Migliaia di studenti in piazza a Montréal verso una nuova primavera di mobilitazione
Sabato circa 5’000 studenti hanno attraversato le strade di Montréal per protestare contro le misure di austerità previste dal governo liberale. Il corteo è stato dichiarato “illegale” dalla polizia locale vista la decisione degli organizzatori di rifiutare di anticiparne il percorso, disobbedendo così alla legge liberticida P-6 approvata nel pieno delle proteste del 2012 e al centro di numerose polemiche.
La manifestazione segna l’inizio di quello che potrebbe essere un nuovo printemps érable dopo quello del 2012, quando gli studenti canadesi avevano messo in piedi il più grande sciopero studentesco della storia del paese in occasione dell’aumento delle tasse d’iscrizione all’università, ricevendo un largo sostegno da parte della popolazione del Québéc.
Diverse decine di associazioni studentesche si stanno mobilizzando: da oggi 50’000 studenti saranno ufficialmente in sciopero e ad inizio aprile il numero degli scioperanti dovrebbe arrivare a 80’000 secondo i voti delle diverse assemblee generali delle facoltà. Le diverse associazioni studentesche sperano di riuscire a portare in piazza anche lavoratori e organizzazioni comunitarie in vero e proprio sciopero sociale.
Numerose altre iniziative sono previste nei prossimi giorni per cercare di far retrocedere il governo rispetto ai tagli annunciati.
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