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Caserta: Profumo non si presenta, 8.000 studenti bloccano la città!

Una giornata che arriva dopo più di una settimana di occupazioni e agitazioni che hanno visto protagonisti quasi tutti gli istituti della provincia. Infatti, stamattina a migliaia hanno lasciato le scuole occupate raggiungendo, da tutte le zone della provincia, il capoluogo di Terra di Lavoro.

Il corteo, protetto dai book block  e aperto dallo striscione “Contro la scuola della crisi, costruiamo la scuola delle lotte” è partito, bloccando prima le strade del centro, dirigendosi verso la Reggia.

Diverse le bandiere No Tav, in solidarietà con la comunità valsusina vittima dell’ennesima azione giudiziaria, e del movimento No Gas che gli studenti e le studentesse animano insieme al resto della popolazione locale.

Intanto mentre il corteo arriva in prossimità della Reggia arriva la notizia del forfait del ministro Profumo, impegnato nel vertice italo-francese sulla Tav.

Gli studenti a migliaia si riversano all’entrata della Reggia. Dopo circa mezz’ora di assedio, vista l’assenza del ministro, gli studenti decidono di continuare a bloccare la città, ripartendo in corteo. A migliaia si riversano di nuovo nelle strade del centro paralizzando la città. Il corteo si dirige di nuovo verso la stazione, stavolta per bloccarla.  Arrivati all’interno i manifestanti invadono i binari, bloccando per diverso tempo il traffico ferroviario.

Una giornata di lotta davvero importante per tutta la provincia casertana, con numeri probabilmente mai visti prima, ma che sicuramente non ha rappresentato un punto di arrivo. Infatti, il corteo ha immediatamente rilanciato verso un’altra importantissima giornata: il 15 dicembre per un corteo provinciale contro il Gassificatore di Capua. Corteo che gli studenti stanno costruendo fianco a fianco al movimento No Gas.

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