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Sgomberato il Centro Popolare Autonomo spezzino

 

[da autonomiaspezzina] Giovedì 26 maggio 2011, un gruppo di studenti, lavoratori, precari e disoccupati hanno deciso di r

La risposta della giunta comunale, democratica di sinistra è stato l’ordine di sgombero immediato alla questura.
L’unica preoccupazione del comune è di creare una “città vetrina”, lontana anni luce dalla realtà, attraverso organizzazione di eventi spettacolari quali la festa della marineria e la costruzione, in un area fortemente inquinata e mai realmente bonificata, di un centro commerciale che rientrerà tra i più grandi d’Europa.
Emerge finalmente con chiarezza che il ruolo del cittadino diventa quello di semplice massa elettrice e acquistabile attraverso passatempi e beni di consumo e non più parte attiva e critica della società.
Di fronte a una crisi economica devastante , disoccupazione giovanile, disgregazione sociale, mancanza di prospettive, la risposta delle classi politiche sia di destra che di sinistra è solamente una: la repressione di ogni forma di dissenso e di disagio.
Il vento di rivolta fischia ormai da tempo in tutto il mondo! Spezia non resterà sorda a questo richiamo e non basterà uno sgombero a fermare la nostra lotta e la nostra voglia di cambiamento!

 

 

Coordinamento Autonomo Studentesco
Autonomia spezzina
Rete contro la precarietà

 

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