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Greta arriva a Roma e Piazza del Popolo si riempie di giovani

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Migliaia di giovani tornano in piazza a Roma per il Friday for Future. Tra le ipocrisie e le contraddizioni delle conferenze istituzionali e la spinta di un movimento giovanile che chiede un futuro diverso da quello già scritto.

L’arrivo di Greta Thunberg è stato accolto da migliaia di giovani a Piazza del Popolo. Una giornata cominciata alle 10 del mattino con tanti interventi e stacchi musicali. Una grande manifestazione di una generazione che pretende di avere un futuro e che non vuole pagare gli effetti e i costi della crisi climatica. Una generazione stanca di vivere in città e territori avvelenati e pronta a giocarsi fino in fondo la partita per una trasformazione profonda del sistema in cui viviamo. “Non c’è più tempo” è stato uno degli slogan che hanno accompagnato la piazza e che suonano come un’urgenza non più rimandabile.  

Circa il 70% delle emissioni inquinanti globali sono un danno provato da grandi imprese e multinazionali. Molti cartelli e striscioni si sono soffermati su questo aspetto attaccando tra le altre l’Eni, la Bayer e Unicredit.

Sul palco si sono susseguiti tanti interventi di attivisti arrivati da tutta Italia. Gli attacchi al governo e alle politiche sulle grandi opere sono stati i momenti che hanno entusiasmato maggiormente la piazza. E’ stato letto anche un contributo arrivato da Taranto che invitava a partecipare alla manifestazione nazionale del 4 Maggio.   

Greta è arrivata alla manifestazione dopo un breve soggiorno a Roma in cui era stata invitata al Senato. Durante la conferenza con i parlamentari Greta aveva già attaccato i politici:”Noi parliamo di economia circolare, e di riportare la natura al suo ciclo naturale, e voi guardate solo alle soluzioni che vi permettono di continuare a fare quello che fate!”. Dal palco è stata sottolineata l’ipocrisia della conferenza, in cui da una parte i parlamentari riempivano l’aula per farsi i selfie con Greta mentre gli attivisti di Friday for Future venivano ignorati e lasciati fuori. 

Il prossimo appuntamento sarà il 24 Maggio, quando si terrà il prossimo sciopero globale. Sarà un’altra occasione per parlare di cambiamento climatico e per inondare le strade del nostro paese. Sarà un’altra occasione per spingere in avanti un movimento con il quale dovremo confrontarci nei prossimi anni. 

L’intervento di uno studente del Liceo Virgilio di Roma.

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pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

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