InfoAut
Immagine di copertina per il post

La battaglia con Confindustria è aperta

||||

Da ieri in tutta Italia è partita una fortissima agitazione operaia che sta scuotendo il mondo dell’industria in decine se non centinaia di fabbriche e magazzini.

Di fronte al diktat di Confindustria che ha imposto anche al governo di mantenere totalmente attivi i comparti della produzione e della distribuzione, fregandosene delle condizioni di salute e molto spesso non prendendo nemmeno il minimo provvedimento in proposito, si è sviluppata una fortissima spinta operaia verso il blocco, lo sciopero, il sabotaggio. Non sono “solo” il settore della logistica e i comparti legati al sindacalismo di base ad essere entrati in agitazione (che comunque stanno andando verso lo sciopero generale e ed è ovviamente un dato importante), ma anche filiere aziendali tendenzialmente “passive” nelle cronache degli ultimi anni stanno dando vita a una mobilitazione straordinaria per ampiezza e determinazione. Sotto una grossa spinta della base FIOM i confederali dichiarano uno sciopero fino al 22 marzo, probabilmente anche per incidere direttamente sulla bilancia delle trattative in corso con il governo Conte.

Se dunque come dicevamo il settore logistico è in grossa mobilitazione con scioperi che interrompono grandi poli come nel piacentino e grandi ditte della distribuzione (TNT, SDA, GLS, ma anche GEODIS, XPO e tante altre), è interessante riportare anche la meno consueta diffusione a macchia d’olio di interruzioni nel settore metalmeccanico. Senza nessuna pretesa di esaustività, ci pare comunque utile segnalare alcune lotte di cui abbiamo appreso per conoscenza diretta, consapevoli che molte altre sono in corso.

Ecco dunque un bollettino operaio:

Un importante ruolo di innesco ha avuto giorni fa il blocco alla FCA di Pomigliano che ha portato alla chiusura e al blocco delle attività degli stabilimenti di Pomigliano, Melfi e Cassino. Poi tra l’11 marzo e oggi sono partiti scioperi e attivazione in serie. Fincantieri: sciopero di due ore ieri a Marghera e di 8 a La Spezia, oggi sciopera 8 ore Ancona. ThyssenKrupp Terni: ieri sono entrati solo i “comandati”, tutti gli altri hanno scioperato, idem nell’indotto. Acciai Speciali Terni (AST): da domani sciopero a oltranza di 8 ore su tutti i turni. GKN Firenze:ieri sciopero di 8 ore. Piaggio: dopo agitazioni chiusi dall’azienda per tre giorni per adeguamento sanitario gli stabilimenti di Pontedera (PI), Mandello del Lario (LC) e Scorzé (VI). Ceva Pisa: agitazioni anche qui. Whirlpool (Varese): l’11 marzo sciopero durato tutto il giorno. Leonardo (Grottaglie-Taranto): forte stato di agitazione probabili blocchi spontanei. Ilva (Taranto): da domani 10 giorni di sciopero. Brescia distretto: scioperi alla Pasotti e in altri 4/5 casi. Riparazioni navali di Genova: ieri 8 ore di sciopero. Electrolux di Susegana (TV) e Irca-Zoppas (Veneto) oggi 8 ore di sciopero. Piemonte (nelle province di Asti, Vercelli e Cuneo): scioperi alla MTM, IKK, Dierre, Valeo e Trivium. Bonfiglioli Riduttori (Calderara di Reno): 2 ore di sciopero ieri. Gardner Denver (Bologna): ieri sciopero. Dieci (Montecchio-Reggio Emilia): sciopero non partito dopo tesissimo colloquio con l’azienda. Toyota (Bologna-850 operai): decisione condivisa (ieri) tra le parti di astenersi dal lavoro per due giorni (ven-sab), poi lunedì si vedrà. “Si tratta di una realtà virtuosa dove è in atto un percorso unitario” dichiara la Fiom, ma da fonti operaie interne sappiamo che il dialogo è avvenuto solo dopo blocchi spontanei dei lavoratori. Anche nel settore tessile-chimico-plastica i confederali hanno indetto scioperi per oggi (come a Brescia, dopo che nei giorni scorsi ci sono state agitazioni in tutta la provincia, o alla Corneliani di Mantova, dove da ieri fino a lunedì sciopero su tutti i turni). A Modena segnaliamo scioperi alla Trasmec e ad Emiliana serbatoi, dove c’è stato anche un tentativo di forzare il picchetto.

La stampa e i confederali non stanno generalmente mediatizzando questa attivazione molto spontanea e possiamo ritenere che questa agitazione “sommersa” sia molto più diffusa di quanto raccontato dai media. Invitiamo a segnalarci dunque iniziative in corso che, assieme alla rivolta delle carceri dei giorni scorsi, mostrano le linee di frattura che anche in un contesto come quello che stiamo vivendo indicano le divisioni di classe che mettono in forma la nostra società.

 

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Bisognidi redazioneTag correlati:

sciopero

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Un rito meneghino per l’edilizia

Sul quotidiano del giorno 7 novembre, compare un suo ultimo aggiornamento sotto il titolo “Il Salva-città. Un emendamento di FdI, chiesto dal sindaco Sala, ferma i pm e dà carta bianca per il futuro”.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

La parabola della salute in Italia

È un potente monito in difesa del Servizio sanitario nazionale quello che viene dall’ultimo libro di Chiara Giorgi, Salute per tutti. Storia della sanità in Italia dal dopoguerra a oggi (Laterza, 2024). di Francesco Pallante, da Volere la Luna Un monito che non si limita al pur fondamentale ambito del diritto alla salute, ma denuncia […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cuba: blackout ed embargo

Cuba attraversa la sua maggiore crisi energetica, con la pratica totalità dell’isola e con 10 su 11 milioni di abitanti privati di elettricità.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Movimento No Base: Fermarla è possibile. Prepariamoci a difendere la nostra terra!

Da mesi le iniziative e le mobilitazioni contro il progetto strategico di mega hub militare sul territorio pisano si moltiplicano in un contesto di escalation bellica in cui il Governo intende andare avanti per la realizzazione del progetto di base militare.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Sanità: dalle inchieste torinesi al G7 Salute di Ancona

Due approfondimenti che riguardano la crisi sanitaria per come viene messa in atto dalle istituzioni locali e nazionali.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Alberto non c’è più, ma la lotta è ancora qui!

Alberto non c’è più, ma la lotta è ancora qui.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Comunicato del cs Rivolta di Marghera sulla manifestazione di sabato 28 ottobre

Sabato 28 settembre una straordinaria ed imponente manifestazione ha attraversato le vie di Mestre per ricordare Jack e stringersi forte alla sua famiglia e a Sebastiano. Oltre 10000 persone, forse di più, si sono riprese le vie della città, una città che ha risposto nel migliore dei modi alle vergognose dichiarazioni di Brugnaro e dei suoi assessori. Comitati, associazioni, centri sociali, collettivi studenteschi con la rete “riprendiamoci la città” e una marea di cittadine e cittadini, hanno trasformato una parola d’ordine in una pratica collettiva.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Per Jack, per noi, per tutt*. Riprendiamoci la città, sabato la manifestazione a Mestre.

Mestre (VE). “Per Jack. Per noi. Per tutt*”. Manifestazione in ricordo di Giacomo, compagno 26enne del centro sociale Rivolta ucciso venerdì a Mestre mentre – con un altro compagno poi rimasto ferito – cercava di difendere una donna da una rapina. Il 38enne aggressore si trova in carcere.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

MESTRE: UN COMPAGNO UCCISO E UNO FERITO NEL TENTATIVO DI DIFENDERE UNA DONNA VITTIMA DI RAPINA

La scorsa notte un compagno è stato ucciso ed un altro ferito a Mestre nel tentativo di sventare una rapina nei confronti di una donna. Come redazione di Infoaut esprimiamo la nostra solidarietà e vicinanza nel dolore ai compagni e alle compagne di Mestre.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Cosentine in lotta per il diritto alla salute

Il collettivo Fem.In Cosentine in lotta nasce nel 2019 e da allora si occupa del tema dell’accesso alla sanità pubblica, del diritto alla salute, con uno sguardo di genere.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Strike in USA. Sulla conflittualità sindacale negli Stati Uniti.

Abbiamo parlato con Vincenzo Maccarrone, corrispondente del Manifesto, dell’aumento della conflittualità sindacale negli Stati Uniti

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Sudd Cobas Prato: lo sciopero continua dopo lo Strike Day

Lo Strike Day iniziato domenica scorsa ha visto il coinvolgimento di 8 fabbriche di cui soltanto 5 nella frazione di Seano (Prato), sono state ben 7 le vittorie portate a casa dal sindacato Sudd Cobas per ottenere ciò che viene rappresentato con 8×5..

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Lotte operaie: migliaia di persone in corteo a Seano (Prato) contro lo sfruttamento e per il diritto allo sciopero

Migliaia di persone hanno partecipato domenica pomeriggio alla manifestazione a Seano, Comune di Carmignano (Prato), indetta a sostegno del diritto di sciopero e contro lo sfruttamento dopo l’assalto notturno ad un picchetto di operai e sindacalisti Sudd Cobas che scioperavano davanti ad una ditta nel distretto tessile della zona.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Prato: Ronde armate di spranghe contro chi sciopera

Assalto di stampo mafioso al picchetto degli operai pakistani e del sindacato di base Sudd Cobas, quattro feriti. “La prossima volta vi spariamo”. In risposta scioperi del turno di notte degli operai migranti del “distretto parallelo”, e domenica manifestazione davanti ai cancelli dell’azienda dove si stava svolgendo il presidio di protesta. “Lottiamo per il diritto […]

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Portuali in sciopero negli USA

Negli Stati Uniti è in corso uno dei più grossi scioperi dei lavoratori portuali della costa est dagli anni 70.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

Tutti contro Elkann: scioperi al quotidiano Repubblica e di tutto il settore dell’automotive

John Elkann è, tra le altre cariche, anche presidente di Stellantis, gruppo automobilistico in cui è confluita l’ex Fiat, che il 18 ottobre si fermerà per sciopero nazionale dei lavoratori di tutti i settori dell’automotive, indetto da Fim, Fiom Uilm.

Immagine di copertina per il post
Sfruttamento

USA: sciopero all’azienda Boeing

Lo sciopero alla Boeing, grande azienda statunitense che produce aerei civili e militari, ha coinvolto moltissimi lavoratori nell’area di Seattle che hanno aderito allo sciopero a seguito di una negoziazione sindacale che ha disatteso diversi obiettivi.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Appello dei lavoratori palestinesi per la Giornata della Terra. Lottiamo per la nostra terra e per la nostra libertà

Il 30 marzo in Palestina è il Giorno della Terra, che ricorda i caduti negli scontri del 30 marzo 1976 quando l’esercito israeliano inviò le proprie forze in tre paesi (Sachnin, Arraba e Deir Hanna) allo scopo di reprimere le manifestazioni che ebbero luogo a seguito della decisione delle autorità israeliane di espropriare vasti terreni agricoli.