InfoAut
Immagine di copertina per il post

No Ombrina, in 60mila a Lanciano per salvare l’adriatico

Corteo immenso a Lanciano, in 60.000 contro le trivelle per salvare l’Adriatico. Il Governo blocchi Ombrina e gli altri progetti petroliferi.

Un corteo incredibile e commovente, un atto di popolo contro la deriva petrolifera e per salvare l’Adriatico.

Una manifestazione ancora più imponente di quella di Pescara di due anni fa che portò in piazza 40.000 persone. Una scommessa vinta dagli organizzatori che hanno scelto Lanciano, un centro molto più piccolo, come sede della manifestazione.

Sessantamila persone e 482 adesioni di comitati, associazioni ed enti, molte provenienti anche da altre regioni, per una manifestazione di carattere nazionale. Comitati da tutta Italia che stanno lavorando insieme per fermare le politiche del Governo Renzi.

Il coordinamento ringrazia i partecipanti e le migliaia di persone che in questo mese hanno collaborato a questa iniziativa, da chi ha condiviso una foto sui social a chi è stato impegnato nell’organizzazione, dal Comune di Lanciano, medaglia d’oro per la Resistenza, che si è attivato per questa nuova forma di lotta, per l’ambiente salubre e l’economia diffusa del turismo e dell’agroalimentare, agli altri enti, comitati ed associazioni.

Domani a Pescara vi sarà l’assemblea nazionale Blocca lo Sblocca Italia, dove i comitati da tutta Italia decideranno assieme le prossime iniziative per salvare il nostro Belpaese.

Da: https://stopombrina.wordpress.com/

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

lancianono ombrinanotriv

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Non abbandoniamo i paesi interni!

Sono anni che sentiamo da più parti (specialmente negli ambienti politici), il richiamo alla necessità di ripopolare i paesi dell’entroterra calabrese.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Valencia: disastro climatico, lotta di classe e governance di estrema destra

158 morti. È questo il bilancio provvisorio delle imponenti inondazioni che hanno colpito la regione di Valencia, in Spagna, il 29 ottobre.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Ennesima alluvione a Lamezia: a quando la messa in sicurezza del territorio?

Passano gli anni – per l’esattezza il 4 ottobre ne sono passati sei – eppure lo scenario al quale abbiamo assistito è praticamente uguale, forse persino peggio, se non fosse per la fortuna di non piangere ancora vittime.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Cu cu, cu cu, le reti vanno giù!

Sull’iniziativa di domenica in Val Susa, presso i terreni del presidio di San Giuliano, riprendiamo queste riflessioni pubblicate su notav.info

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

L’inganno della Torino – Lione

Continuare a parlare di Alta Velocità tra Torino Lione vuol dire continuare a ingannare i cittadini.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

“I boss lo chiamavano generale”: scoppia il bubbone del sodalizio tra ndrangheta e CO.GE.FA nei cantieri del tav

Nuova tegola sul raddoppio della Torino-Lione. Il colosso delle costruzioni COGEFA ha ricevuto un’interdittiva anti mafia per i rapporti tra il suo fondatore e diversi membri di spicco delle ‘ndrine operanti in Piemonte.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Ecologia, marxismo e decrescita: spunti di riflessione

Ecologia, marxismo e decrescita: quali convergenze e prospettive? Questa è la domanda da cui parte la giornata di approfondimento che si terrà a Torino presso il Campus Luigi Einaudi organizzata a partire dalla sezione monografica dei Quaderni della decrescita a. 1, dal titolo “Marxismo e decrescita”.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Manifestazione di Soulèvements de la Terre contro il collegamento ferroviario ad alta velocità LGV Sud-Ouest tra Bordeaux e Tolosa

Più di 1.500 persone hanno risposto all’appello dei collettivi LGV NON MERCI (TAV NO GRAZIE) e Soulèvements de la Terre contro il progetto della linea ad alta velocità nel Sud-Ovest.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

In migliaia in marcia per le vie di Susa

Sabato pomeriggio le vie di Susa sono state attraversate da migliaia di No Tav nuovamente in marcia per esprimere il proprio dissenso contro un’opera ecocida e devastante.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Maxi inchiesta su Eni: la magistratura si sveglia sul disastro ambientale

Ma della magra consolazione che chi da il senno di poi ce ne facciamo poco. Quasi niente. Certo è che il discorso giudiziario catalizza in qualche modo la codificabilità e l’interpretazione dei fatti legati al petrolchimico di Gela e ad Enimed. Aiuta le ragioni del No a penetrare più in profondità. Gira un’immagine del Movimento […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Campagna nazionale contro la devastazione e il saccheggio del territorio

L’assemblea ha di fatto lanciato una campagna contro le devastazioni ambientali e a sostegno delle lotte sociali promuovendo una ricca agenda di appuntamenti. Si inizia il 14 ottobre a Roma a fianco dei No Ombrina, manifestazione in occasione dell’approvazione definitiva del decreto che darà il via alle trivellazioni in Adriatico. Successivamente, tra il 29 novembre […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Renzi a L’ Aquila, contestazioni e cariche

In una delle città che maggiormente reca i segni e le ferite della malagestione politica volta al profitto di speculatori edilizi e politicanti senza scrupoli, un nutrito e trasversale numero di persone ha deciso infatti di impedire che lo show-man toscano si prendesse i riflettori in modo autoreferenziale.La componente più decisa a interrompere quello che […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Civita di Marsicovetere, dopo lo “sminamento” arrivano le nuove trivelle

Domani 15 Luglio ci sarà una manifestazione a Policoro promossa dal sindaco della città insieme ai Governatori di Puglia e Calabria contro le trivellazioni nello Ionio La Ola (Organizzazione lucana ambientalista), ancora una volta, è costretta a documentare il “sacrificio” dei beni ambientali, paesaggistici ed archeologici della Val d’Agri per favorire le trivelle petrolifere. In località […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Lanciano: presidio popolare attaccato dai dipendenti della Terna

Durante il presidio popolare, sotto gli occhi degli ispettori di PS e agenti del commissariato di Lanciano, i tecnici e i dipendenti della Terna hanno attaccato i manifestanti per entrare nel terreno suscitando la reazione ferma e decisa di tutti coloro che erano presenti al presidio. «Il nostro terreno», scrive in un appello Cinzia Del Bello proprietaria di […]

Immagine di copertina per il post
Editoriali

No Ombrina: un NO da 60’000 decibel

Imponente. Un corteo che ha portato in piazza 60.000 persone in una regione di poco più di un milione di abitanti non può essere definito con altri termini. Il 23 maggio le strade di Lanciano sono state invase da cittadini, comitati, associazioni e rappresentanti delle amministrazioni locali al grido di No Ombrina, il progetto di […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

NoTriv. Pittella in tour per vendere le trivellazioni viene cacciato da Picerno (PZ)

  Il video della contestazione Riportiamo di seguito il comunicato del Collettivo Rise Up di Rionero in Vulture sulla vicenda Pittella vattene! Picerno e tutta la Basilicata non sono piu’ disposti a sopportare le tue prese in giro!   Questa mattina il presidente della ragione Marcello Pittella e’ venuto a Picerno per “incontrare” ed “informare” […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Manifestazione NoTriv a Gesualdo (Av). Lupi, briganti e noi

Lupi, briganti e noi Gesualdo (AV), 3 Gennaio 2014     La prima parola che viene alla mente è “incanto”. Giacché incantevole è ciò che ci circonda. Colline innevate solcate da sentieri reticolari e costellate di poderi, come sentinelle. La luce di gennaio incendia l’orizzonte. Pomeriggio. Tramonto. Ormai ci siamo dentro. No, non interverremo dal palco. […]