E gli studenti bloccano tutto!
I cortei e le azioni, città per città:
50.000 a Roma dove il corteo di studenti cerca da questa mattina di entrare in una piazza Montecitorio blindatissima. Il lungo Tevere è bloccato da ore e, pare, molti politici e vip siano rimasti imbottigliati nel traffico e nei blocchi degli studenti.
Intorno alle 15.20 i manifestanti sono arrivati in via del Corso: bloccati dai blindati, hanno iniziato a lanciare oggetti e bombe carta all’indirizzo delle forze dell’ordine. Alcuni hanno anche provato anche a cappottare un blindato. La polizia risponde con lancio di lacrimogeni sugli studenti che stanno manifestando in via del Corso.
La Polizia, in tenuta anti sommossa, e studenti si fronteggiano ancora alle 16 a circa 10 metri di distanza in via Frattina angolo via del Corso, a Roma. La polizia ha effettuato prima una carica di alleggerimento per tentare di disperdere gli studenti che continuano a lanciare pietre, ombrelli e bottiglie contro le forze dell’ordine. Gli studenti hanno anche abbattuto i cestini di ferro dell’immondizia.
A Palermo è una giornata di grandi numeri: 50.000 in piazza tra medi e universitari. Palermo è stata invasa dal mondo della formazione. Paralizzato totalmente il traffico cittadino, due cortei universitari si sono mossi uno dalla Facoltà di Lettere e Filosofia Occupata con 5.000 studenti al seguito, l’altro dalla Facoltà di Scienze MM FF NN Occupata con più di 1.000 studenti. Gli studenti medi si sono dati appuntamento in due punti nevralgici della città, la Cattedrale e i Giardini Inglesi. I cortei sono confluiti in Cattedrale dove si sono aggiunti serpentoni di studenti partititi da 17 scuole. Alle 10:30 sono più di 50.000 gli studenti che paralizzano la città. Il corteo si è diviso in due, una parte si dirige verso i Quattro Canti, gli altri si muovono verso l’autostrada.
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