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Roma un Giubileo contro i poveri: #23s i movimenti si mobilitano contro sgomberi e sfratti

I Movimenti per il Diritto all’Abitare si Mobilitano Contro Sgomberi e Sfratti

Lavoratori precettati, diritto a manifestare negato, sfratti. Non mancavano certo i segnali di una stretta autoritaria nell’amministrazione della capitale. Di certo però lo sgombero dello studentato Degage a via A. Musa ha rappresentato un segnale ancora più evidente e palese di come si intenda trattare i problemi sociali di questa città: altro che risposte e soluzioni, solo intimidazioni, polizia e sgomberi.

Così proprio il Giubileo straordinario indetto da Papa Francesco, annunciato con parole di attenzione nei confronti dei poveri, diventa l’occasione per mettere in atto un vero e proprio giro di vite: un tentativo di nascondere la polvere sotto il tappeto, di schiacciare chi non arriva alla fine del mese, soprattutto quando non accetta di rassegnarsi e subire ma continua a lottare per i propri diritti, per riscattare la propria condizione. Del resto le attenzioni del sindaco Marino sono tutte rivolte al decoro del centro di Roma, le risorse “conquistate” al governo vengono tutte investite nella città-vetrina, per imbellettare i percorsi che si prevede faranno i pellegrini – turisti del Giubileo-, mentre zero euro sono previsti per le periferie, nessuna riqualificazione, nessuna casa popolare, nessuna risposta in termini di reddito e di welfare. Nelle zone che interessano, dunque e solo in quelle, fioriscono cantieri lampo per tappare buche, appalti assegnati con le solite logiche “emergenziali” ma garantiti dai volti di Cantone, Sabella e Gabrielli. Un prefetto che ormai rappresenta una vero e proprio commissario politico, una figura dietro alla quale nascondersi ed alla quale affidare i dossier e le situazioni più delicate, il garante di una forzosa normalizzazione, di una “Roma Città Chiusa”, che fa finta che la storia di Mafia Capitale sia acqua passata per poi tornare alle solite logiche, per le quali le emergenze non si risolvono e dentro la gestione delle stesse molti campano e si arricchiscono, mentre buona parte dei romani sopravvive, nervosa, fra crescenti difficoltà.

In questo contesto, quindi, a nessuno importa il fatto che prosegua lo stillicidio quotidiano degli sfratti, e che questa emergenza entri con forza dentro l’anno giubilare. Anzi, si dichiara aperta dall’alto una “Guerra ai Poveri”, annunciando nuove e pesanti operazioni di sgombero, che potrebbero abbattersi persino su occupazioni da decenni inserite nelle liste di emergenza e per le quali sono previsti programmi di recupero per trasformare occupazioni “illegali” in alloggi regolari. Ci chiediamo a chi giova, mentre si contano i giorni che separano la città dall’apertura della Porta Santa, portare avanti simili iniziative. Gettare in strada senza alternative centinaia e forse migliaia di persone, uomini donne e bambini. Distruggere in un sol colpo gli sforzi di dialogo ed il lavoro condotto con l’approvazione della Delibera della Regione Lazio per predisporre un Piano Straordinario per l’Emergenza Abitativa che diverrà nei prossimi mesi finalmente operativo.

Questo cercheremo di capire nell’incontro che il Campidoglio ha fissato per Mercoledì prossimo e che vedrà partecipare, oltre ai movimenti, il capo di Gabinetto del Sindaco Rossella Matarazzo, il capo Segreteria del Sindaco Silvia Decina e l’assessore alla Casa Francesca Danese.

Abbiamo il sospetto che dietro a questa idea di legalità a senso unico, dietro questa follia ci siano i soliti interessi e i soliti poteri, che non vedono l’ora di mettere ancora e sempre di più le mani sulla città, trasformando anche il Giubileo che sta per iniziare nel solito becero business. Per questo manifesteremo sotto alle finestre del Campidoglio in occasione dell’incontro, attendendone l’esito. Per questo, in ogni angolo di questa città, ci prepariamo come sempre e più di sempre, a non fare un passo indietro.

Il nostro orgoglio e la nostra dignità, come le nostre vite, di certo non si cancellano.

#stopsgomberi #primaipoveri

Mercoledì 23 Settembre ore 10

MANIFESTAZIONE IN CAMPIDOGLIO

Movimenti per il Diritto all’Abitare

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