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Viareggio. Occupato l’ex collegio Colombo a scopo abitativo

Dopo aver sistemato i locali (già in buone condizioni), si è svolta una conferenza stampa e un pranzo popolare. Nel pomeriggio verrà svolta un’assemblea di gestione e verrà effettuato un volantinaggio nel quartiere per spiegare le ragioni dell’azione.

Quella di oggi è una delle tappe di un percorso di lotta dal basso cominciato in autunno con decine e decine di sfratti rinviati attraverso picchetti e sostegno legale alle famiglie e che ha permesso non solo di mettere pressione all’amministrazione comunale (guidata dal Commissario Mannino) per far uscire le graduatorie delle case popolari (congelate da 2 anni) ma sopratutto che ha fatto emergere con forza una condizione sociale ormai esplosiva rispetto al problema casa. Tale problema è stato creato per incapacità e interesse da amministrazioni sia di centro destra sia di centro sinistra che, in questi 15 anni, hanno adottato politiche volte a favorire esclusivamente rendita immobiliare e cementificazione. In questi mesi di picchetti e di battaglie per un diritto sacrosanto come quello all’abitare, la brigata e le famiglie (insieme all’unione inquilini) hanno consolidato rapporti umani e di fiducia che hanno portato a formare una comunità in lotta decisa a mettere al centro del loro agire politico i beni comuni e la riconquista del reddito per le fasce più deboli.

Mentre candidati sindaci di ogni schieramento e colore hanno ignorato per mesi il problema, una comunità si è messa in marcia dal basso, con le proprie forze, per riprendersi quello che privatizzazioni, malapolitica e profitto gli hanno tolto.

Perché i diritti non si contrattano si conquistano.

dal Colombo Occupato

Brigata Sociale Antisfratto

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