InfoAut
Immagine di copertina per il post

Ora Mondeggi é sotto “custodia popolare”!

Finalmente Mondeggi è sotto “custodia popolare”! Questi 200 ettari di terra vicino Firenze, con 15000 ulivi, vigneti e alcune costruzioni, erano in gestione a una società a controllo provinciale, che di fatto li ha lasciati in stato di abbandono già dal 2009, e che recentemente li aveva messi in vendita, lasciandoli di fatto in pasto agli speculatori.

Non tutti però erano d’accordo sul destino di questa terra, e infatti a novembre scorso durante l’incontro nazionale della rete Genuino Clandestino nasce il comitato “Verso Mondeggi Bene Comune“, che in un anno si radica sul territorio, raccogliendo consensi e solidarietà tra chi non accetta di vedere i casolari in disfacimento e le olive marcite a terra, o nelle mani di qualche ricco speculatore.

Dal comitato nasce l’idea di trasformare Mondeggi in “fattoria senza padrone”, riappropriarsi della terra con lo scopo di impedirne la vendita e di restituirla alla comunità locale. Il percorso si inserisce nella campagna Terra Bene Comune, che intreccia la difesa e la riappropriazione della terra con le lotte contro le grandi opere e la difesa dei territori.

Il 27-28-29 giugno il progetto si concretizza: un migliaio di persone arrivano a Mondeggi per tre giorni di tavoli tematici, laboratori, musica e teatro, e soprattutto per il corteo che raggiunge la fattoria, ufficializzandone l’occupazione e l’insediamento contadino.
Di fronte a un’amministrazione incapace di trovare soluzione alla domanda di casa e reddito, il comitato di Mondeggi ha fatto, dal basso, i primi passi riprendendosi case e terra. Ora continua la lotta per mantenere Mondeggi “bene comune”.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Crisi Climaticadi redazioneTag correlati:

bene comuneriappropriazioneterra

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Gavio e ndrangheta. Le mani dei boss del cemento su TAV ed autostrada

Facciamo il punto su quanto emerso finora dall’indagine Echidna che ha scoperchiato il vaso di pandora dei rapporti tra politica, criminalità organizzata e imprenditori in Piemonte nel segno del cemento.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

I giorni delle canaglie

Questi primi di aprile sono giorni in cui si torna a parlare delle collusioni fra personaggi legati alla malavita, politici locali e imprese che gestiscono gli appalti per lavori direttamente o indirettamente legati alle grandi opere in Piemonte: sono i giorni delle canaglie.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Bologna: un “mondo a parte” che non si lascerà mettere tanto facilmente da parte

Breve reportage sulla grande assemblea che si è tenuta l’altro ieri al parco Don Bosco: centinaia le persone accorse dopo il rilascio senza misure cautelari del diciannovenne arrestato la notte prima.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Francia: sostegno alle 17 persone arrestate dalla polizia antiterrorismo in seguito alla campagna di azione nazionale contro il mondo del cemento

Lunedì 8 aprile, 17 persone sono state arrestate in Normandia e nell’Ile de France in un’operazione condotta dalla Sottodirezione antiterrorismo. Alcuni di loro sono stati portati nella sede di Levallois-Perret e potrebbero rimanerci per 96 ore.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

PFAS: tre domande per capire ogni cosa sugli inquinanti eterni

I PFAS sono oggetto di una proposta di legge ambientale esaminata il 4 aprile. Questi inquinanti eterni, onnipresenti nei nostri prodotti di consumo, sono tossici per l’uomo.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

TAV = Mafia. Nuove prove del coinvolgimento della ‘ndrangheta nel TAV Torino – Lione.

Negli scorsi mesi è venuta fuori, come succede ciclicamente, una polemica bipartisan sulla scritta che svetta sul Musiné all’ingresso della valle che recita TAV = Mafia. Oggi veniamo a conoscenza attraverso una notizia apparsa sul tg regionale che esistono nuove prove del coinvolgimento delle ‘ndrangheta nelle opere propedeutiche al TAV Torino – Lione.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Bologna: giovane aggredito e picchiato dai Carabinieri al Parco Don Bosco.

Nella “democratica Bologna” tre volanti dei carabinieri aggrediscono e picchiano un giovane all’interno del parco Don Bosco.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

No Ponte: partono gli espropri.

In questi giorni sui giornali locali e nazionali sono state pubblicate le liste delle procedure per l’esproprio delle aree interessate alle opere anticipate per la realizzazione del ponte sullo Stretto.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Un anno dopo Sainte-Soline: solidarietà, rabbia e gioia per le strade di Nantes

Un anno fa, decine di migliaia di noi hanno marciato in mezzo ai campi delle Deux-Sèvres contro i megabacini, e siamo rimasti intrappolati dalla repressione militare, intrappolati sotto il rombo delle granate sparate a migliaia.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Il Perù volta le spalle agli accordi climatici. I soldi e le lobby vincono ancora

Il Congresso della Repubblica del Perù, con il consenso del Ministero dell’Energia e delle Miniere (Minem), ha abrogato la legge che fissava un termine per la rimozione dei minatori illegali dal REINFO, il registro ufficiale delle attività minerarie nazionali.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

L’ASL di Torino si preoccupa dell’inagibilità dello stabile di corso Regina Margherita 47: chi c’è dietro tanta solerzia?

A seguito dell’avvio del percorso per fare diventare Askatasuna “bene comune” siamo venuti a conoscenza, attraverso i media, di un fatto particolarmente anomalo.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Askatasuna: siamo ancora qua… eh già!!

Prendiamo parola a seguito dell’inizio del percorso di co-progettazione che porterà il pian terreno e il giardino del centro sociale a diventare bene comune.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Askatasuna: “Così è, ci pare”

Abbiamo aspettato qualche giorno prima di prendere parola davanti alla delibera sull’Askatasuna emessa dal Comune di Torino. Fatecelo dire, le reazioni scomposte a cui abbiamo assistito ci hanno fatto ridere sotto e sopra i baffi.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Torino: Askatasuna “bene comune”.

E’ di due giorni fa la delibera passata al Comune di Torino che ha avviato il percorso per rendere “bene comune” il centro sociale Askatasuna, spazio sociale che esiste da 27 anni sul territorio cittadino.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Askatasuna: “Così è, se vi pare”

“Apriamo spazi al quartiere per i bisogni collettivi!” così 27 anni fa scrivevamo su uno striscione il giorno in cui in tante e tanti occupavamo il Centro Sociale Askatasuna.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Argentina. Feriti ed arresti in un nuovo conflitto sulla terra a Santiago del Estero

La scorsa settimana la tensione si è accesa tra continue minacce e movimenti di estranei armati. Dietro c’è l’interesse di una società tedesca che emette “obbligazioni verdi”. Il governo provinciale ha inviato la polizia per evitare ulteriori incidenti, ma gli agricoltori sostengono che la situazione è “molto pericolosa”.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La proprietà privata come modello di espulsione in campagna o in città

Abbiamo tradotto questo interessante articolo sulla sacralizzazione della proprietà privata per quanto riguarda l’abitare e i territori. L’articolo fa riferimento alla situazione argentina, ma si possono trovare molti punti in comune con il modo in cui questo paradigma viene applicato anche in Europa. Buona lettura!

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Appello a riprendersi le terre e a bloccare le industrie che la divorano.

Verso il 25 marzo: mobilitazione internazionale in difesa dell’Acqua a Poitou.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Finanziarizzazione della terra: nuove dinamiche di appropriazione della rendita fondiaria e territoriale

Già nel 1982 Harvey 1 richiamava l’attenzione sul fatto che “nel capitalismo avanzato la terra è trattata come un’attività finanziaria; ciò che si compra e si vende non è la terra ma il diritto ad appropriarsi della sua rendita”.

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Femminismi della terra e delle sementi

I percorsi dei femminismi contadini e popolari hanno la sinuosità, l’orizzonte e le scorciatoie dei territori e dei corpi che danno loro vita. Non sono frutti diretti dei libri, ma frutti politici e culturali della terra. Diventano libri, testi, dopo essere stati per qualche tempo dei semi – non transgenici – che vengono seminati, vengono […]