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Norvegia: altro che islamici, sono neonazisti

Quasi 100 i morti nei due attentati. Esclusa la pista jahidista.

Come volevasi dimostrare, quanti pensavano di sfruttare subito la tragedia per rifomentare la stanca (perché non più corrispondente alla realtà) retorica dello ‘scontro di civiltà’ hanno preso un  bel granchio, la realtà dipanandosi piano piano in tutta la sua allucinante consistenza. Il “mostro” è un norvegese adulto, bianco e ben piazzato, un cristiano fondamentalista che “odia gli islamici” e qualunque cosa si tinga di progressismo sociale e politico.

Con tanto dipisacere dei gazzattieri di Libero, Il Giornale  e altri sudici fogli di mala-informazione tanto blasonati (come il Corriere della Sera).

Qui sotto, la cronaca di Peace Reporter, utile per ricotruitre passo-passo il disvelarsi dell’amara verità…

 

L’attentatore è un norvegese di 32 anni, con legami con l’estremismo di destra, che aveva con sè un fucile automatico e una pistola. L’uomo – ha detto la polizia – è sicuramente legato alla bomba esplosa a Oslo. Proprio da quelle parti era stato visto aggirarsi ieri, ha detto il capo ad interim della polizia di Oslo Seinung Sponheim. Sull’isola sono stati trovati molti ordigni inesplosi.

22.30 – La polizia norvegese dichiara che l’attentatore arrestato presso l’isola di Utoya, bianco biondo e alto un metro e novanta, era stato visto nel centro della capitale dove si è verificata l’esplosione.
Le tesi dei fomentatori della “guerra al terrorismo islamico” viene quindi smontata abbastanza rapidamente.

21.30 – La rivendicazione viene smentita immediatamente dallo stesso gruppo, e nel frattempo tra gli investigatori si fa strada l’ipotesi che l’attentato sia da attribuire a gruppi norvegesi.

21.00 – Su alcuni siti jihadisti compaiono rivendicazioni dell’attentato di Oslo.
“L’attacco sferrato oggi, e che avevamo già minacciato in passato, ha colpito una delle più importanti capitali europee, Oslo, che combatte contro di noi perchè ha offeso il nostro Profeta. La Norvegia ha le sue forze in Afghanistan, dove combatte la religione di Allah e uccide i musulmani”. Questo il messaggio di un utente sul sito  al-Shumuk.
Nel messaggio, intitolato “Oslo è un monito per tutta l’Europa e per i mujahidin in particolare”, si legge che: “I mujahidin vi hanno già minacciato, ma voi non avete ascoltato la loro voce e questo è il risultato. Distruzione e morte proseguiranno perchè non abbiamo completato il nostro lavoro”. Nel messaggio i terroristi si rivolgono anche ai governanti europei. “Sappiate che la vostra politica stupida non vi porterà da nessuna parte. Sappiate che la vostra guerra contro l’Islam è una guerra contro tutti i musulmani sulla terra – si legge – Come fate a combattere contro un miliardo e mezzo di musulmani nel mondo?”.
Secondo la tv al-Arabiya, la rivendicazione ariverebbe dal sedicente gruppo Misandu al-Jihad al-Alami (Seguaci del jihad globale).

20.50 – Sarebbero oltre 20 le persone morte quando un uomo travestito da poliziotto ha aperto il fuoco in modo indiscriminato in un campo estivo giovanile del partito laburista norvegese. Lo riferiscono testimoni oculari interpellati dai media locali e citati dalla tv al-Jazeera.

20.00 – Almeno quattro persone sono morte quando un uomo travestito da poliziotto ha aperto il fuoco indiscriminatamente ad un campo estivo giovanile del partito laburista norvegese. Lo riferiscono i media norvegesi.

19.56 – La bomba esplosa oggi a Oslo ha causato 7 morti. Lo ha dichiarato la polizia norvegese, aggiungendo che due persone sono state gravemente ferite.

19.45 – Secondo la tv di stato norvegese Nrk, l’autore della sparatoria alla riunione dei giovani laburisti nei pressi di Oslo ha un aspetto chiaramente scandinavo.

19.35 – La polizia norvegese ha arrestato la persona che ha sparato alla riunione dei giovani laburisti vicino a Oslo. Lo riferiscono i media locali.

19.30 – Alla riunione dei giovani laburisti alla periferia di Oslo dove è avvenuta la sparatoria erano presenti circa 650 giovani attivisti del partito laburista (Arbeider Partiet), quello del premier Jens Stoltenberg. Nel primo pomeriggio era intervenuta Gro Harlem Brundtland, che è stata a capo del governo per tre volte tra il 1981 ed il 1996. Secondo quanto riportato da una giornalista della televisione di stato Nrk, ci sarebbero cinque morti ma la polizia non conferma nè smentisce. La giornalista ha riferito che reparti della polizia antiterrorismo sono arrivati sull’isola utilizzando alcune imbarcazioni. Due elicotteri volteggiano sulla Utoya.

19.05 – Secondo la televisione norvegese ci sono stati diversi morti nella sparatoria alla riunione dei giovani laburisti alla periferia di Oslo. La sparatoria sarebbe ancora in corso. A sparare sulla riunione dei giovani labiuristi, dove in precedenza era stata annunciata la presenza del premier Jens Stoltenberg, è stata una persona vestita da poliziotto che ha esploso almeno una decina di colpi, secondo quanto riferito da fonti citate dalla televisione TV2. Per la polizia è ancora troppo presto per collegare la sparatoria, avvenuta su una piccola isola in un lago ad una cinquantina di chilometri a ovest dal centro della capitale norvegese, con l’esplosione che alle 15.26 ha devastato il centro governativo di Oslo.

19.00 – Gli Stati Uniti hanno espresso la loro condanna per il “vile attentato” e si sono detti pronti a fornire assistenza allo Stato norvegese.

18.55 – La Croce Rossa norvegese ha fatto sapere che diverse persone ferite sono ancora intrappolate all’interno degli edifici coinvolti nell’esplosione, e che sono in corso le operazioni di salvataggio.

18.47 – Secondo l’agenzia AFP il primo ministro norvegese Jens Stoltenberg era atteso ad un raduno giovanile del suo partito, il Partito Laburista, sull’isola di Utoya, dove poco fa ci sarebbe stata una sparatoria causata da un uomo armato vestito da poliziotto, che avrebbe provocato almeno 5 feriti.

18.45 – La polizia norvegese ha ordinato ai cittadini di Oslo in diretta Tv di evacuare le aree del centro città. Il capo della polizia, Anstein Gjengedal, ha detto che “non è il momento di essere in giro per strada” e ha raccomandato ai turisti di “restare in albergo“. Circa le cause dell’esplosione, ha detto che “si pensa al peggio

18.27 – La Bbc ha riportato la notizia secondo cui una persona armata con addosso una divisa da poliziotto avrebbe preso d’assalto un meeting giovanile del Partito Laburista, in corso su un’isola nei pressi di Oslo.

18.24 – Il ministro degli Esteri danese Carl Bildt ha diffuso via Twitter il seguente messaggio: “Il terrorismo ha colpito. La polizia ha confermato l’esplosione di una bomba a Oslo. Siamo tutti norvegesi”.

18.15 – Gli uffici dell’emittente televisiva norvegese Tv2 sono stati evacuati dalla polizia a causa di un pacco sospetto.

18.10 – La Bbc ha riportato la dichiarazione di un funzionario del governo norvegese, Hans Kristian Amundsen, secondo cui alcune persone sarebbero rimaste intrappolate negli edifici colpiti dall’esplosione.

18.07 – La polizia norvegese, secondo quanto riportato dall’agenzia di stampa Associated Press, ha fatto sapere che i feriti provocati dall’esplosione sono 15. Molte persone sono rimaste ferite a causa dei vetri delle finestre saltate a causa dell’esplosione.

18.05 – Prime dichiarazioni del primo ministro norvegese, Jens Stoltenberg, che alla Reuters ha dichiarato che la situazione è “molto grave” e che è “troppo presto per affermare che si sia trattato di un attentato terroristico”. Tutti i ministri sono al sicuro.

18.00 – L’esplosione ha mandato in frantumi la maggior parte delle finestre dell’edificio che ospita la sede del governo. L’unità di crisi della Farnesina sta verificando, in stretto contatto con l’ambasciata italiana a Oslo, l’eventuale coinvolgimento di cittadini italiani nell’esplosione

17.48 – L’esplosione è avvenuta tra il ministero del Petrolio e il ministero dell’Alimentazione. Gran parte del centro città è stato evacuato e la polizia ha invitato la cittadinanza a limitare l’uso dei telefoni cellulari per non ostacolare i soccorsi. Le prime immagini della città mostrano una massiccia colonna di fumo che si innalza nel cielo. Le autorità stanno valutando di chiudere lo spazio aereo.

17.42 – Confermata la seconda vittima dell’esplosione

17.40 – Le prime ipotesi. Secondo un esperto di terrorismo norvegese sentito dalla Tv di Stato Nrk, si è trattato probabilmente di un attacco terroristico pianificato legato a gruppi affini ad Al Qaeda. La settimana scorsa un procuratore norvegese ha inoltrato una denuncia per terrorismo contro l’iracheno Mullah Krekar. La Norvegia partecipa inoltre alle missioni in Libia e in Afghanistan

17.30 – La polizia norvegese ha confermato che la deflagrazione è stata causata da una bomba. Una grande automobile è stata vista passare sul luogo dell’esplosione pochi istanti prima dell’esplosione, hanno riportato le autorità. Secondo la Tv norvegese Nrk il numero delle vittime sarebbe salito a due

17.22 – Secondo il sito del tabloid VG, vicino alla cui sede è avvenuta l’esplosione, un cadavere penderebbe da una finestra degli edifici coinvolti. La notizia è stata riportata anche dalla televisione di Stato, Nrk. Intanto la polizia sta facendo evacuare le strade.

17.05 – Almeno una persona è rimasta uccisa nell’esplosione avvenuta oggi nel centro di Oslo. Lo riferiscono i media norvegesi. Non è intanto giunta una conferma della notizia di una seconda esplosione nella capitale norvegese.

15.58 – Due fortissime esplosioni, forse causate da autobombe, sono avvenute nel cuore della capitale norvegese, investendo l’ufficio del primo ministro norvegese, Jens Stoltenberg. Gli ordigni sono deflagrati all’interno di un palazzo sede di VG, il più grande tabloid norvegese. La forza dell’esplosione è stata tale da far saltare la maggior parte delle finestre dell’edificio. Sono almeno 8 i feriti accertati al momento. Secondo diversi testimoni diretti, numerose persone sono rimaste ferite, mentre il primo ministro, che in quel momento non si trovava in ufficio, è salvo.

 

“Scene di guerra nel centro di Oslo”. Il racconto di un…

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