InfoAut
Immagine di copertina per il post

Pisa.23 e 24 settembre: su sfratti, resistenze e le mancanze delle Istituzioni

Domanda numero 1: quanti soldi sono stati spesi per mobilitare quest’esercito contro due famiglie in due giorni? Quante case popolari potevano essere ristrutturate con quei soldi? Quanti sussidi potevano essere erogati alle famiglie disoccupate?


La commissione territoriale sfratti.

Dopo il picchetto in sant’ermete, decine di famiglie sotto sfratto sono andate all’ufficio di via fermi dell’Ufficio Casa e dell’Apes di Pisa. Dopo lo sfratto di ieri le famiglie dei comitati di quartiere avevano ottenuto una seduta straordinaria della Commissione territoriale sfratti con l’Assessore alla casa Zambito ed altri soggetti sindacali ed istituzionali, affinchè fossero sventate situazioni di tensione legate all’esecuzione di tutti quegli sfratti programmati con la forza pubblica delle famiglie che hanno partecipato ai bandi per la morosità incolpevole. Dopo mesi di attesa e richieste c’è stata la convocazione di questa commissione territoriale sfratti che ha l’obiettivo di sventare l’utilizzo della forza pubblica e cercare nuove soluzioni . Ma nel frattempo, stamani, ancora una volta l’unica legge che si è vista è quella dell’uso brutale della forza in difesa della proprietà. Uso che è stato contrastato con la dignità dei movimenti che da anni si battono contro gli sfratti.

Domanda numero 2: .. A cosa servono i bandi per la morosità incolpevole se le istituzioni non mettono in pratica alcuna protezione nei confronti degli inquilini sotto sfratto che partecipano agli stessi bandi?

Verso le 11 e mezzo di mattina ci siamo presentati quindi all’apes convinti di poter partecipare alla seduta, accordata con i dirigenti dell’emergenza abitativa il giorno precedente. Ma ad attendere famiglie sotto sfratto c’erano decine e decine di forze dell’ordine, accompagnate ancora una volta da camionette e volanti, con l’obiettivo esplicito di controllarci e non farci entrare a partecipare alla seduta. Come mai? Riteniamo infatti gravissimo che poliziotti e carabinieri siano mobilitati in forze per alcune decine di famiglie che hanno tra l’altro accordato una partecipazione alla seduta della Commissione sfratti – così come avvenuto in altre occasioni – per discutere le necessarie misure sociali contro l’emergenza sfratti. Dopo più di un’ora di snervante attesa le famiglie sotto sfratto sono riuscite ad entrare all’interno dell’ufficio casa, subendo tra l’altro pressioni e spinte da parte di alcune forze dell’ordine o in borghese. Successivamente, anche grazie alla presenza del consigliere comunale di Città in Comune Ciccio Auletta, una delegazione del progetto prendocasa ha partecipato alla riunione, che alla presenza di Assessori alla casa e personale degli uffici dei servizi sociali, dell’Apes, dell’Ufficio casa e dei Sindacati Inquilini, ha finalmente preso la decisione di chiedere formalmente al prefetto (assente alla seduta, ma vero regista della militarizzazione degli uffici) la sospensione degli sfratti per tutte le famiglie in attesa del contributo bando morosità.

Insomma una giornata che conferma la forza dei movimenti e le trattative per spostare quegli equilibri tra rendita immobiliare e bisogni delle persone, con la Politica colpevolmente asseconda i primi. Equilibri che ad oggi vedono troppo spesso famiglie soccombere di fronte ad una macchina burocratica che schiaccia i diritti sociali sotto il peso degli sfratti, degli affitti altissimi, degli abusi istituzionali che permettono che migliaia di case siano vuote sul territorio nel mentre 400 sono i nuclei sotto sfratto.

Il tentativo di minacciare e di impaurire con la militarizzazione le rivendicazioni e le pratiche dei comitati di lotta per la casa è miseramente fallito di fronte alla consapevolezza e al protagonismo diretto di chi ogni giorno resiste agli sfratti. Da segnalare inoltre quanto la Legge regionale Saccardi sulla casa andrà nelle prossime settimane – in concomitanza con l’uscita della graduatoria definitiva delle case popolari – ad aggravare la tensione sociale presente in città e non solo. Da queste giornate allora è importante rilanciare per metà di ottobre una grande assemblea cittadina che dia forza al movimento per il diritto alla casa.

 

Progetto prendocasa – pisa

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

pisaresistenzasfratti

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La contraddizione ecologica e l’opposizione alla guerra: riflessioni sulla mobilitazione contro il G7 Ambiente e Energia.

Le giornate di mobilitazione appena trascorse e quelle che abbiamo di fronte ci dicono alcune cose rispetto alle tendenze dell’oggi, dei soggetti che si muovono, delle lotte che si intrecciano. Prima di pubblicare il contributo di notav.info che ritorna sulle ragioni della mobilitazione verso il G7 Ambiente Energia di Venaria e sulla cronaca delle giornate di lotta, diamo alcuni spunti di riflessione..

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Un appello a difesa del Servizio Sanitario Nazionale.

E’ uscito un appello firmato a nome di quattordici personalità nell’ambito della sanità e della scienza per tutelare il servizio sanitario nazionale, qui è possibile leggerne il contenuto.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sgomberi al Quarticciolo. In borgata nessuna persona resta sola.

Ieri mattina 3 famiglie della borgata sono state sgomberate da ATER e dalla Prefettura di Roma. Una ragazza incinta, una donna sola con due figli, persone in attesa di una casa popolare da decenni. Persone che abitano in quelle case dal 2002. Persone che pagano la colpa di non potersi permettere una casa. Non veniteci […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Il Fentanyl e la dolorosa condizione umana

Il dilagante consumo di fentanyl negli Stati Uniti rappresenta certamente «un dramma americano», come si legge negli ultimi due anni sui quotidiani

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Quando tagliava l’erba risparmiava i fiori. Le parole della madre di Stefano

Sono rimasta molto colpita dall’enorme affetto che in questi giorni tutti mi hanno dimostrato e voglio ringrazio tutti. Il legame con Stefano era totale, in simbiosi, a lui avevo trasmesso tutto, purtroppo anche le mie allergie, i problemi di tiroide.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Stefanino Milanesi, una vita per la lotta

Uno dei più noti compagni e protagonisti delle lotte comprese tra gli anni Settanta e quelle odierne del popolo NoTav se n’è andato, improvvisamente.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Ciao Ste, che la terra ti sia lieve

Se ne è andato Stefano, compagno, No Tav. Come redazione di InfoAut ci uniamo al ricordo del movimento No Tav ed esprimiamo tutta la nostra vicinanza ed affetto ad Ermelinda, ai compagni ed alle compagne che hanno condiviso le piazze, le strade ed i sentieri di montagna con Stefano.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Giocate, giocate! L’azzardo del Governo

Il gioco d’azzardo nel nostro Paese non conosce crisi e la crescita del gioco online sembra sempre più inarrestabile. 

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Roma: morta a 75 anni Barbara Balzerani

In carcere e poi fuori la Balzerani ha riletto a lungo la storia – personale e collettiva – degli anni ’70 e ’80, attraverso molti incontri pubblici, prese di posizione e soprattutto con numerosi libri.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Milano 2-3 marzo 2024: assemblea nazionale dei movimenti per il diritto all’abitare

La fase economica, sociale e politica che stiamo vivendo racchiude in sé tutte le contraddizioni che il sistema capitalistico porta in seno.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Il significato conteso del 25 aprile di fronte al genocidio. Spinte e possibilità.

Le iniziative ufficiali del 24 e 25 aprile di quest’anno sono state la dimostrazione della separatezza che intercorre tra il sinistro antifascismo istituzionale e quello quotidiano di chi non si rifugia in un’identità stantia priva di sostanza e attinenza alla realtà.

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Puntata speciale 25 aprile: resistenze di ieri e di oggi.

In questa puntata del 25 aprile dell’informazione di Blackout abbiamo voluto sottolineare il legame forte e prioritario che ha la resistenza palestinese oggi con le possibilità che si aprono anche alle nostre latitudini.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Il colore dei manganelli

Quei fatti si inseriscono in un contesto nel quale la repressione – nelle piazze, nei tribunali, nelle carceri, nei centri di detenzione per migranti – è diventata strumento ordinario di governo

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Palestina: un altro sabato di mobilitazione popolare in tutta Italia

Giornata di mobilitazione sabato 2 marzo 2024 in Italia in solidarietà con la Palestina e il popolo palestinese.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Fermare il genocidio a Gaza: in Italia sciopero per la Palestina. Cariche a Pisa, Firenze e Catania

Fermare il genocidio a Gaza: questo l’obiettivo dello sciopero generale per la Palestina di ieri, indetto in tutta Italia e per tutte le categorie di lavoro dai sindacati di base, raccogliendo l’appello dei Giovani Palestinesi d’Italia.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Torino: eseguito sfratto a sorpresa in tempi record!

da Prendocasa Torino Questa mattina, mentre con Mimmo e la sua famiglia resistevamo allo sfratto, ottenendo un rinvio al 7 marzo, l’ufficiale giudiziario si è presentato con la celere a casa di Mohamed e della sua famiglia in via Monginevro 68. Mohamed era sotto sfratto dopo essere stato truffato dalla sua proprietaria di casa che, […]

Immagine di copertina per il post
Antifascismo & Nuove Destre

Addio Lucio, se ne è andato il partigiano Gastone Cottino

E’ morto ieri mattina a novantotto anni Gastone Cottino: partigiano, comunista sempre al fianco delle lotte sociali.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Da Torino a Pisa continuano le mobilitazioni per la Palestina.

Le mobilitazioni a sostegno del popolo palestinese continuano, in particolare nei luoghi della formazione.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Lo scandalo della Torre e il senso di Giustizia

Venerdì 17 novembre, a Pisa, un partecipato corteo composto da un migliaio di studentə e lavoratorə in sciopero ha attraversato determinato e rabbioso le strade della città, è arrivato in Piazza dei Miracoli e ha occupato per un’ora uno dei monumenti più famosi del mondo, la Torre di Pisa, calando dalla sua cima una gigantesca bandiera della Palestina.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Pisa: calata la bandiera palestinese dalla Torre in piazza dei Miracoli

Alla fine di un partecipatissimo corteo studentesco e cittadino a Pisa, che chiedeva il cessate il fuoco immediato, la fine del genocidio a Gaza e la liberazione della Palestina, lə manifestanti sono riuscitə a salire sulla Torre, sfidando il blocco delle forze dell’ordine, per calare una gigantesca bandiera Palestina. L’obiettivo era quello di mostrare ancora […]