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Università di Torino, dibattito su crisi e debito con Luciano Gallino

Questi sono stati i primi spunti per l’incontro-dibattito con il sociologo Luciano Gallino, autore del libro “FinanzCapitalismo”, che si è tenuto a Palazzo Nuovo ed ha visto la partecipazione di oltre il centinaio di  persone. Questo appuntamento è stato pensato ed organizzato all’interno del percorso #OccupyUniverCity: uno spazio di confronto ed organizzazione nato dopo i tre anni di mobilitazioni NoGelmini, che viene costruito e vissuto da studenti e studentesse dei collettivi universitari e di facoltà dell’Università e del Politecnico di Torino; un percorso pensato come strumento delle e per le lotte, con il desiderio di comprendere la realtà che ci circonda ma soprattutto con l’ambizione di immaginare percorsi di mobilitazione e potenziale alterità.

I temi affrontati nel dibattito sono stati molteplici. Si è partiti dal contesto del nostro paese dove il governo Monti impone manovre di austerity e privatizzazioni sulle teste della popolazione. Questo governo di economisti e tecnocrati rappresenta un chiaro esempio delle caratteristiche costitutive del capitalismo finanziario che domina il globo: gli intrecci sempre più stretti e confusi tra politica ed economia, laddove i banchieri ricoprono incarichi politici e i politici finiscono a dirigere banche ed agenzie finanziarie; una incrollabile fede nel credo neo-liberale e delle sue ricette fallimentari quindi la volontà di misurare la vita umana solo nella sua messa a lavoro e finaziarizzazione. Si è discusso anche sul nodo dei movimenti sociali, quindi sulla necessità di costruire soggettività antagonista e su come, i movimenti, possono incidere concretamente sul reale.

Il prossimo appuntamento sarà martedì 13 Dicembre, ore 17.30, alla facoltà di Scienze Politiche con Raffaele Sciortino a partire dal suo lavoro “Eurocrisi, EuroBond e lotta sul debito”.

Mercoledì 14 alle 10.30, invece, #OccupyUniverCity ha indetto un presidio per l’arrivo al Politecnico di Torino di Francesco Profumo, ministro del governo Monti, ex-rettore noto per le sue politiche di aziendalizzazione dell’ateneo torinese (link all’evento Fb).

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