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Renzi sfila al Sud. Contestato a Bagnoli

Eppure, evidentemente la visita di Matteo Renzi non è stata gradita, almeno a Napoli, dove si trovava in occasione dell’avvio dei lavori per la ricostruzione della Città della Scienza. Se in alcuni punti della città, la sfilata ha avuto l’effetto sperato con tanto di giornalisti che garantivano un ottimo operato di propaganda, dall’altro, a Bagnoli, numerose sono state le persone che già nei giorni precedenti si erano preparate ad accogliere il premier. Già dal giorno prima infatti, sono state occupate le impalcature della Città della Scienza, esponendo striscioni in cui passava il messaggio chiaro di un Renzi non gradito. Ad essere infatti in ballo a Bagnoli, l’ennesima truffa e speculazione intorno alla ricostruzione della zona, dove sono stati predisposti circa 34 milioni di euro, per un progetto propagandato come “un’occasione di crescita economica”.

Così un centinaio di persone si sono dati appuntamento davanti all’ingresso della Città della Scienza, con il chiaro intento di contestare Renzi. Di fronte all’ingente schieramento della polizia che bloccava molte strade limitrofe all’ingresso, i cittadini e le cittadine di Bagnoli hanno deciso di manifestare per le strade del quartiere. Durante la manifestazione il corteo è stato caricato a freddo, evidentemente dai nervi poco saldi del questurino di turno, che si è visto in servizio il giorno di Ferragosto. Dopo la carica, il corteo è proseguito fino a tornare nel punto in cui è partito, dove le moltissime persone hanno continuato la contestazione di fronte ad un accanito schieramento di polizia.

Video sulla giornata:

 

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