InfoAut
Immagine di copertina per il post

Assemblea mercoledì a Tor Sapienza: “Di chi è la colpa?”

Per fare in modo che questa attenzione, questa rabbia, queste legittime denunce non finiscano nel dimenticatoio dobbiamo confrontarci ed insieme trovare forme di contestazione che possano far sentire in modo chiaro e non strumentalizzabile la nostra voce e i nostri bisogni!

I responsabili dell’invivibilità dei nostri quartieri sono da anni seduti sulle poltrone dei municipi, del comune, della regione e del parlamento ed è verso di loro che dobbiamo gridare le nostre ragioni. 

VIENI A DIRE LA TUA! Non cediamo alle dinamiche di divisione, solo insieme si possono cambiare le cose!

Appello di convocazione dell’assemblea:

“È evidente che i problemi di Tor Sapienza non sono generati dalla presenza dei migranti. I residenti di questo quartiere hanno votato a sinistra e poi a destra, ma hanno solo assistito ad un peggioramento delle condizioni di vita, con le attività che chiudono, gli affitti che aumentano, le bollette sempre più care, le case che valgono meno del mutuo ancora da pagare. Per non parlare del traffico soffocante e di un trasporto pubblico sempre più carente, con continui tagli proprio alle linee di periferia.

Per questo non si può lasciare posto alle facili strumentalizzazioni di chi ha governato per cinque anni come Alemanno, o a personaggi come Borghezio, Salvini e i loro nuovi alleati di Casapound. Cadere in questa trappola sarebbe veramente dannoso, quindi dobbiamo lottare per quello di cui abbiamo bisogno e anche di più, perché per troppo tempo siamo stati in silenzio e abbiamo accettato tanti soprusi e tante tasse, senza ricevere in cambio nulla. Ci raccontano che siccome c’è la crisi non bisogna protestare, al massimo ci consentono di incazzarci con i più deboli. Siamo seri, non cadiamo nelle trappole e non corriamo dietro alle favole. Allontaniamo chi soffia sul fuoco della discriminazione in cerca di facili consensi e stringe accordi perfino con i leghisti passati dalla secessione al tricolore, da Padania nazione e Roma Ladrona ad amici fraterni della destra nazionale.

Questi personaggi si presentano puntualmente per alimentare tensioni e mettersi in mostra come paladini dell’italianità, strumentalizzando problematiche drammatiche con il solo scopo di allargare il consenso elettorale e le proprie rendite di posizione. Ogni volta che si muovono la loro agibilità viene garantita ad ogni costo, come accaduto ieri con la Meloni e ieri mattina con Borghezio, che si sono presentati sotto lo Sprar di via Morandi per fomentare la guerra tra poveri, mentre è stata vietata la piazza alle reti solidali e ai movimenti per un’assemblea oggi.

Ritenendo inaccettabile questo atteggiamento, rilanciamo l’appuntamento in piazza de Cupis a Tor Sapienza mercoledì 19 novembre alle ore 16.30 per un’assemblea pubblica che stiamo costruendo attraverso un confronto con il territorio e con chi vuole riportare al centro dell’attenzione le responsabilità politiche della condizione in cui versano le periferie.

Lanciamo da subito la mobilitazione permanente contro la calata provocatoria che Salvini ha dichiarato di voler fare dopo il 23 novembre, con un messaggio chiaro: chi è parte del problema qui non passa!

Riprendiamoci casa, reddito, dignità!

Territori solidali

 

Vai all’evento facebook

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

migrantiromaTor Sapienza

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Un rito meneghino per l’edilizia

Sul quotidiano del giorno 7 novembre, compare un suo ultimo aggiornamento sotto il titolo “Il Salva-città. Un emendamento di FdI, chiesto dal sindaco Sala, ferma i pm e dà carta bianca per il futuro”.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La parabola della salute in Italia

È un potente monito in difesa del Servizio sanitario nazionale quello che viene dall’ultimo libro di Chiara Giorgi, Salute per tutti. Storia della sanità in Italia dal dopoguerra a oggi (Laterza, 2024). di Francesco Pallante, da Volere la Luna Un monito che non si limita al pur fondamentale ambito del diritto alla salute, ma denuncia […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cuba: blackout ed embargo

Cuba attraversa la sua maggiore crisi energetica, con la pratica totalità dell’isola e con 10 su 11 milioni di abitanti privati di elettricità.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Movimento No Base: Fermarla è possibile. Prepariamoci a difendere la nostra terra!

Da mesi le iniziative e le mobilitazioni contro il progetto strategico di mega hub militare sul territorio pisano si moltiplicano in un contesto di escalation bellica in cui il Governo intende andare avanti per la realizzazione del progetto di base militare.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sanità: dalle inchieste torinesi al G7 Salute di Ancona

Due approfondimenti che riguardano la crisi sanitaria per come viene messa in atto dalle istituzioni locali e nazionali.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Alberto non c’è più, ma la lotta è ancora qui!

Alberto non c’è più, ma la lotta è ancora qui.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Comunicato del cs Rivolta di Marghera sulla manifestazione di sabato 28 ottobre

Sabato 28 settembre una straordinaria ed imponente manifestazione ha attraversato le vie di Mestre per ricordare Jack e stringersi forte alla sua famiglia e a Sebastiano. Oltre 10000 persone, forse di più, si sono riprese le vie della città, una città che ha risposto nel migliore dei modi alle vergognose dichiarazioni di Brugnaro e dei suoi assessori. Comitati, associazioni, centri sociali, collettivi studenteschi con la rete “riprendiamoci la città” e una marea di cittadine e cittadini, hanno trasformato una parola d’ordine in una pratica collettiva.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Per Jack, per noi, per tutt*. Riprendiamoci la città, sabato la manifestazione a Mestre.

Mestre (VE). “Per Jack. Per noi. Per tutt*”. Manifestazione in ricordo di Giacomo, compagno 26enne del centro sociale Rivolta ucciso venerdì a Mestre mentre – con un altro compagno poi rimasto ferito – cercava di difendere una donna da una rapina. Il 38enne aggressore si trova in carcere.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

MESTRE: UN COMPAGNO UCCISO E UNO FERITO NEL TENTATIVO DI DIFENDERE UNA DONNA VITTIMA DI RAPINA

La scorsa notte un compagno è stato ucciso ed un altro ferito a Mestre nel tentativo di sventare una rapina nei confronti di una donna. Come redazione di Infoaut esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza nel dolore ai compagni e alle compagne di Mestre.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosentine in lotta per il diritto alla salute

Il collettivo Fem.In Cosentine in lotta nasce nel 2019 e da allora si occupa del tema dell’accesso alla sanità pubblica, del diritto alla salute, con uno sguardo di genere.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Non Una di Meno: in piazza a Roma e a Palermo con la parola d’ordine “disarmiamo il patriarcato”

Un anno dopo le imponenti manifestazioni di Roma e Messina, ieri le manifestazioni nazionali organizzate contro la violenza patriarcale da Non una di meno! erano a Roma e a Palermo.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Governo Meloni: tra propaganda e decreti

La decisione del governo italiano di collaborare con l’Albania per la gestione dei migranti si inserisce in un processo di esternalizzazione delle frontiere, oltre che di chiusura delle frontiere, che da decenni va avanti concorrendo a una vera e propria guerra contro i migranti.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Piazze per la Palestina: una speranza che può esistere, un punto segnato alla controparte

Il 5 ottobre a Roma è stata una giornata importante, la conferma di una speranza che può esistere, un punto segnato sulla controparte.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Roma: in diecimila rompono gli argini per la Palestina

Più di diecimila persone ieri hanno raggiunto la Capitale per manifestare il fermo sostegno alla Palestina e al Libano sotto attacco da parte di Israele nella complicità internazionale.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

5 Ottobre: GPI e UDAP confermano la manifestazione nazionale per la Palestina e il Libano

Manifestazione nazionale per la Palestina e il Libano lanciata da Giovani Palestinesi d’Italia e Unione Democratica Arabo-Palestinese per sabato 5 ottobre 2024 a Roma (ore 14, piazzale Ostiense – metro Piramide).

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Per Anàs, morto in mare e per tutte le altre vittime dei confini

Lo scorso 9 agosto la comunità lametina si è stretta attorno alla piccola bara bianca contenente i resti di Anàs, bimbo di sei anni annegato in un naufragio e ritrovato nel nostro mare.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Roma: migliaia in piazza contro il governo Meloni. Scontri tra collettivi universitari e polizia

Si è svolto ieri a Roma, partito da piazza Vittorio Emanuele II, il corteo “contro il governo Meloni” diretto a Porta Pia a cui si sono aggiunti i collettivi universitari e liceali che si sono dati appuntamento a Piazzale Aldo Moro.  In testa al corteo lo striscione con lo slogan della manifestazione e il sottotitolo […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Dalla Francia all’Italia, la terra si ribella

Domenica 12 maggio una delegazione del movimento francese Soulèvements de la Terre era a Roma per incontrare altri movimenti ecologisti e invitare alle prossime mobilitazioni. Un racconto a più voci di un importante momento di scambio.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Intifada studentesca: le rivendicazioni.

L’articolo viene arricchito quotidianamente con le iniziative, i comunicati e gli aggiornamenti dalle Intifada studentesche in corso..

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Intifada Studentesca: le tende per Gaza stanno diventando un movimento globale

A quasi sette mesi dallo scoppio della guerra a Gaza, in numerose università del mondo sta montando la protesta degli studenti contro la risposta militare di Israele.