InfoAut
Immagine di copertina per il post

Corteo studentesco assedia l’IMT a Lucca

La mattina di Lunedì 28 Ottobre, le strade di Lucca sono tornate a riempirsi di studenti e dei contenuti della loro rabbia. Di nuovo, perchè l’accessibilità a scuola è sempre meno scontata. Di nuovo perché aumenta l’austerità, quindi la povertà, e, praticamente, le famiglie non possono più pagare i costi della scuola della crisi: tasse scolastiche, carolibri, materiali e carotrasporti che si aggiungono al pressante carovita.

Dopo il corteo studentesco nazionale del 4 Ottobre, vissuto a Pisa da molti studenti lucchesi e dopo il passo avanti dei movimenti sociali con la sollevazione del 19 Ottobre a Roma, era tempo di tornare a praticare l’assedio all’austerità anche nel proprio territorio.
I collettivi studenteschi dei vari istituti, coordinati nel Collettivo Autonomo Studenti Lucchesi hanno dato via alle mobilitazioni e dal 25 Ottobre sono stati occupati il Liceo Artistico, Istituto d’arte, Liceo Scientifico, Liceo Psicopedagogico e molti altri sono stati autogestiti dagli studenti.

Dalle scuole in mobilitazione, il 28 Ottobre il corteo si è subito verso un simbolo del carotrasporti, la biglietteria della Vaibus in Piazzale Verdi.
Il corteo, di quasi 700 studenti, ha praticato un breve picchetto agli uffici delle autolinee, ricordando che la società regionale dei trasporti (CTT), che a Lucca è Vaibus, pur di mantenere i profitti alti porta la manutenzione dei pullman ad essere inesistente causando guasti frequenti dei bus.

Il corteo ha proseguito fino alla piazza che ospita l’Istituto d’arte occupato. Un ragazzo dell’istituto ha fatto un resoconto dei gravi disagi strutturali della sua scuola ed ha ricordato che in questi giorni di blocco della didattica, gli studenti hanno dovuto dormire fra “topi grossi come conigli” per mantenere l’occupazione.

Al passaggio davanti il comune il corteo si è fermato per ricordare alla giunta che gli studenti sono in netto contrasto con l’ abbandono o la svendita degli spazi pubblici praticata dal Comune.
Gli studenti universitari del Collettivo Torpedo Lucca, in questi mesi impegnati nella riqualificazione e nell’autogestione della Polisportiva Autogestita “Le madonne bianche” ( parco lasciato al degrado dal Comune ) hanno appeso uno striscione al Comune con su scritto: “I RAGAZZI RIPULISCONO, LE ISTITUZIONI CACCIANO, SVENDONO E PRIVATIZZANO” . Inoltre sono stati rovesciati davanti al cancello del Comune sacchi di foglie secche raccolti alle Madonne Bianche.

Al grido di “NO , NON LO PAGHERO’, QUESTO DEBITO, DI MERDA ” gli studenti sono arrivati in Piazza S.Francesco, dove ha sede l’università privata IMT Alta Formazione alla quale il Comune di Lucca regala ogni anno 700.000 €.
Il corteo si è andato radunandosi intorno alla porta degli IMT, alla quale è stato messo uno striscione che recitava “FONDAZIONI BANCARIE E ALTA FORMAZIONE, CHIUDONO SPAZI ALLA CITTA’, PRIVATIZZANO L’ISTRUZIONE”
Infatti i ” nuovi spazi per la città” che la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca propaganda dappertutto con manifesti e banner sui siti giornalistici locali non sono che luoghi riservati esclusivamente ai privilegiati degli IMT, e non spazi pubblici comuni.”
Al grido di “QUESTO PALAZZO NON SERVE A UN CAZZO ” e “TENETEVI ANCHE QUESTE!” c’è stato un fitto lancio di monetine dal corteo verso la porta.

Il corteo si è chiuso con l’assedio all’IMT e si è dato appuntamento nel pomeriggio all’Agorà (centro culturale comunale con aule studio) con l’intenzione di iniziare un percorso di riappropriazione di spazi nella città da parte della componente studentesca media e universitaria.
Nel pomeriggio gli studenti hanno occupato la “sala-computer (non funzionanti)” e si sono riuniti in assemblea facendo un resoconto del corteo dal punto di vista degli spazi “ripresi e riqualificati dal basso / sottratti dall’alto” e iniziando la discussione verso la presenza stabile dei collettivi in Agorà e l’autogestione della stanza ad oggi occupata solo come azione dimostrativa.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Formazionedi redazioneTag correlati:

Luccastudenti

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Formazione

Leonardo occupata: costruire una prassi per boicottare la guerra

L’Intifada ha annunciato sin dall’inizio dell’anno accademico l’intenzione di proseguire con l’azione di boicottaggio contro Israele e i suoi alleati.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Inizia l’Intifada degli studenti medi

Inizia l’intifada degli studenti medi, oggi ci siamo presi la città! Si preannunciava una grande giornata di lotta e così è stato.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Contro Stato e dirigent3 tutto e subito all3 student3!

Scendiamo in piazza, il 15 novembre, pochi giorni prima dalla giornata dell3 student3, contro un sistema scolastico devastato da continui tagli ai fondi pubblici, dall’autoritarismo e dalla repressione che tende ad insinuarsi anche nei nostri luoghi del sapere e da una didattica che non pone al centro lo sviluppo del pensiero critico bensì una valutazione numerica.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Polizia a scuola o scuola di polizia?

Di recente il professor Raimo è balzato agli onori della cronaca a causa della pubblica punizione inflittagli dal Ministero dell’Istruzione, tramite l’Ufficio Scolastico Regionale.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Mobilitazione contro la riforma del pre-ruolo: voci dal presidio al rettorato di Unito

Venerdì 1 novembre si è tenuto un presidio al rettorato dell’Università di Torino in Via Po, organizzato da studenti e studentesse, docenti e soprattutto precari e precarie della ricerca e dell’accademia, contro la cosiddetta “riforma del pre-ruolo” a firma ministra Bernini

Immagine di copertina per il post
Formazione

Argentina: le lotte studentesche crescono in tutto il paese

Affollate marce con fiaccolate a Buenos Aires e La Plata

Immagine di copertina per il post
Formazione

In Val Susa si accende lo sciopero studentesco

Durante la giornata di ieri un grande numero di studentesse e studenti si è riunito in piazza per scioperare contro l’accorpamento tra il Liceo Norberto Rosa e l’iis Enzo Ferrari e la chiusura della stazione di Susa per i lavori della stazione internazionale.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Quale democrazia nella scuola?

L’Assemblea, gruppo informale di un centinaio di docenti di una quarantina di Istituti piemontesi, ha redatto un questionario dal titolo “Quale democrazia nella scuola?” con lo scopo di condurre una ricerca tra il personale scolastico circa il cambiamento dei processi democratici all’interno delle istituzioni scolastiche.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Contro presidi padroni e scuole aziende è arrivato il tempo di organizzarsi e lottare!

L’accesso abusivo sarebbe servito, secondo le indagini, per alterare i voti scolastici a discrezione del volere della preside

Immagine di copertina per il post
Formazione

Torino: sequestrata l’aula occupata dall’Intifada studentesca al Politecnico

Dopo 4 mesi di occupazione l’aula occupata “Shereen Abu Akleh” è stata sequestrata.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La guerra su Gaza ha privato 800 mila studenti del “diritto all’istruzione”, afferma l’Ufficio dei media di Gaza

Gaza. Almeno 800 mila studenti sono stati privati dell’istruzione a causa del protrarsi dell’offensiva israeliana contro la Striscia di Gaza, durata mesi, ha dichiarato sabato l’Ufficio dei media di Gaza.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

La polizia odia i/le giovani

Negli ultimi mesi abbiamo assistito ad un inasprimento della violenza poliziesca e delle intimidazioni nei loro confronti.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Conferenza stampa sui fatti di ieri a Torino in occasione della contestazione ai ministri del G7 Ambiente e Energia

La militarizzazione della città deve essere denunciata a fronte della violenza delle cariche della polizia e Torino come laboratorio della violenza è qualcosa di ben noto.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Contestati i ministri della guerra al Politecnico di Torino

Riceviamo e ricondividiamo il comunicato del CUA di Torino sulla contestazione di ieri al convegno istituzionale tenutosi alla sede del Valentino del Politecnico. Ieri mattina un gruppo di student3 dell’Università di Torino ha contestato il convegno a porte chiuse che si è tenuto al castello del Valentino su tecnoscienza e intelligenza artificiale, con ospiti di […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Cronaca e riflessioni sulla mobilitazione per la Palestina a Pisa

In questi mesi Pisa, come molte altre città d’Italia, ha visto e continua a vedere un’intensa e articolata mobilitazione per la libertà della Palestina e per lo stop al genocidio. Dallo scorso autunno, sin dall’intensificarsi dell’offensiva israeliana sulla Palestina e la ripresa dei bombardamenti su Gaza dopo il 7 ottobre, giovani e studentǝ della città […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

Genova: protestano studenti e studentesse dell’istituto Pertini-Diaz: “Non vogliamo poliziotti a far lezione qui” 

“Fuori la polizia dalla Diaz”, questo lo striscione comparso martedì mattina, e subito rimosso, sui cancelli dell’istituto Pertini – Diaz a Genova, la scuola dove nel 2001 avvennero i pestaggi polizieschi contro i manifestanti del G8.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Roma: manganellate della polizia sugli studenti a Montecitorio

Le forze dell’ordine in tenuta anti sommossa hanno caricato gli studenti dei collettivi degli istituti occupati che tentavano di raggiungere Palazzo Chigi. Fermi e identificazioni

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Bologna: ecco che rumore fa la dignità!

Condividiamo di seguito i comunicati di PLAT e del CUA Bologna sulle giornate di lotta che hanno seguito lo sgombero del Condominio Sociale e dello Studentato Glitchousing.