InfoAut
Immagine di copertina per il post

#FIGHTFOR1POINT5: 5 ANNI DOPO GLI ACCORDI DI PARIGI, IN ITALIA E IN EUROPA AZIONI PER LA GIUSTIZIA CLIMATICA

||||

A 5 anni dagli accordi di Parigi sul clima del 2015, con i quali 195 paesi avevano preso l’impegno di mantenere l’incremento annuo della temperatura a livello globale al di sotto di 1,5 gradi, una due giorni (11 e 12 dicembre 2020) di iniziative per denunciare il fallimento delle politiche dei governi per contrastare il cambiamento climatico e per lottare, dal basso, per la giustizia climatica, senza aspettare che siano i governi a prendere realmente iniziative efficaci. #fightfor1point5 è lo slogan lanciato dal movimento tedesco per la giustizia climatica Ende Gelande e ripreso a livello europeo anche da movimenti come Fridays for Future.

In Italia a rilanciare l’iniziativa, con numerose azioni che in diverse città stanno segnalando inquinatori del fossile e loro finanziatori, anche la rete nazionale Rise Up 4 Climate Justice. Questa mattina, sabato 12 dicembre, azione simbolica di sanzionamento alla bioraffineria Eni di Fusina, Porto Marghera. Ieri iniziative anche a Bologna, Milano, Vicenza, Venezia, Padova, Bergamo. Previste altre iniziative nella giornata di oggi mentre domani, domenica 13 dicembre, attiviste e attivisti di Rise Up 4 Climate Justice saranno in Val Susa, per sostenere il movimento No Tav impegnato a resistere all’ennesimo ampliamento del cantiere-fortino dell’Alta Velocità Torino – Lione. 

L’intervista ad Anna Clara, di Rise Up 4 Climate Justice. Ascolta o scarica.

{mp3remote}https://www.radiondadurto.org/wp-content/uploads/2020/12/anna-clara-rise-up-4-climate-justice.mp3{/mp3remote}

Da Radio Onda d’Urto

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

ACCORDO DI PARIGICAMBIAMENTO CLIMATICOgiustizia climaticaRISE UP 4 CLIMATE JUSTICE

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Libano: la Francia (forse) libererà Georges Abdallah, militante comunista incarcerato dal 1987

Originario di Kobayat, nel nord del Libano, militante del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina prima e tra i fondatori delle Fazioni Armate Rivoluzionarie Libanesi dopo l’invasione israeliana del Libano

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Occupata la Leonardo spa dall’Intifada Studentesca a Torino

Ieri come Intifada studentesca abbiamo occupato la sede della Leonardo Spa! In 50 siamo entratə all’interno dello stabilimento mentre altre 50 persone bloccavano l’ingresso.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La coreografia pro-Palestina degli ultras del PSG è diventata un vero e proprio caso politico

Riprendiamo l’articolo di Calcio e Rivoluzione, che mette in luce il caso politico nato intorno alla coreografia pro-Palestina messa in scena dagli ultras del PSG durante una partita di Champions League. Questo episodio ha scatenato reazioni accese da parte delle autorità francesi e aperto un dibattito sul rapporto tra politica e sport, evidenziando come certi […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Netanyahu si nasconde in un bunker sotterraneo per paura degli attacchi dei droni

Il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu avrebbe lavorato da una “camera blindata sotterranea” per paura di subire attacchi drone di rappresaglia da parte dei movimenti di resistenza regionali.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

La vergognosa narrazione occidentale mostra nuovamente il significato di informazione di guerra

Venerdì 9 novembre i militari dell’IDF (ricordiamo che in Israele è presente la leva obbligatoria) e tifosi del Macabi Tel Aviv hanno strappato e bruciato bandiere palestinesi dai balconi olandesi, insultato e aggredito persone e giornalisti, inneggiato alla morte degli arabi e dei bambini palestinesi per ore nel centro cittadino e fischiato il minuto di silenzio ai morti di Valencia.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Amerika Trump again

Fin dalle prime ore dall’inizio dello spoglio, la vittoria elettorale di Trump si stagliava netta, ben oltre le previsioni di chi scommetteva sulla sua rielezione, macinando stato in bilico dopo stato in bilico, mentre Fox News si sbilanciava a dichiarare la vittoria in anticipo su tutte le testate nazionali del mainstream media a stelle e strisce. 

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Basta armi a Israele! Contro l’Occidente genocida, colonizzatore e guerrafondaio! Resistenza fino alla vittoria!

Di seguito pubblichiamo l’appello per la manifestazione regionale di sabato 16 novembre che si terrà a Torino.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

L’esplosione delle spese militari italiane

Nel 2025 a 32 miliardi (di cui 13 per nuove armi).

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Appesi sulla facciata di Palazzo Madama: protesta di XR alla festa delle forze armate

Due persone si sono appese all’impalcatura di Palazzo Madama durante la Festa delle Forze Armate e dell’Unità Nazionale, srotolando uno striscione con scritto “Onorano guerre, distruggono terre”.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Analisi del Genocidio

L’ultimo Rapporto delle Nazioni Unite racconta i progressi di Israele nella sua Campagna Genocida a Gaza. Israele è intenzionato, si legge, a espellere i palestinesi, ricolonizzare Gaza e sferrare un attacco decisivo contro la Cisgiordania. Fonte: English version Di Chris Hedges – 30 ottobre 2024 Un Rapporto delle Nazioni Unite, pubblicato lunedì, espone in dettaglio […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

La diffusione del dengue, l’agroindustria e il cambiamento climatico

Le cause dell’epidemia di dengue sono molteplici, conosciute e anche poco affrontate: cambiamento climatico, deforestazione, uso di pesticidi, impatto sui predatori delle zanzare e mancanza di pianificazione territoriale.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

G7? Gsim! La Puglia dei movimenti per la giustizia climatica inizia a prepararsi al G7

A giugno si terrà in Italia il G7, l’incontro periodico di Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito, Stati Uniti a cui solitamente si aggiunge anche l’Unione europea.

Immagine di copertina per il post
Culture

Approfondimento su Nutrire la rivoluzione

Un’autentica rivoluzione del XXI secolo, che rompa con il capitale e con la società divisa in classi, assumerà anch’essa le fattezze di una rivoluzione agraria, per quanto di segno significativamente diverso.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

I ghiacciai himalayani perderanno l’80% del loro volume

I ghiacciai dell’Himalaya e dell’Hindu Kush stanno scomparendo a un ritmo senza precedenti. Tra il 2011 e il 2020, i ghiacciai in questa regione montuosa si sono sciolti il 65% più velocemente rispetto al decennio precedente.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

L’avidità capitalistica favorisce l’aumento degli incendi selvaggi negli Stati Uniti nordorientali

Il 6 giugno, gli abitanti del centro di New York si sono svegliati con un fenomeno senza precedenti: il cielo era colorato di arancione e l’aria era densa di odore di legna bruciata.

Immagine di copertina per il post
Contributi

Postfazione di “Le vene della Terra: un’antologia dei bacini idrici”

Riceviamo e pubblichiamo la traduzione della postfazione del libro “Les Veines de la Terre. Une anthologie des bassins‑versants” di Marin Schaffner, Mathias Rollot e François Guerroué.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il giro del mondo nell’Antropocene.

Un giro del mondo nell’Antopocene per Telmo Pievani e Mauro Varotto, autori di questo libro edito per Raffaello Cortina Editore, significa immergersi in un bagno di realtà immaginando un futuro non troppo lontano e nemmeno troppo immaginifico in cui il livello dei mari si innalza di 65 metri inondando chilometri di territori.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Caldo record in Europa, l’anno più caldo di sempre per l’Italia. Mentre l’America del Nord congela

Mentre il 2022 si sta per confermare come l’anno più caldo di sempre, almeno dal 1800 per l’Italia (secondo i dati del Cnr), gli Stati Uniti sono alle prese con la “tempesta del secolo”.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

COP27: l’agenda climatica di Israele è un “greenwashing” della sua occupazione di terre palestinesi?

Senza giustizia climatica per i palestinesi e per le minoranze arabe in patria, la strategia di Israele di utilizzare l’ambiente come trampolino di lancio per la cooperazione politica ed economica con i vicini equivale a un greenwashing del suo scarso record di diritti umani.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

The Gangster Socialists of the Red State Beaches – La crisi climatica in riva al mare

Traduciamo questo interessante articolo di In These Times a firma Hamilton Nolan sugli effetti dei cambiamenti climatici nel mercato immobiliare degli stati costieri repubblicani USA. Una vicenda che riporta alla mente le lamentazioni di Briatore e Santanchè dopo la distruzione del Twiga di quest’estate.