InfoAut
Immagine di copertina per il post

Sollevare una generazione

Dall’assemblea di apertura abbiamo potuto confrontarci città per città sull’Autunno di lotte appena trascorso, constatando i punti di continuità che si sono manifestati nella maggior parte delle città presenti: da un lato la capacità di costruire vertenzialità autonoma partendo dai bisogni degli studenti, colpendo le istituzioni locali e rovesciando il tavolo ad ogni trattativa; dall’altro la connessione tra lotte studentesche e lotte sociali di ogni tipo (dal movimento per l’abitare, alle lotte operaie ed alle lotte ambientali), direzione in cui ancora grandi passi vanno compiuti.
Questa sintonia tra i movimenti studenteschi in grado di portare le loro istanze in piazza e gli altri movimenti che attraversano le metropoli ed i territori ci dimostra che, pur manifestando bisogni specifici (trasporti, libri, edilizia scolastica…), gli studenti stanno costruendo una consapevolezza del contesto di austerity diffusa che li circonda e sono pronti a combatterla.

All’interno del tavolo assembleare su comunicazione e contro-informazione abbiamo anche discusso e lanciato la campagna ‪#‎NoInvalsi‬, contro i test della scuola-azienda che continuano a vederci come numeri e merci, svilendo la capacità critica sin dai primi anni di scuola elementare e imponendo le riforme nelle scuole. Cominceremo così da subito a informare e costruire consapevolezza per far si che il 13 Maggio, dentro le scuole, tanti test vengano lasciati in bianco. Nei giorni immediatamente precedenti ed in particolare il 12 Maggio ci mobiliteremo per dar voce e forza a questa campagna.

L’elemento comune più discusso e ritenuto significativo però è stato soprattutto il ricambio generazionale e i nuovi soggetti che attraversano le piazze e le animano di conflitto. I protagonisti delle grandi esplosioni che si sono viste in alcune città (ma anche dei percorsi intrapresi dai collettivi di tutta Italia) sono studenti degli istituti e dei professionali, sono migranti e figli di proletari e molte volte non sono nemmeno più studenti ma hanno lasciato la scuola (prematuramente o non). In questa nuova composizione di piazza vediamo soggetti meno politicizzati, più spontanei nelle pratiche e nella visione delle lotte, molte volte presenti in piazza solo per sfogare una rabbia intrinseca e spontanea.
Così l’occhio dei movimenti deve allargare il proprio orizzonte e cominciare a guardare a tutta una generazione, includere gli studenti in un bacino più ampio: i giovani.
Il compito dei collettivi diviene attraversare i quartieri e gli istituti, per inchiestare ed aggregare un soggetto sociale che non ha prospettive ne per il proprio presente ne per il proprio futuro, che vive una condizione di assoluta incertezza e precarietà (spesso senza nemmeno esserne consapevole), che rifiuta la scuola come luogo di controllo ed oppressione incapace di offrirgli alcun sapere, che in molti casi è ostile o diffidente agli approcci ed i linguaggi tradizionali dei movimenti studenteschi ma si riconosce nelle pratiche del blocco, del corteo selvaggio e dell’assedio.

Per procedere in questa direzione e consolidare il ponte tra movimenti studenteschi e i movimenti che hanno dato vita alla sollevazione del 19 Ottobre abbiamo messo in agenda alcune date:
-Il 9 Febbraio a Roma saremo presenti come rete StudAut alla assemblea nazionale dei Movimenti Sociali Contro Precarietà ed Austerity, per costruire insieme una nuova sollevazione che vada ad assediare il vertice europeo sulla disoccupazione giovanile.

-Il 7 Marzo daremo vita ad una giornata di mobilitazione studentesca contro la disoccupazione giovanile e la precarietà, che faccia una voce unica di tutti i percorsi di lotta intrapresi quest’Autunno e rilanci verso l’assedio al vertice UE, che si terrà ad Aprile a Roma.

Contestare quella riunione, dove i grandi potenti d’Europa terranno un incontro sulla disoccupazione giovanile (la cui stima in Italia si avvicina al 50% mese dopo mese) significa rifiutare nettamente l’austerità e la crisi che ci stanno facendo subire, privandoci di ogni dignità e prospettiva futura.
Ad Aprile le forze che hanno dato la spinta al 19 Ottobre convergeranno nuovamente: studenti, precari, disoccupati, lavoratori, movimenti per la casa, movimenti contro le grandi opere e la devastazione ambientale si solleveranno e busseranno alle porte dei poteri forti europei.

tratto da Studaut

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Formazionedi redazioneTag correlati:

studaut

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Formazione

Leonardo occupata: costruire una prassi per boicottare la guerra

L’Intifada ha annunciato sin dall’inizio dell’anno accademico l’intenzione di proseguire con l’azione di boicottaggio contro Israele e i suoi alleati.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Inizia l’Intifada degli studenti medi

Inizia l’intifada degli studenti medi, oggi ci siamo presi la città! Si preannunciava una grande giornata di lotta e così è stato.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Contro Stato e dirigent3 tutto e subito all3 student3!

Scendiamo in piazza, il 15 novembre, pochi giorni prima dalla giornata dell3 student3, contro un sistema scolastico devastato da continui tagli ai fondi pubblici, dall’autoritarismo e dalla repressione che tende ad insinuarsi anche nei nostri luoghi del sapere e da una didattica che non pone al centro lo sviluppo del pensiero critico bensì una valutazione numerica.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Polizia a scuola o scuola di polizia?

Di recente il professor Raimo è balzato agli onori della cronaca a causa della pubblica punizione inflittagli dal Ministero dell’Istruzione, tramite l’Ufficio Scolastico Regionale.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Mobilitazione contro la riforma del pre-ruolo: voci dal presidio al rettorato di Unito

Venerdì 1 novembre si è tenuto un presidio al rettorato dell’Università di Torino in Via Po, organizzato da studenti e studentesse, docenti e soprattutto precari e precarie della ricerca e dell’accademia, contro la cosiddetta “riforma del pre-ruolo” a firma ministra Bernini

Immagine di copertina per il post
Formazione

Argentina: le lotte studentesche crescono in tutto il paese

Affollate marce con fiaccolate a Buenos Aires e La Plata

Immagine di copertina per il post
Formazione

In Val Susa si accende lo sciopero studentesco

Durante la giornata di ieri un grande numero di studentesse e studenti si è riunito in piazza per scioperare contro l’accorpamento tra il Liceo Norberto Rosa e l’iis Enzo Ferrari e la chiusura della stazione di Susa per i lavori della stazione internazionale.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Quale democrazia nella scuola?

L’Assemblea, gruppo informale di un centinaio di docenti di una quarantina di Istituti piemontesi, ha redatto un questionario dal titolo “Quale democrazia nella scuola?” con lo scopo di condurre una ricerca tra il personale scolastico circa il cambiamento dei processi democratici all’interno delle istituzioni scolastiche.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Contro presidi padroni e scuole aziende è arrivato il tempo di organizzarsi e lottare!

L’accesso abusivo sarebbe servito, secondo le indagini, per alterare i voti scolastici a discrezione del volere della preside

Immagine di copertina per il post
Formazione

Torino: sequestrata l’aula occupata dall’Intifada studentesca al Politecnico

Dopo 4 mesi di occupazione l’aula occupata “Shereen Abu Akleh” è stata sequestrata.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Dalla prima campanella torneremo nelle scuole e nelle piazze!

Non ci stupiamo per nulla di questi metodi utilizzati dagli anziani che fanno politica in Italia, su una poltrona lussuosa, guadagnando milioni all’anno e che, in una scuola vera, non ci entrano forse da quand’erano ragazzi. Persone che non si interessano evidentemente dei troppi “incidenti” che quest’anno sono avvenuti nelle scuole, dove interi soffitti sono […]

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Torino, misure cautelari per uno studente No Tav. Non ci fermerete mai!

Ieri 29/6 a Nicola, un compagno del KSA di Torino, è stato notificato l’obbligo di dimora con firma e rientro a casa in determinate fasce orarie.La misura cautelare è stata presa a seguito di indagini riguardanti fatti avvenuti in Val di Susa nel settembre 2014 , per cui c’erano già state delle perquisizioni che avevano […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

ASSEMBLEA NAZIONALE DI STUDAUT 13-14/6 @La Sapienza, Roma

13 GIUGNO– Plenaria iniziale (h.14:30)Riepilogo delle iniziative e analisi delle lotte portate avanti quest’anno.– “Le varie forme in cui la rabbia sociale si esprime e manifesta: dalle piazze ai social network, passando per scuole e periferie.” (h.17:30)Discussione e ragionamento sui diversi ambiti in cui la rabbia sociale si esprime: manifestazioni, riappropriazione (occupazioni di case, scuole, […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

#NoInvalsi: il 12 maggio boicotta i test della scuola-azienda!

Insomma, sembra che queste prove siano davvero utilissime per dover essere somministrate praticamente ogni due anni a ogni studente o studentessa. Ma siamo davvero sicuri che lo stesso test uguale per tutti, sia in grado di dare una valutazione su tre ambiti così diversi malgrado così vicini, come istituti, studenti e professori? Noi crediamo di no. […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

Report dell’assemblea nazionale StudAut – Bologna 2/3/4 aprile

Nell’assemblea plenaria di apertura ci siamo confrontati sui percorsi svolti dalle varie città nella prima parte dell’anno, ognuna arricchendo il dibattito con le specificità del proprio territorio. E’ emerso come gli studenti non vedano nella riforma di Renzi una reale minaccia facendosi ingannare dalla sua subdola retorica, indirizzata a distogliere l’attenzione dalle difficoltà per rivolgerla ai colori […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

Cariche a Brescia sugli studenti in piazza contro la “Buona Scuola”

Studenti medi, della rete Stuadaut, in piazza in diverse città italiane per dire no alla “buona scuola” targata Renzi Giannini e per denunciare le reali condizioni in cui versa la scuola e l’edilizia scolastica. In mattinata corteo e manifestazioni a Brescia, Bologna, Pisa e Palermo. A Brescia caricato sotto la prefettura il corteo del Kollettivo studenti […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

27 Febbraio: Buona scuola in Parlamento, studenti in piazza!

da Studaut – In ogni scuola, in ogni città, organizziamoci per dire NO a questa “buona scuola” che di buono ha solo il nome! Il 27 Febbraio gli studenti si muoveranno in tutta Italia e daranno un segnale determinato contro la “buona-scuola” e per denunciare le reali condizioni dell’edilizia scolastica.Con cortei, flash-mob, blitz nelle sedi […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

Roma, anche i licei Righi e Manara entrano in occupazione

Il giorno 1 Dicembre 2014 gli studenti del liceo Virgilio hanno occupato il proprio istituto. La scelta di un tipo di forma di mobilitazione radicale non è stata frutto della decisione di una minoranza ristretta, violenta e prevaricatrice ma della volontà della maggior parte della componente studentesca, emersa da un confronto di settimane, avvenuto in […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

Renzi contestato a Catania da studenti e disoccupati

Abbiamo ricordato, mentre venivamo respinti da celere e digos, che noi siamo gli studenti di oggi, quelli delle scuole che crollano, delle LIM montate su muri da cui piove acqua, quelli delle scuole sempre meno pubbliche e sempre meno alla portata di tutti, e siamo i precari di domani, quelli che il jobs act del magico duo […]

Immagine di copertina per il post
Formazione

Contributi e tasse scolastiche: quando la povertà si paga con l’esclusione

Questo fatto increscioso è avvenuto nell’ Istituto Primo Levi di Parma, una scuola che si definisce “pubblica”.Dopo qualche giorno di assenza il ragazzo si presenta a scuola senza libretto delle giustificazioni, il quale gli sarebbe stato consegnato solo dopo il versamento dei 130 euro della retta scolastica annuale e, non essendone in possesso, è stato lasciato […]