Potenza, 2 ottobre: corteo studentesco contro Buona scuola, Jobs Act e caro vita.
Ieri (venerdì ndr) 2 ottobre,siamo scesi in piazza insieme a numerose altre città in tutta Italia per esprimere il nostro rifiuto ad un modello scolastico fondato sul ricatto e sullo sfruttamento.
Con la Buona scuola infatti, Renzi trasforma l’istituzione scolastica in una palestra del precariato. L’inserimento di modifiche in tale ambito che andranno a creare un meccanismo di esclusione verso le classi meno abbienti,la verticalizzazione delle gerarchie scolastiche,l’estensione del controllo esercitato nei confronti di professori e studenti, il taglio sul piano didattico, la flessibilità dei programmi e l’aziendalizzazione della scuola,sono solo alcuni dei punti della riforma a cui ci opponiamo.
Tale riforma è l’ennesimo regalo agli interessi dei privati, nel momento in cui viene imposto un programma didattico in cui è previsto un’alternanza tra studio e lavoro,con il quale gli studenti si troveranno ad essere sfruttati come manodopera non retribuita in “tirocini e stage”. La “buona scuola” di Renzi significa un modello di sviluppo basato sullo sfruttamento e la ricattabilità con il quale qualsiasi diritto viene annichilito,sacrificato sull’altare del Capitale, dove l’istruzione significa solo la creazione di una classe lavoratrice automizzata e incapace di capacità critica e di dissenso.
Alla competitività spietata a cui vogliono ridurci, nella quale ogni emozione verrebbe desertificata noi cerchiamo di sostituire la costruzione della solidarietà e creare legami tra tutte le scuole,dando vita ad un movimento radicale, autorganizzato e conflittuale. Ieri nonostante i tentativi di boicottaggio da parte di chi vede le scuole come il proprio feudo personale per fare da stampella elettorale a partiti politici ,siamo riusciti ad ottenere un primo risultato politico attraversando le strade e le piazze di Potenza in centinaia e centinaia, per lanciare insieme un messaggio al governo e segnare la rottura con un sistema basato sull’oppressione.
Il corteo ha attraversato la maggior parte del centro cittadino per giungere davanti al municipio davanti al quale si è tenuto sit-in e si è parlato della Buona scuola e si sono alternati vari interventi dei partecipanti. Questo non può che essere solo un primo passo, e già da domani dobbiamo continuare a mettere sul piatto tutta la nostra energia ed immaginazione per proseguire nella lotta.
Riprendiamoci il presente,creiamo il nostro futuro!
Collettivo Autorganizzato del Vulture Rise Up
Collettivo Controra
Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.