InfoAut
Immagine di copertina per il post

Pisa: ripartono le lotte territoriali sul reddito

Cep. Diversi abitanti del quartiere sostenuti dagli altri comitati di lotta di Sant’Ermete e San Giusto sono riusciti a far rinviare lo sfratto della famiglia di Anna che tredici anni fa aveva occupato una casa popolare. L’Apes in tutto questo tempo non ha mai voluto stipulare un contratto regolare mentre la famiglia ha più volte mostrato la volontà di regolarizzarsi. Sfratto dunque rinviato al 10 novembre dove si prospetta la minaccia della forza pubblica. Già dall’estate diverse famiglie con problemi legati alla morosità e alla precarietà abitativa hanno intavolato con l’Apes ed il Comune, le rivendicazioni di sanatoria e di annullamento del debito.

Cisanello e Cascina. Due sfratti rinviati dai comitati del Progetto Prendocasa di Pisa e di Cascina.

Il picchetto di Cisanello si è svolto all’interno dello stesso complesso di palazzi che ha già visto nei mesi scorsi la grande lotta di Nazma contro l’arroganza di ufficiali giudiziari e ricchi proprietari; lotta che al prezzo di denunce e di una dura resistenza, ha ottenuto non solo l’assegnazione di una casa popolare per la famiglia ma ha costruito anche un importante precedente della sospensione degli sfratti data dal prefetto. Tornando a oggi in via del Sanguigno, il canone di locazione troppo alto (700 euro) e la crisi della ditta familiare di idraulica che dava sostentamento alla famiglia di Renzo, hanno portato all’esecuzione dello sfratto. Renzo ha partecipato con altre nuclei sotto sfratto alla campagna di autoriduzione costruita dal Progetto Prendocasa a partire dall’uscita del bando della morosità: il proprietario che possiede molti appartamenti potrà rientrare di una parte della morosità soltanto a patto di sospendere lo sfratto e stipulare un nuovo canone di locazione proporzionato al reddito della famiglia. Nonostante Renzo faccia parte delle centinaia di famiglie che rientrano nella sospensione degli sfratti fino al 24 settembre (oggi la forza pubblica era sospesa), tante persone hanno voluto essere presenti all’accesso dell’ufficiale giudiziario Crea per ricordare a istituzioni e proprietà l’obiettivo del picchetto: un affitto sociale in base al reddito. Il picchetto, composto da giovani precari e famiglie migranti sotto sfratto, ha conquistato un rinvio di un mese e l’apertura della trattativa per l’autoriduzione con la proprietà: ancora una volta uniti si vince, la lotta paga!

Il secondo tentativo di sfratto è stato rinviato al 3 ottobre dalle diverse famiglie cascinesi che hanno iniziato ad unirsi e a scambiarsi solidarietà partecipativa in questi ultimi mesi. La famiglia in questione si è vista negli ultimi anni subire una precarietà lavorativa seguita da licenziamenti che ha portato inevitabilmente a smettere di pagare 600 euro di affitto. La strada da perseguire per colmare l’emergenza abitativa di Erica e Massimiliano è quella dell’assegnazione di una casa popolare.

Sant’Ermete. Mentre alcuni membri del comitato di lotta partecipavano al picchetto antisfratto al Cep, gli altri residenti del quartiere non si sono fatti cogliere impreparati durante il tentativo da parte della società Toscana Energia Gas di distaccare il contatore ad una famiglia morosa soltanto di una bolletta. Gli operai sono stati colti in flagrante mentre stavano per piombare il contatore ma subito la risposta pronta del quartiere ha sventato il tentativo del distacco. Nonostante le minacce dei dipendenti di chiamare i carabinieri per tutelare il “normale” svolgimento del lavoro, il comitato di quartiere è riuscito a far andare via gli operai ed a rinviare il pagamento della bolletta. La mobilitazione di stamani segnala l’esigenza degli abitanti delle periferie di iniziare a lottare per delle tariffe sociali eque per le utenze che devono garantire i bisogni fondamentali: acqua, luce e gas.

Questa mattinata di mobilitazione diffusa nelle diverse zone della città, conferma che le lotte per la casa hanno bisogno sempre di più di territorializzarsi, ampliando così nuovi fronti di lotta, mobilitazione e riappropriazione di reddito.

Proprio dopo le due giornate di assemblea nazionale di Abitare nella crisi che ha ospitato la città di Pisa, dove si sono confrontate molteplici realtà di movimento del nostro paese, questi momenti di contrapposizione all’austerità ed al saccheggio violento che i governi e le amministrazioni locali mettono in campo nei territori a vantaggio di aziende private e speculatori, indicano delle possibilità di mobilitazione diffusa in questo autunno caldo.

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

distacchipisasfratti

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Pan, se ne è andato un bandito torinese

Ieri è scomparso Pancrazio Chiruzzi, storico bandito torinese. Detto Pan ha esercitato il “mestiere” di rapinatore realizzando svariati colpi, alcuni dei quali ritenuti impossibili o impensabili. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosa sta succedendo in Serbia?

Sabato 15 marzo a Belgrado si è svolta la più grande mobilitazione della storia della Serbia, che ha visto la partecipazione di oltre 800.000 persone provenienti da tutto il paese, in gran parte studenti e studentesse.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Straordinario Newroz: crowdfunding per la manutenzione straordinaria dello spazio sociale!

Lo Spazio Antagonista Newroz è sempre stato un punto di riferimento a Pisa per le lotte sociali e per una cultura alternativa alla logica del profitto. Nei 26 anni da quando è nato, generazioni intere di militanti, musicisti, collettivi, hanno attraversato gli spazi del centro sociale autogestito, rendendone possibile l’esistenza. Oggi, il Newroz ha bisogno di importanti interventi strutturali: se lo vuoi sostenere, anche tu puoi donare un contributo!

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Argentina: Repressa brutalmente manifestazione dei pensionati contro la povertà

I pensionati argentini hanno marciato ancora una volta verso il Parlamento ma questa volta erano accompagnati anche dai tifosi delle squadre di calcio, che hanno deciso di dare il loro sostegno nella denuncia alla costante repressione che subiscono ogni mercoledì quando chiedono il miglioramento delle loro condizioni di vita di fronte alla crescente miseria.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

A Steu, partigiano di Valle Susa

Ad un anno dalla sua scomparsa, siamo consapevoli che non ci saranno mai parole giuste o sufficienti per riuscire a rendere il giusto omaggio a Stefano Milanesi, Steu, per ricordare l’uomo e il compagno che è stato.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stefano e Rosa

Chiara Sasso, In Rosa, prima edizione 1986, Edit. Tipolito Melli, Susa; seconda edizione 2024, pp. 124 di Sandro Moiso, da Carmilla Un anno fa Stefanino o “Steu” Milanesi ha abbandonato questo pianeta alla ricerca di un luogo migliore in cui continuare a vivere, lasciandoci tutti più soli. Accompagnati, però, dal ricordo e dall’esempio di un militante […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Quarticciolo resiste

Dopo il week end di mobilitazione nel quartiere Quarticciolo è tempo di alcune valutazioni su questo passaggio importante.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Caro bollette: “inefficace il decreto varato dal governo per contenere i costi di gas e energia” dovuti in gran parte ancora da dinamiche speculative

I prezzi all’ingrosso dell’energia elettrica e del gas continuano a crescere, creando forti difficoltà alle famiglie.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Quarticciolo: in migliaia in piazza per difendere e cambiare il quartiere

Ieri si è svolto a Roma il corteo popolare “Cambiamo davvero il Quarticciolo”. La manifestazione, partecipata da migliaia di persone è stata una risposta alla decisione del governo di applicare anche al quartiere romano il cosiddetto “Decreto Caivano”. Abitanti della borgata, progetti sociali, parrocchia, realtà cittadine, movimenti sociali si sono incontrati nelle scorse settimane per […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cambiamo davvero Quarticciolo!

Sabato 1 marzo un corteo popolare attraverserà il quartiere di Quarticciolo a Roma per ribadire l’importanza di difendere un’esperienza reale e dal basso che si contrappone all’abbandono e alla retorica delle istituzioni.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Pisa: scuola in protesta, occupati i licei Buonarroti e Dini

Questa mattina Pisa si è svegliata con la notizia dell’occupazione dei licei Filippo Buonarroti e Ulisse Dini da parte di studenti e studentesse.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Ribellarsi per la Palestina è possibile e necessario più di prima: una riflessione dal casello di Roma Ovest su sabato 5 ottobre e DDL 1660

Con questo articolo vogliamo proporre una riflessione sulla giornata di mobilitazione per la Palestina di sabato 5 ottobre a partire dall’esperienza di lotta e conflitto che abbiamo avuto come studentə e giovani di Pisa partitə con il pullman di Studentə per la Palestina, per arrivare a Roma.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Governo blindato, piazze aperte

Il Dl infrastrutture è stato approvato in tempi rapidissimi da un parlamento silente e complice, a colpi di fiducia. Il commissario straordinario Sessa ha quindi l’ok definitivo da Camera e Senato per aprire la “contabilità speciale”: 20 milioni di euro per il 2024, sui 520 complessivi, con un cronoprogramma di 10 anni di lavori.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Intifada studentesca: le rivendicazioni.

L’articolo viene arricchito quotidianamente con le iniziative, i comunicati e gli aggiornamenti dalle Intifada studentesche in corso..

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Il colore dei manganelli

Quei fatti si inseriscono in un contesto nel quale la repressione – nelle piazze, nei tribunali, nelle carceri, nei centri di detenzione per migranti – è diventata strumento ordinario di governo

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Palestina: un altro sabato di mobilitazione popolare in tutta Italia

Giornata di mobilitazione sabato 2 marzo 2024 in Italia in solidarietà con la Palestina e il popolo palestinese.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Fermare il genocidio a Gaza: in Italia sciopero per la Palestina. Cariche a Pisa, Firenze e Catania

Fermare il genocidio a Gaza: questo l’obiettivo dello sciopero generale per la Palestina di ieri, indetto in tutta Italia e per tutte le categorie di lavoro dai sindacati di base, raccogliendo l’appello dei Giovani Palestinesi d’Italia.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Torino: eseguito sfratto a sorpresa in tempi record!

da Prendocasa Torino Questa mattina, mentre con Mimmo e la sua famiglia resistevamo allo sfratto, ottenendo un rinvio al 7 marzo, l’ufficiale giudiziario si è presentato con la celere a casa di Mohamed e della sua famiglia in via Monginevro 68. Mohamed era sotto sfratto dopo essere stato truffato dalla sua proprietaria di casa che, […]