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Scontri davanti al Consiglio. Gli operai Alcoa non tornano a casa

Alcuni operai hanno lanciato uova contro le porte di ingresso del palazzo. Un gruppo di manifestanti è entrato in contatto con gli uomini della Guardia di Finanza, schierati davanti ad uno degli ingressi dei garage del palazzo. In un secondo momento, un altro gruppo di operai e rappresentanti del Movimento commercianti e Artigiani del Sulcis, sono riusciti ad aprire una porta laterale, raggiungendo la scala antincendio esterna: giù sono volati calcinacci e pezzi di vetro. I manifestanti si sono poi spostati, davanti all’ingresso laterale, sotto i portici, facendo a più riprese esplodere petardi di forte potenziale.

 I manifestanti si dirigono ora verso il palazzo dell’Enel in piazza Deffenu denunciando gli alti costi dell’energia, uno dei principali motivi che ha spinto la multinazionale americana a disimpegnarsi dal polo industriale di Portovesme.

 

Leggi anche: La protesta degli operai Alcoa al porto di Cagliari

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