InfoAut
Immagine di copertina per il post

Inaugurato lo Studentato Anomalia

Oggi, 7 Novembre 2011, è un giorno da segnare sui calendari del movimento palermitano.
Dopo poco più di due anni dalla sua prima occupazione, due sgomberi e altrettante rioccupazioni, è stato inaugurato all’interno dell’Anomalia il piano dedicato al progetto abitativo: lo Studentato Autogestito vede finalmente la luce.
Un’assemblea cittadina nel pomeriggio e una festa serale hanno tagliato il nastro del progetto principale dello stabile di via Archirafi 11. Anomalia ha avuto sin dalla sua nascita come obiettivo primario quello di creare e autogestire nuovo welfare, di estendere la fascia di diritti e servizi a favore di precari e universitari.
In quest’ottica subito partirono i lavori per realizzare presso l’ultimo piano dello spazio appena occupato, un vero e proprio studentato autogestito e gratuito, così da garantire, a decine di studenti, uno spazio liberato dall’oppressione del continuo aumento degli affitti e un’alternativa alle politiche d’austerity che gravitano sul tema del diritto allo studio.
Quasi due anni di fatiche e amore riversati sullo spazio si stavano concretizzando quando ad agosto di quest’anno i primi studenti cominciavano a trasferirsi al secondo piano dell’ex-consorzio agrario.
Poi lo sgombero del 3 agosto, la sorprendente ed immediata risposta degli studenti, e il secondo sgombero ancora più determinato: quello che pretendeva di chiudere con dei muri (che non possono non portare la mente ai progetti sitav in Val di Susa) la grandiosa esperienza anomala.
Il resto è materia di cronaca: la scalata sul tetto di settembre, la rioccupazione del 24 e il duro compito di dover ristrutturare lo spazio ancora una volta…la campagna “Prendi casa ad Anomalia”, altri due mesi di lavoro e la scommessa ha trovato finalmente concretezza: più di venti stanze e una grande sala comune, le cucine e la lavanderia costituiscono adesso la risposta alla crisi per quindici studenti che si riappropriano di redditto e servizi, di luoghi e tempi.
Tutto ciò a partire da una risorsa abbandonata al degrado da vent’anni in attesa dell’occasione per una maxi-operazione di speculazione edilizia. Investendo in essa una quantità di lavoro incalcolabile, che ha visto centinaia di studenti imbracciare pale e pennelli per rimettere a nuovo l’edificio, e che supera di gran lunga il valore delle decina di migliaia di euro utilizzate per acquistare i materiali necessari ai lavori e a loro volta racimolate attraverso un’intensa attività di autofinanziamento.
Da stanotte i primi quindici studenti andranno a vivere notte e giorno allo Studentato Autogestito Anomalia: altri posti sono ancora a disposizione di chiunque voglia intraprendere un nuovo modo di vivere dentro e contro l’Università della crisi.

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Formazionedi redazioneTag correlati:

anomaliapalermospazi socialistudentato autogestito

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Formazione

13/12: PER QUANTO VOI VI CREDIATE ASSOLTI SIETE PER SEMPRE COINVOLTI

Pubblichiamo il comunicato dell’assemblea delle scuole sul corteo di venerdì 13 Dicembre: Oggi, per la terza volta in un mese, ci siamo ripresə le strade di Torino, unendo la lotta delle scuole superiori all’Intifada studentesca delle università.Siamo scesə in piazza in occasione di uno sciopero incentrato sul boicottaggio accademico.Passando per Città Metropolitana abbiamo denunciato la […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

L’Assemblea delle scuole torinesi torna in piazza il 13/12

Perché manifestare il 13/12? L’Assemblea delle scuole torinesi e i collettivi hanno deciso di tornare in piazza il 13 dicembre. Per quale motivo? Dal punto di vista di noi giovani la fase storica che stiamo attraversando appare critica e difficile.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Pisa: scuola in protesta, occupati i licei Buonarroti e Dini

Questa mattina Pisa si è svegliata con la notizia dell’occupazione dei licei Filippo Buonarroti e Ulisse Dini da parte di studenti e studentesse.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Dalle scuole occupate di Roma

Ripubblichiamo l’approfondito documento politico dell’Assemblea degli occupanti del Liceo scientifico statale Morgagni di Roma originariamente diffuso dal Collettivo Autorganizzato Reset

Immagine di copertina per il post
Formazione

Patriarcato, classe e razza: una sola lotta

Il 25 novembre di quest’anno si inserisce in una cornice particolare: a poco più di un anno dal femminicidio di Giulia Cecchettin, a pochi giorni dalle affermazioni del ministro Valditara e in un contesto di movimento in cui, anche in Italia, inizia a farsi strada con determinazione il discorso decoloniale.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Precari/e e studenti/e verso lo sciopero generale del 29 novembre

Mercoledì 19 una folta assemblea al Campus Einaudi ha iniziato ad articolare la partecipazione organizzata di precari e precarie della ricerca, insieme a studenti e studentesse dell’Intifada Studentesca e personale universitario, alla piazza dello sciopero generale chiamato da sindacati di base e confederali per il 29 Novembre.

Immagine di copertina per il post
Formazione

VALDITARA NON POTRÀ PATRIARCARE PER SEMPRE! DIMETTITI. VERSO E OLTRE IL 25 NOVEMBRE, PER UNA SCUOLA ED UN’UNIVERSITÀ TRANSFEMMINISTA

Riprendiamo il comunicato di ZAUM: Noi, student3 dei licei e delle università, non possiamo restare in silenzio di fronte alle gravissime dichiarazioni del Ministro “dell’Istruzione e del Merito” Giuseppe Valditara, rilasciate la settimana che precede il 25 novembre, giornata internazionale contro la violenza di genere. Affermazioni che riducono il patriarcato a una “questione ideologica”. Vogliamo […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

Leonardo occupata: costruire una prassi per boicottare la guerra

L’Intifada ha annunciato sin dall’inizio dell’anno accademico l’intenzione di proseguire con l’azione di boicottaggio contro Israele e i suoi alleati.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Inizia l’Intifada degli studenti medi

Inizia l’intifada degli studenti medi, oggi ci siamo presi la città! Si preannunciava una grande giornata di lotta e così è stato.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Contro Stato e dirigent3 tutto e subito all3 student3!

Scendiamo in piazza, il 15 novembre, pochi giorni prima dalla giornata dell3 student3, contro un sistema scolastico devastato da continui tagli ai fondi pubblici, dall’autoritarismo e dalla repressione che tende ad insinuarsi anche nei nostri luoghi del sapere e da una didattica che non pone al centro lo sviluppo del pensiero critico bensì una valutazione numerica.

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Non Una di Meno: in piazza a Roma e a Palermo con la parola d’ordine “disarmiamo il patriarcato”

Un anno dopo le imponenti manifestazioni di Roma e Messina, ieri le manifestazioni nazionali organizzate contro la violenza patriarcale da Non una di meno! erano a Roma e a Palermo.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Deriva militarista nelle scuole: spari della polizia locale in una materna a Palermo

Vigili simulano arresto in una scuola materna con spari a salve e cane aizzato: bimbi in lacrime a Palermo.

Immagine di copertina per il post
Divise & Potere

Luigi scrive dal carcere speciale di Alessandria

Luigi ci scrive dal carcere di Alessandria. Pubblichiamo di seguito il testo.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Misure cautelari per tre militanti di Antudo per un sanzionamento alla Leonardo SPA. Repressione su chi fa luce sulle fabbriche di morte e le guerre in atto

Ieri mattina la Questura di Palermo ha eseguito tre misure cautelari, due obblighi di firma e una custodia cautelare in carcere per tre militanti di Antudo.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Giornata di mobilitazione contro la guerra sabato 21: manifestazioni a Pisa e Palermo per fermare l’escalation. A Ghedi un altro corteo

In tale prospettiva “Fermare l’escalation” nasce come processo di mobilitazione di diverse realtà di lotta politica, sindacale, sociale, ecologica, transfemminista, dell’associazionismo, del mondo antimilitarista, pacifista e di quello della giustizia climatica, dei nodi territoriali contro le grandi opere, i disastri ambientali ed il fossile.”

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Palermo, i percettori del reddito di cittadinanza ancora in piazza: tensione con la polizia

Mentre migliaia di famiglie siciliane hanno perso il reddito, i servizi sociali, i centri per l’impiego e le APL versano nel caos.Questa mattina i disoccupati palermitani sono tornati in piazza, davanti l’assessorato del lavoro, per continuare a manifestare contro l’abolizione del reddito. da Trinacria «Reddito o lavoro» si legge così sullo striscione che i manifestanti […]

Immagine di copertina per il post
Intersezionalità

Destrutturare la violenza, rompere gli argini

A seguito della violenza subita da una diciannovenne palermitana e dell’arresto di sette giovani indagati per stupro, centinaia di persone a Palermo sono scese in strada in solidarietà alla vittima lo scorso venerdi, ripercorrendo i luoghi in cui è avvenuto l’abuso.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

A Palermo centinaia di persone in assemblea pubblica dopo i roghi, “Vogliamo risposte”

A Palermo, marterdì primo agosto, si è tenuta un’assemblea spontanea sotto lo slogan “Basta Incendi”, presso piazza Indipendenza colma di persone dopo il tam tam dei giorni scorsi sui social.

Immagine di copertina per il post
Culture

Spazi Sociali 2023 – Il giornale del Network Antagonista Torinese

Questo Primo Maggio come da tradizione è stato diffuso il volantone “Spazi Sociali”, il giornale del Network Antagonista Torinese. Al centro dell’edizione di quest’anno la questione della guerra e della crisi sociale, ma anche la libertà d’aborto e gli attacchi giudiziari ai movimenti sociali.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Torino: Break is Back! Ritorna l’aula Break al Campus

Prosegue la lotta contro la cronica assenza di spazi destinati alle esigenze studentesche all’interno del Campus Einaudi di Torino.