InfoAut
Immagine di copertina per il post

Livorno: 16 denunce per l’occupazione all’ex mutua

All’interno della ex mutua occupata vivono una decina di famiglie che erano rimaste senza casa, è stato allestito un centro di riuso e riciclo, un’ostello e un consultorio gratuito.

La perquisizione ha portato alla denuncia per occupazione a 16 persone, 4 occupanti di casa e 12 militanti della ex caserma rei di aver aiutato le famiglie ad entrare nella ex mutua un anno fa. L’ennesima denuncia per alcuni compagni che ormai si possono tranquillamente definire dei perseguitati politici da parte della Procura di Livorno.

La digos passerà il materiale fotografico e la documentazione sequestrata alla Procura, cioè al Pm Masini nemico giurato dei movimenti di lotta e di tutti coloro che non hanno una divisa.

 

Il comunicato ex Caserma Occupata

Da stamani presso l’edificio occupato in via Ernesto Rossi, l’ex mutua di cui l’Asl sarebbe proprietaria, sono in corso perquisizioni a tappeto, sia nelle abitazione che nei luoghi, sempre interni alla struttura, in cui sono organizzati i progetti sul reddito, come l’ostello ed il centro di riciclo e riuso.

La perquisizione è stata accompagnata da uno spiegamento inspiegabile di forze dell’ordine, tale da lasciare intendere la volontà di procedere verso uno sgombero dell’edificio. Oltre ad i progetti sul reddito la struttura da asilo ad almeno 14 famiglie per un totale di circa 50 persone.

Le ragioni delle prepotenze sono sicuramente politiche ed è facile supporre quale volontà si nasconda dietro l’intervento delle forze dell’ordine e militari. Il Partito Democratico livornese, realtà politica che ormai fatica nel coprire alla città le proprie mille insufficienze e malefatte, ha deciso di favorire un intervento mirato a colpire l’ Ex Caserma, dato che questa negli ultimi due anni si è proposta alla città come autentica forza di opposizione.

Chi siano i mandanti è chiaro, poiché sta scritto negli ultimi due anni di politica cittadina chi siano i nemici.

Un Pd indebolito e spaventato che reagisce in maniera isterica e prepotente. Il centro di riciclo e riuso è stato un argomento molto discusso. Furono aperte anche delle trattative con le istituzioni, redatti dei progetti credibili presentati all’assessorato all’ambiente.

Come sia meschina la politica di chi ci governa emerse però a trattativa in corso, quando venimmo sottoposti a ricatto dallo stesso assessore Gulì, che ci intimò di abbandonare una politica di opposizione, di sanare le ferite aperte magari durante l’estate con iniziative come la contestazione a Bruno Picchi, personaggio di dubbio spessore morale e per questo soggetto da parte del primo partito cittadino ad una difesa ad oltranza, tesa ad occultare le porcate realizzate nel corso degli ultimi mandati amministrativi dallo stesso.

Evidentemente il destino di 14 famiglie interessa meno di una disputa capricciosa. Ricordiamo come prima dell’occupazione della mensa sia stato organizzato un dibattito sul tema del reddito che vide la partecipazione di numerose forze politiche, con risultati soddisfacenti e convergenza di vedute.

Ebbene questo è il momento di fare quadrato nel tentativo di isolare politicamente quei criminali che con il loro lavoro a perdere, in tutti questi anni, hanno causato la degradazione economica, sociale e politica del nostro territorio. Invitiamo tutta la città a partecipare al percorso di resistenza che da questa mattina ha impegnato decine di persone presso la struttura di via Ernesto Rossi.

L’appuntamento è per un presidio ad oltranza presso via ernesto rossi, angolo via fagioli, da ora fino a che le forze dell’ ordine non avranno abbandonato la struttura lasciando a vita pacifica gli occupanti. Noi resisteremo finchè non sarà pensata una soluzione alternativa, sia per le famiglie che per il centro di riciclo e riuso.

Ex Caserma Occupata

da Osservatorio sulla Repressione

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

diritto alla casaoccupazione

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Pan, se ne è andato un bandito torinese

Ieri è scomparso Pancrazio Chiruzzi, storico bandito torinese. Detto Pan ha esercitato il “mestiere” di rapinatore realizzando svariati colpi, alcuni dei quali ritenuti impossibili o impensabili. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosa sta succedendo in Serbia?

Sabato 15 marzo a Belgrado si è svolta la più grande mobilitazione della storia della Serbia, che ha visto la partecipazione di oltre 800.000 persone provenienti da tutto il paese, in gran parte studenti e studentesse.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Straordinario Newroz: crowdfunding per la manutenzione straordinaria dello spazio sociale!

Lo Spazio Antagonista Newroz è sempre stato un punto di riferimento a Pisa per le lotte sociali e per una cultura alternativa alla logica del profitto. Nei 26 anni da quando è nato, generazioni intere di militanti, musicisti, collettivi, hanno attraversato gli spazi del centro sociale autogestito, rendendone possibile l’esistenza. Oggi, il Newroz ha bisogno di importanti interventi strutturali: se lo vuoi sostenere, anche tu puoi donare un contributo!

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Argentina: Repressa brutalmente manifestazione dei pensionati contro la povertà

I pensionati argentini hanno marciato ancora una volta verso il Parlamento ma questa volta erano accompagnati anche dai tifosi delle squadre di calcio, che hanno deciso di dare il loro sostegno nella denuncia alla costante repressione che subiscono ogni mercoledì quando chiedono il miglioramento delle loro condizioni di vita di fronte alla crescente miseria.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

A Steu, partigiano di Valle Susa

Ad un anno dalla sua scomparsa, siamo consapevoli che non ci saranno mai parole giuste o sufficienti per riuscire a rendere il giusto omaggio a Stefano Milanesi, Steu, per ricordare l’uomo e il compagno che è stato.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stefano e Rosa

Chiara Sasso, In Rosa, prima edizione 1986, Edit. Tipolito Melli, Susa; seconda edizione 2024, pp. 124 di Sandro Moiso, da Carmilla Un anno fa Stefanino o “Steu” Milanesi ha abbandonato questo pianeta alla ricerca di un luogo migliore in cui continuare a vivere, lasciandoci tutti più soli. Accompagnati, però, dal ricordo e dall’esempio di un militante […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Quarticciolo resiste

Dopo il week end di mobilitazione nel quartiere Quarticciolo è tempo di alcune valutazioni su questo passaggio importante.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Caro bollette: “inefficace il decreto varato dal governo per contenere i costi di gas e energia” dovuti in gran parte ancora da dinamiche speculative

I prezzi all’ingrosso dell’energia elettrica e del gas continuano a crescere, creando forti difficoltà alle famiglie.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Quarticciolo: in migliaia in piazza per difendere e cambiare il quartiere

Ieri si è svolto a Roma il corteo popolare “Cambiamo davvero il Quarticciolo”. La manifestazione, partecipata da migliaia di persone è stata una risposta alla decisione del governo di applicare anche al quartiere romano il cosiddetto “Decreto Caivano”. Abitanti della borgata, progetti sociali, parrocchia, realtà cittadine, movimenti sociali si sono incontrati nelle scorse settimane per […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cambiamo davvero Quarticciolo!

Sabato 1 marzo un corteo popolare attraverserà il quartiere di Quarticciolo a Roma per ribadire l’importanza di difendere un’esperienza reale e dal basso che si contrappone all’abbandono e alla retorica delle istituzioni.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Le lotte non fanno un passo indietro: nuova occupazione a Milano della rete CI SIAMO di viale Sarca

I fattiIl 19 settembre un incendio divampa nello stabile situato in via Fracastoro 8, dove vivevano 70 migranti della rete Ci siamo, già sottoposti a molteplici sgomberi senza che le istituzioni milanesi fossero in grado di trovare soluzioni abitative per le famiglie e i lavoratori/lavoratrici che da tempo si confrontavano con le difficoltà di trovare […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Crollo alle Vele di Scampia: fate presto!

Condividiamo di seguito il comunicato del Comitato Vele Di Scampia 167 dopo il terribile crollo che ha provocato la morte di due giovani e il ferimento di 13 persone tra cui sette bambini ed la gestione vergognosa dei soccorsi. Solo ora, al termine di una giornata difficilissima e dolorosa riusciamo a scrivere queste poche righe. […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Occupazione temporanea del MAXXI: dal mondo dell’arte pro Palestina

Occupazione temporanea del MAXXI – mobilitazioni dal mondo dell’arte
in sostegno della Palestina.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Uno sguardo sulle barricate studentesche in Francia

Da quando gli studenti hanno occupato la Columbia University in solidarietà con i palestinesi, le occupazioni e gli accampamenti studenteschi contro il genocidio a Gaza si sono diffusi a macchia d’olio, oltre cento università sono state occupate in tutto il mondo, un vasto movimento che richiama alla memoria le mobilitazioni contro la guerra in Vietnam.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

USA: Columbia occupata, iniziano le sospensioni, prosegue la repressione poliziesca. Centinaia di arresti

Il campus di New York è off limits anche alla stampa. E i ragazzi erigono le barricate. La Polizia entra a Columbia, centinaia di arresti

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La lotta per fermare il genocidio nelle università statunitensi: un reportage dall’Università del Texas

Abbiamo tradotto questo interessante reportage apparso su CrimethInc sulle proteste che stanno coinvolgendo i campus degli Stati Uniti contro la complicità del governo USA nel genocidio del popolo palestinese.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Bologna: dopo le cariche all’inaugurazione dell’anno accademico, occupato il rettorato

Occupato il rettorato dell’Università di Bologna. L’iniziativa si inserisce all’interno della “Israeli Genocide Week”, settimana di solidarietà e mobilitazione nelle Università contro il genocidio in corso a Gaza, promossa dai Giovani Palestinesi d’Italia.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Parma: Ecologia Politica libera un nuovo spazio in Università

È davanti agli occhi di tuttɜ il collasso ambientale e sociale in atto e noi studenti e studentesse non possiamo che vedere nell’università il luogo promotore di un cambiamento radicale.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Catania: sgombero poliziesco per lo Studentato 95100 e il Consultorio Autogestito “Mi Cuerpo es Mio”

A Catania sgombero poliziesco ai danni dello Studentato 95100, nato nel 2018 per dare risposte al bisogno di un tetto sulla testa da parte di studenti universitari e precari della città etnea.