per decidere sulla misura da imporre a Claudio Galimberti, detto il Bocia. I tre giudici Ilaria Sanesi, Vito di Vita e Federica Gaudino, renderanno nota la loro decisione nei prossimi giorni. La richiesta iniziale […]