InfoAut
Immagine di copertina per il post

Gli ultras e la “liberal ipocrisia” che rafforza l’autoritarismo

La stampa liberal dopo gli scontri tra ultras sull’A1 da il peggio di sé.

Lo pseudo garantismo e la denuncia della deriva autoritaria del governo Meloni finiscono per diventare un’invocazione di arresti, di misure di prevenzione, di più polizia. Su Il Domani e su Repubblica oggi il refrain è lo stesso: avete criminalizzato i Rave, avete processato Ultima Generazione ora chiudete in gattabuia i tifosi.

“Prendersela con chi va ai rave e con i migranti è sicuramente più facile che combattere i vandali incappucciati, ma si potrebbe almeno tentare” propone Maurizio Crosetti su Repubblica.

“…all’improvviso ci ricordiamo che i veri criminali sono altri, che impunemente, da anni girano l’Italia mascherati e pronti alla guerriglia” dice Stefano Feltri su Il Domani dimenticando secoli di condanne e diffide inflitte agli ultras di tutto il paese.  

Se fossero in buona fede si potrebbe spiegare che di emergenza in emergenza il codice penale si arricchisce di norme che ledono la libertà di tutti, che 40 anni di repressione del movimento ultras hanno consentito di applicare anche a chi dissente obbrobri giuridici ai limiti dell’ossimoro linguistico come la “flagranza differita”, che sostenere che “la guerriglia urbana è preparata a tavolino e a mente fredda, talvolta è prevista dalle forze dell’ordine che però sono sempre esigue” riproponendo all’infinito la richiesta di più polizia e con poteri ancora più estesi finirà per limitare ancora di più l’agibilità democratica di tutti.

Ma in buona fede non sono e rivelano, una volta di più, di essere l’altra faccia della stessa medaglia della destra al governo. Cambia lo spauracchio da agitare per i primi gli ultras per i secondi i migranti, i raverz o gli ambientalisti. Non cambia la ricetta: più carcere, più polizia, più misure emergenziali.

Non si tratta di prendere le difese di qualcuno o di dissertare sul diritto a fare a botte in autostrada. Si tratta di avere la lucidità di capire l’uso che di questa ennesima emergenza (anche) la stampa di sinistra propone di fare.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Editorialidi redazioneTag correlati:

AUTORITARISMOcalciogiornalismoultras

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Palestina, il “senso storico” e noi

Quanto sta accadendo in Palestina crediamo sia un elemento chiarificatore. Lo è sicuramente per le masse che si sono messe in movimento per sostenere la popolazione di Gaza non solo nel mondo arabo, ma anche in tutto l’Occidente.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Salvini: una vita al servizio dei potenti

La nuova trovata di Salvini: una campagna d’odio verso l’islam per distrarre l’opinione pubblica dal genocidio in corso a Gaza.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Caselle: la propaganda di guerra uccide

Lo schianto della Freccia Tricolore che ha ucciso una bambina di cinque anni ha scosso il paese. Quanto avvenuto però merita una riflessione più profonda sulla militarizzazione della società e sul concetto di sicurezza.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Quale futuro ci aspettiamo?

Come incidere in questo scenario? Come porre una rigidità nei confronti delle dirigenze occidentali, a partire dal nostro governo, per frenare l’escalation bellica alla quale stiamo assistendo? Assumendosi il compito di non voler fare parte di chi può essere sacrificabile e, con noi, la nostra parte.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

SPECIALE BANLIEUE | Toute la symphonie ardente

Apriamo questa nuova pagina di approfondimento rispetto alla vicina Francia, per comprendere quanto sta accadendo e per trarne alcuni spunti interessanti da convogliare nella nostra riflessione in questa fase e nel nostro agire.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Cosa ci dicono le banlieue…

Quello che sta succedendo in Francia rende più esplicito il ruolo dello Stato e del suo apparato militare all’interno degli agglomerati urbani. Utilizziamo questi giorni di fuoco francesi e le analisi di chi li osserva da un punto di vista critico per andare più in profondità su alcune questioni.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Le mezze verità di Lagarde

L’inflazione è colpa delle imprese, ma paghiamo sempre noi…

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Crollo del Ponte Morandi: sapevano tutto

I vertici di Atlantia (controllata dalla famiglia Benetton) erano a conoscenza da tempo dei rischi connessi al Ponte Morandi e delle condizioni dell’intera rete autostradale, definita vecchissima.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

Per sempre un nemico, pur sempre un nemico

E’ vero che la sua scomparsa è in qualche modo un fatto storico, più che altro per il suo portato simbolico: la definitiva sanzione della fine di una stagione storica e politica, il cui tramonto è iniziato con la crisi finanziaria del 2008, guarda caso momento fatale che innescherà il suo declino, e sta consegnando i suoi ultimi lasciti oggi sull’orlo di una guerra totale.

Immagine di copertina per il post
Editoriali

La sinistra inesistente

La prendiamo alta. La crisi senza fine della sinistra ripete i suoi rituali, in Spagna come in Italia. Dopo l’ennesima sonora batosta si fa l’analisi della sconfitta, si dà la colpa al vento che spira forte e qualcuno viene preso dallo sconforto, qualcuno sorride amaramente.

Immagine di copertina per il post
Culture

Sport e dintorni – Guardare al calcio e ai suoi stadi in altro modo è possibile

Da qualche tempo a questa parte sembra quasi che la bellezza di uno stadio di calcio sia riducibile alla modernità delle sue strutture.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Il Governo, i media e le nuove “classi pericolose”

Carl Schmitt definiva sovrano colui che decideva sullo Stato d’eccezione.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Il Celtic punisce i suoi tifosi che sostengono la Palestina

Un gruppo di tifosi del Celtic ha accusato la dirigenza del club di agire in modo vergognoso per “aver cercato di censurare e punire la solidarietà verso il popolo palestinese da parte dei tifosi”.

Immagine di copertina per il post
Culture

Di calcio femminile, veti e sogni con vittorie sul campo e fuori

Il 23 marzo 1885, nello Stadio Crouch End di Londra, due squadre composte totalmente da donne hanno svolto la prima partita ufficiale della storia del calcio femminile.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Calcio (Bergamo): La polizia carica violentemente i facchini all’Italtrans

Sciopero contro appalti e subappalti per salari dignitosi all’Italtrans di Calcio (Bergamo). La risposta? Violente cariche di polizia e carabinieri di Unione Sindacale di Base – Logistica All’Italtrans di Calcio (Bergamo), gli oltre 200 lavoratori scesi in sciopero con USB da questa mattina sono stati selvaggiamente caricati dalle forze dell’ordine (video). Questa è la risposta […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Proteste di massa e false speranze: la Corte Suprema di Israele non è amica del popolo palestinese

MEMO e Palestine Chronicle. Di Ramzy Baroud. Mentre in tutto Israele centinaia di migliaia di persone si univano alle proteste antigovernative, hanno cominciato a sorgere domande su come questo movimento avrebbe influenzato, o eventualmente si sarebbe unito, alla più ampia lotta contro l’occupazione militare israeliana e l’apartheid in Palestina. da Infopal I media pro-Palestina hanno […]

Immagine di copertina per il post
Culture

Storie romantiche e di traverso. Tre libri sul calcio e non solo

Per questa volta nella nostra rubrica sulle recensioni dei libri, abbiamo deciso di farne uscire più insieme. Un filotto di tre libri sullo sport che abbiamo avuto modo di leggere ed apprezzare. Profondamente diversi tra loro nello stile, nella caratura, nelle implicazioni morali, nella stesura e nel significato, però uniti da un denominatore comune, il […]

Immagine di copertina per il post
Approfondimenti

Se ogni protesta diventa terrorismo: il caso di Atlanta

È una tendenza in corso anche in Italia, sta accadendo anche negli Stati uniti. Dove rompere una vetrina diventa attentato alla sicurezza nazionale. Il caso delle lotte contro una mega base di polizia ad Atlanta.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Stretta sull’ondata di scioperi in Gran Bretagna durante il “Winter of Discontent”: legge contro chi protesta

Gran Bretagna. Il governo conservatore inglese, guidato da Rishi Sunak, ha annunciato una stretta sulle manifestazioni definite più “radicali” e sugli scioperi che negli ultimi mesi hanno investito il paese.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Scontri in autostrada. Le forche per gli ultras, il silenzio sulla gestione dell’ordine pubblico

Nessun tentativo di adombrare complotti, ma solo un’amara riflessione: può essere che non ci sia uno straccio di giornalista interessato a capire come si stanno comportando le forze dell’ordine in questa vicenda?