InfoAut
Immagine di copertina per il post

European elections in Italy: Social Opposition against the Party-System

After the last three years featuring three non-elected governments – nominated by the President of Republic Napolitano in order to come up with an institutional exit strategy from the dire 2011 economic crisis – these elections marked the end of any significant parliamentary opposition (and possibly of a plural parliamentary debate) against the PD discourse, as well. A framework brought on by the fall of Berlusconi’s party, among defections, scandals and arrests; the unavailability of alternatives from the liberal right and the fragmentation of the radical one; the slow recovery of the xenophobic and anti-EU Northern League after it was plagued by scandals and corruption in the past few years; the subordinate and inane character of the institutional left, verbally antagonist but actually ancillary to the PD in many administrative territorial bodies.

After having been marginalized by media and parliamentary bodies during the past year – in spite of its remarkable number of elected representatives – the anti-system (yet institutional) Five Star Movement (FSM) failed to overpower the ruling PD in these elections by evoking a cleansing of state administration, media and political bodies in a too ambitious “democratic restoration” drive. Renzi was able to partially co-opt these claims, by endorsing at the same time the demands of continuity for the interests of entrepreneurial and financial capital, thus actually imposing his PD as a “Party-System”. One providentially able to stand against the onslaught of the euro-skeptics and the far-right, as a bulwark on an European level too, at the opening of the Italian 6-months term at the head of the EU.

Still the silent majority backing the Renzi government could easily turn into a besieged minority. An all-time high abstention rate – very prominent in southern Italy – leaved only 58,68% voters to cast their ballot in these European elections; and only a rough third of these voters openly endorsed the pro-EU stance of the PD and its allies. This precarious legitimacy of the Party-System is amplified by the inability of mainstream media reporters and pollsters to read the ongoing changes in territorial loyalties, the discontent spreading on a molecular level in the Italian society, and the composition of the exploited’s self-organization. The growing self-referential character of their representation of the political spectacle – a trend emphasized by Berlusconist and post-Berlusconist politics – completely banned antagonism from the political and media discourse, or evoked it as a matter of public order to arouse moral panic in the population.

The real country is another matter. No intermediate bodies do stand anymore between the longings of the capital to violently reshape Italian society and the material needs of the oppressed and impoverished classes. On one side, there are the brutal evictions of buildings and student houses occupied out of need; unrestrained environmental devastation, in order to make way to great events and works such as the Expo 2015 and the TAV; police abuses against exploited loaders and arbitrary arrests of housing struggle movements’ spokespersons; sell-off of public assets and common wealth to the national and global capital…on the other side, the progressive and grassroots’ construction of an antagonist otherness and counter-society; through the pickets, the occupations, the assemblies, the clashes against the agents, the social events held at temporary or permanent self-managed spaces (dinners, sport, festivals, after-school activities).

A counterpower that, starting out from basic care and control of the territories, comes to the point of the questions “who decides over the uses of collective resources?” “Who decides about what kind of work is necessary or harmful for the community?”; and wants to disrupt the glorious illusion of dominion of the Party-System – starting from its showcase in Turin, on July 11, for the European Summit on Youth Employment – by joining other broad social forces looking for a comeback against European technocrats, liberals and rightists.

#civediamolundici

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Traduzionidi redazioneTag correlati:

elezioni europeeEnglishitalyrenzi

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Traduzioni

“A fistful of dripping hate” Intervista a Phil A. Neel (Eng version)

Trumpism, war and militancy The year 2024 has been dense with significant events. Complexity is in motion, we see it accelerating in political transformations, electoral or otherwise, in the winds of war blowing across the globe, in social and political phenomena that are increasingly difficult to interpret with traditional keys. To try to provide us […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Abolire il turismo

Indipendentemente da dove arriveremo, non è possibile che sia più facile immaginare la fine del capitalismo che la fine del turismo. Il presente testo è la traduzione di un articolo di Miguel Gómez Garrido, Javier Correa Román e María Llinare Galustian (Escuela de las Periferias, La Villana de Vallekas) su El Salto il 21/11/2024 Spain […]

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Pride critico, Pride comodo

Dov’è stato lasciato il “prendere e fare” a favore del “chiedere e aspettare”? Gli oppressi hanno iniziato un ciclo politico in cui si costituiscono come vittima senza agency che cerca di essere protetta. Il presente testo è la traduzione di un articolo di Charlie Moya Gómez pubblicato in castigliano su Zona de Estrategia il 27/06/2024. […]

Immagine di copertina per il post
Traduzioni

Un suspiro de alivio, nada más

Más que la victoria a medias de la izquierda en Francia, lo que realmente podemos celebrar es la derrota de la Agrupación Nacional de Le Pen. Una derrota clara, una buena noticia a corto plazo pero que, después de haber suspirado de alivio, nos obliga a hacernos unas cuantas preguntas

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Crisi ecologica, crisi capitalista, crisi dell’ecologismo politico – Parte prima

L’ecologismo politico, inteso come movimento sociale antagonista, non solo non ha incrementato la sua potenza politica nell’attuale contesto di effervescenza discorsiva green, ma sembra che stia implodendo. La presentazione della crisi ecologica nelle società capitalistiche occidentali racchiude un paradosso che aggiunge confusione politica a un mondo postpandemico già di suo tendente al disordine. A prima […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Proprietà collettiva contro il Capitalocene

“I rapporti di proprietà capitalistica sono il nucleo del modello sociale ed economico dominante e sono anche la causa fondamentale dei cambiamenti irreversibili prodotti negli ecosistemi di cui facciamo parte. Viviamo nell’era del Capitalocene, non in quella dell’Antropocene.”

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Lo sciopero nazionale delle lavoratrici di Inditex in Spagna: “È una scintilla in espansione”

In Spagna, la multinazionale Inditex (Zara, Bershka, Pull and Bear ecc) sta vivendo un acceso conflitto lavorativo al suo interno, da quando, lo scorso dicembre, un gruppo di lavoratrici ha organizzato uno sciopero molto partecipato che ha portato ad un aumento significativo dei loro stipendi.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Lavoro sottopagato, vita carissima e ambiente devastato

“La verità è che né l’umanità è colpevole della crisi ecologica né la natura e la società sono cose separate. In realtà, i corpi della classe lavoratrice vengono sfruttati nello stesso modo del resto della natura.” Il presente testo è la traduzione di un articolo di Rubén Martínez e Carme Arcarazo (La Hidra Cooperativa) pubblicato […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Contro il capitalismo del disastro

«La decrescita nella sfera materiale dell’economia è un dato. Il declino di energie e materiali, o la diminuzione delle raccolte che vengono colpite dal cambiamento climatico o i problemi dell’acqua sono fatti. Né il modello alimentare attuale, né quello dei trasporti, né quello energetico, né il consumo potranno essere sostenuti in un contesto di contrazione materiale. Subire contrazione materiale nell’ordine economico e politico attuale, senza trasformare i rapporti che esistono al suo interno, vuol dire mettere la politica nella zattera della Medusa, dove le uniche possibilità sono uccidere o morire.»

Immagine di copertina per il post
Traduzioni

Special surveillance requested for five Italians who supported anti-ISIS struggle in Syria

On January 3 the Digos political police in Turin notified the request of “special surveillance” for two years – with compulsory residence in Turin – brought forward by the city’s public prosecutor against those who supported the Rojava revolution. The recipients of this measure are Paolo, Eddi, Jak, Davide and Jacopo, five youth that – […]

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Fdi vuole approvare subito il nuovo ddl sicurezza

La norma-spot congelata da mesi. Fratelli d’Italia lo vuole per le europee. Le Camere penali: «Incostituzionale». Il Gip di Napoli contro il reato di rivolta in carcere

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Ilaria Salis: un voto che (per una volta) serve

Se la campagna per la sua liberazione passa attraverso le urne andremo a cercare dove diavolo è finita la tessera elettorale e faremo la nostra parte.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Crisi di governo: lo spettacolo imbarazzante della politica italiana

Ieri pomeriggio (13 febbraio) Renzi ha comunicato ufficialmente il ritiro delle due ministre di Italia Viva dal governo: Elena Bonetti (Pari opportunità) e Teresa Bellanova (Agricoltura), più il sottosegretario agli Esteri Ivan Scalfarotto. Sembrerebbe il preludio della fine del Governo Conte, ma non poniamo limiti alla ‘creatività parlamentare’ della politica italiana, infatti nonostante il ritiro […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Hanno ingoiato il rospo… allucinogeno

A sinistra, persino in alcune compagini che si definiscono radicali ed antagoniste, si legge un eventuale governo PD-5stelle con sollievo, a volte addirittura si affaccia un malcelato sostegno a questa opzione. Si pensa che un governo di questo genere potrà fare da argine all’avanzare della barbarie e aprire nuovi spazi per una classica dinamica progressista […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Salvini e Renzi contro i No Tav a tutela di un cantiere fantasma

Sono della stessa pasta, appartengono alla stessa cricca, quella degli amici del partito del tondino e del cemento foriero di voti e sostegno politico nelle loro scalate ai vertici del potere. Questi due tweet ravvicinati ci restituiscono la sintesi degli ultimi decenni in salsa Si Tav, slogan e dichiarazioni di appartenenza alla classe dei potenti […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Non è un Salvinigheddon

Bando alle ciance. Tocca essere sinceri nell’analizzare questa tornata elettorale senza cercare facili consolazioni, ma guardando in faccia la realtà e cercando di comprenderla. Baloccarsi dell’astensione, tutto sommato stabile, o tentare astruse geografie elettorali dell’opposizione al salvinismo non può che essere illusorio. Sicuramente queste elezioni europee non “pesano” quanto delle politiche e evidentemente le strategie […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Europee 2019: vince Salvini, crollo 5S. Ma vota uno su due…

A margine del voto europeo, analisi dei dati e qualche considerazione politica. L’esito delle elezioni europee restituisce per quanto riguarda l’ambito italiano il più grande successo elettorale della storia della Lega. Il partito di Salvini supera ampiamente il 30%, diventando così principale formazione nazionale e all’interno del governo gialloverde. Si registra infatti dall’altro lato il […]

Immagine di copertina per il post
Traduzioni

From our mountains to Northern Syria, always partisans!

A letter for April 25 from some Italians in the Northern Syria revolution Seventy-three years ago Italy was liberated from Nazifascist oppression. The partisans were part of that generation that decided to fight fascism and struggle for a society more humane, free and just. A difficult venture for which many sacrificed their lives. Many more […]

Immagine di copertina per il post
Traduzioni

Migrants and supporters break through Gendarmerie blockade, cross French border at Monteginevro

Hundreds of migrants and supporters break through Gendarmerie lines at the French-Italian border; the fascists of Defend Europe pack up and remove the “blockade” at the frontier. Last Friday a group of Italian and French fascists of the Defend Europe/Generazione Identitaria network reached the Colle della Scala pass, at the border between Italy and France, […]

Immagine di copertina per il post
Traduzioni

Solidarity initiatives for Afrin all over Italy

Hundreds of people answered, in Italy too, to the call arriving from the Kurdish enclave under attack by Erdogan. The Kurdish people always said it: we have no allies, except for the mountains. After having produced the erasure of ISIS from Syria’s map, the international community decided to abandon the Kurdish people to its fate. […]