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Studenti e studentesse occupano una scuola, la guardia giurata spara

Se di per se è inaccettabile la presenza di una guardia giurata a sorveglianza di una scuola pubblica, ancora più inammissibile è l’utilizzo dell’arma contro studenti e studentesse che cercano di occupare una scuola. A giustificare la presenza eccezionale di una figura armata, un incendio risalente all’anno scorso e diversi atti vandalici all’interno dell’istituto, una scelta che ha molto da mostrare e da far pensare sul concetto di “sicurezza” degli istituti scolastici.

In Campania, a radice delle numerose occupazioni di scuole degli ultimi mesi, la questura ha deciso di alzare il tiro. La settimana scorsa infatti, 14 studenti dell’istituto Genovesi di Napoli sono stati denunciati, mentre a Ponticelli, la polizia in antisommossa, ha fatto irruzione all’interno di un’altra scuola, provvedendo a identificare e a denunciare alcuni studenti e studentesse. Intanto non saranno questi atti intimidatori e la follia di una guardia giurata a spaventare gli studenti e le studentesse, e a Pomigliano, l’unico istituto dove ancora si svolgevano lezioni regolari era proprio il Basanti, da ieri sera occupato nonostante il gesto schizofrenico di chi è stato messo in quel luogo per salvaguardare una presunta sicurezza.

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