InfoAut
Immagine di copertina per il post

Argentina: “Gli aggiustatori si affrontano in strada, lottando”

Le organizzazioni sociali hanno marciato a Buenos Aires verso il ministero dello Sviluppo Sociale.

di Mario Hernández

Chiedono il pagamento di una tredicesima di fine anno, che garantisca alimenti per dicembre e un aumento dei programmi sociali “equivalente all’inflazione”.

Martedì il Polo Obrero ha detto in un comunicato che il presidente Alberto Fernández, il ministro dell’Economia, Sergio Massa, e Tolosa Paz “hanno degli obblighi da rispettare” prima che il 10 dicembre si insedi il mandatario eletto Javier Milei.

“La mobilitazione ha a che vedere con le irrisolte richieste al Governo nazionale. Sono temi molto delicati e molto importanti per i nostri compagni come il cibo per fine anno, gli aiuti alimentari che stiamo discutendo o gli strumenti che stanno venendo promessi da molto tempo e che nemmeno arrivano”, ha spiegato il portavoce del Polo Obrero, Eduardo Belliboni.

Hanno convocato la manifestazione anche il Movimento Teresa Rodríguez (MTR), il Movimento 29 maggio, il Movimento Argentina Rebelde, il Blocco Piquetero Nazionale, il Movimento Rebelión Popular, il Fronte dei Disoccupati Uniti e il Movimento di Quartiere dei Lavoratori.

“Io voglio che falliscano i piani che ha Milei per schiacciare la testa ai lavoratori, ai pensionati, agli statali. Noi ci prepariamo ad affrontare questo Governo”, ha affermato in un’intervista a Canal 9 di Buenos Aires.

“Aspetteremo Milei per quello che è: un aggiustatore, e gli aggiustatori si affrontano in strada lottando”, ha affermato Eduardo Belliboni da un palco montato di fronte al ministero dell’Economia.

Così, il Fronte di Lotta Piquetero terminava l’ultima marcia contro il governo dell’Unione per la Patria e anticipava la propria posizione per quello che verrà. “Non pensiamo di abbandonare la strada”, è il progetto. Le organizzazioni sociali hanno chiesto, inoltre, al ministro dell’Economia, Sergio Massa, di disporre, prima del cambio presidenziale, l’invio di alimenti, un aumento del Potenziare Lavoro e il pagamento della tredicesima sociale ai suoi titolari.

La giornata di protesta della sinistra piquetera ha avuto una portata nazionale. Nella Città di Buenos Aires è consistita in una marcia. Alla testa della manifestazione, i manifestanti hanno portato uno striscione con la loro principale richiesta: “Fernández, Massa e Tolosa avete ancora degli obblighi da rispettare: La fame non aspetta”. Hanno così chiesto l’invio di alimenti che, hanno denunciato, erano stati promessi, ma non sono giunti nelle mense e nei chioschi. Nella stessa manifestazione hanno posto gli strumenti per i progetti produttivi del Potenziare.

Originariamente la mobilitazione doveva andare da piazza Costituzione fino al ministero dello Sviluppo Sociale, ma c’è stato un cambiamento di programma. “Allo Sviluppo Sociale ci dicono che il problema è che Massa non firma le pratiche”, hanno detto i dirigenti dopo essere giunti all’ufficio di Victoria Tolosa Paz; così, hanno deciso di allungare la loro marcia fino alla sede dell’Economia e in quel luogo hanno fatto un comizio.

“Il Governo nazionale deve risolvere quello che è rimasto in sospeso. Sono temi molto delicati e molto importanti per i nostri compagni come il cibo per fine anno, gli aiuti alimentari per le mense popolari, gli strumenti e i materiali per dar continuità al lavoro delle cooperative autogestite e delle iniziative produttive che hanno le organizzazioni”, ha enumerato Belliboni.

La tredicesima sociale è un altro motivo del conflitto. Sebbene si paghi a fine dicembre, come dire, che è un tema del futuro governo, il Fronte di Lotta Piquetero sostiene che è l’attuale gestione che deve ordinare prima del cambio presidenziale che sia liquidata.

“I fondi per la tredicesima sociale sono approvati nel Bilancio Nazionale, ci sono e sono disponibili. Se questo Governo non li utilizza, saranno lasciati a Milei”, si lamentavano nella marcia.

“Questa marcia è stata moltitudinaria ed è un messaggio di come ci porremo di fronte al nuovo governo”, ha detto nella manifestazione il rappresentante del Fronte della Resistenza. Per Melina Kuschnir, del Movimento Argentina Rebelde, la mobilitazione è stata “un modo di dire a Milei che continueremo a stare in strada”. Cristina Mena, del MTR 12 de abril, ha controbattuto a Mauricio Macri: “Anche se ci trattate come orchi, siamo esseri umani organizzati con un enorme senso di responsabilità”.

Le prossime mobilitazioni del Fronte di Lotta Piquetero sono annunciate per il 19 e 20 dicembre, in ricordo delle giornate del 2001, con la richiesta di una ricomposizione dei piani che equiparino quanto perso per l’inflazione e per l’universalizzazione di questa assistenza.

04/12/2023

La Haine

Tradotto da Comitato Carlos Fonseca

Ti è piaciuto questo articolo? Infoaut è un network indipendente che si basa sul lavoro volontario e militante di molte persone. Puoi darci una mano diffondendo i nostri articoli, approfondimenti e reportage ad un pubblico il più vasto possibile e supportarci iscrivendoti al nostro canale telegram, o seguendo le nostre pagine social di facebook, instagram e youtube.

pubblicato il in Conflitti Globalidi redazioneTag correlati:

argentinaMileiPIQUETEROSpolo obrero

Articoli correlati

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Vittoria dei portuali di Marsiglia e Genova. Rimaste a terra le mitragliatrici, la nave cargo diretta ad Haifa viaggia vuota

La nave è dovuta ripartire vuota di armamenti israeliani, e vuota farà tappa sabato a Genova soltanto per un “rifornimento tecnico”.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Genova: i portuali pronti a rifiutare di caricare il cargo di armi per Israele

I portuali in Francia si rifiutano di caricare il cargo di armi per Israele: pronti al blocco anche a Genova.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Militari israeliani in “libera uscita” in Italia

Stress da genocidio? Se vuoi rilassarti vieni nel Bel Paese! Non è uno slogan pubblicitario di un mondo distopico, ma potremmo rappresentarcela così l’offerta, comprensiva di relax,  tour turistici alle bellezze naturalistiche e culturali delle Marche, di cui ha usufruito a fine 2024 un gruppo di giovani militari israeliani in “libera uscita”, ma pur sempre scortati e protetti dalla DIGOS per garantirne la massima riservatezza.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

El Salvador: Sei anni di Bukele con poteri ampliati, stato d’emergenza e detenzione degli oppositori

La deriva autoritaria del presidente di El Salvador.

Bukele celebra il suo sesto anno di mandato e il primo dalla sua controversa rielezione, sostenendosi su un regime d’emergenza che accumula denunce per violazioni dei diritti umani e la persecuzione delle voci critiche.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Catania: salpata la nave umanitaria della Freedom Flotilla “per rompere l’assedio di Gaza”

In circa una settimana di navigazione, l’imbarcazione umanitaria Madleen della Freedom Flotilla dovrebbe raggiungere le acque basse della Striscia di Gaza.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

“Non lasceremo loro nulla”. La distruzione del settore agricolo e dei sistemi alimentari di Gaza /2

Questo rapporto “Non lasceremo loro nulla” (*) affronta la distruzione del settore agricolo e delle strutture legate alla produzione alimentare durante l’assalto militare israeliano in corso sulla Striscia di Gaza dal 7 ottobre 2023. di Palestinian Centre for Human Rights, da ECOR Network Qui la prima parte. II. La distruzione israeliana del settore agricolo e dei sistemi […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Brescia: contestato il Ministro Tajani “Contro il genocidio in Palestina e le complicità anche italiane. Palestina Libera!”

A Brescia forte contestazione di almeno 150 tra studenti e attivisti contro la presenza alla facoltà di Giurisprudenza del ministro degli esteri e vicepremier Tajani, invitato dall’Ateneo per inaugurare un corso di laurea.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

“Indignazione per le dichiarazioni di Netanyahu: ‘Nessuna carestia a Gaza, i palestinesi sono sovrappeso’”

Il primo ministro sostiene che le immagini di migliaia di prigionieri palestinesi seminudi dimostrerebbero che hanno cibo a sufficienza, mentre esperti internazionali lanciano l’allarme su una carestia imminente.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Palestina: militarizzazione degli aiuti e silenzio internazionale. Il punto della situazione con Eliana Riva

Ogni giorno porta nuove atrocità in Palestina: oggi, almeno 17 persone sono state uccise dall’esercito israeliano in tutta Gaza, tra cui otto vittime durante un raid contro la casa del giornalista Osama al-Arbid, nel nord della Striscia. Il giornalista sarebbe sopravvissuto, ma molti dei suoi familiari sono stati uccisi.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Manifestazione nazionale contro il riarmo, la guerra e il genocidio in Palestina: 21 giugno a Roma

La data per la manifestazione nazionale a Roma contro il riarmo e la guerra è stata individuata nel 21 giugno, poco prima che si tenga il summit NATO all’Aja dal 25 al 25 giugno sulla Difesa e la spesa militare.

Immagine di copertina per il post
Culture

L’Eternauta

Fu durante le feste di Natale del ’77 che mio padre, due miei zii e un loro amico si misero d’accordo per vedersi tutti i sabati di gennaio, dopo cena, per giocare a poker.

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Argentina: Ancora negazionismo, ad un giorno dall’anniversario del colpo di stato il Governo ha demolito un monumento allo scrittore Osvaldo Bayer

Invece di occuparsi dello stato delle strade di fronte all’abbandono delle opere pubbliche, la Viabilità Nazionale è stata utilizzata come strumento di provocazione nell’ambito di un nuovo anniversario dell’ultimo colpo di stato. Questo martedì, soltanto un giorno dopo un nuovo anniversario del sanguinoso colpo di stato perpetrato il 24 marzo 1976, il governo di Javier […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Argentina: Un superclassico della repressione di Milei con proiettili, feriti e caccia a pensionati e tifosi

Cronaca di un pomeriggio di violenza istituzionale come non si vedeva da molto tempo.

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Argentina: Repressa brutalmente manifestazione dei pensionati contro la povertà

I pensionati argentini hanno marciato ancora una volta verso il Parlamento ma questa volta erano accompagnati anche dai tifosi delle squadre di calcio, che hanno deciso di dare il loro sostegno nella denuncia alla costante repressione che subiscono ogni mercoledì quando chiedono il miglioramento delle loro condizioni di vita di fronte alla crescente miseria.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Argentina: “Lo Stato Nazionale decide di non finanziare la lotta agli incendi”

Il fuoco devasta territori e vita nel Chubut, Río Negro e Neuquén. Di fronte alla scarsa azione del governo nazionale, abitanti locali, produttori e popoli originari indicano le cause: siccità prolungate e cambiamento climatico, monocolture di pini e mancanza di prevenzione. Un morto, centinaia di case distrutte e 23.000 ettari sono alcune delle conseguenze. Nel […]

Immagine di copertina per il post
Bisogni

Argentina: Famiglie allevatrici del nord neuquino: pilastri della sovranità alimentare, ostaggi di un’economia che li maltratta

In pochi luoghi del mondo si mantiene la transumanza, pratica ancestrale di produttori e animali che si spostano cambiando campi secondo il periodo dell’anno. I contadini del nord neuquino sono un emblema di questa vita e protagonisti della sovranità alimentare. Ma affrontano l’abbandono governativo, l’avanzata dei possidenti sulle terre e l’assenza di prezzi giusti.

Immagine di copertina per il post
Crisi Climatica

Non è stato un boom ma si sente il crack: l’energia ai tempi di Milei

La rinuncia di Eduardo Rodríguez Chirillo a capo del Ministero per l’Energia [nell’ottobre scorso] ha lasciato innescato un detonatore fatto di massicci aumenti delle tariffe, profitti straordinari per una manciata di imprese e incertezza sulla fornitura di elettricità durante l’estate. di Felipe Gutiérrez Ríos (OPSur-Revista Crisis), da ECOR Network In questo articolo gli alti e […]

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Argentina: il Mendoza avanza contro contadini e indigeni, tra la vendita di terre demaniali e progetti minerari

Ancora risuonano nei paraggi di Los Molles e di El Sosneado, i fatti degli inizi del 2023, quando nel sud provinciale giunsero dei fuoristrada con foto del Generale Roca e proclami negazionisti.

Immagine di copertina per il post
Formazione

Argentina: le lotte studentesche crescono in tutto il paese

Affollate marce con fiaccolate a Buenos Aires e La Plata

Immagine di copertina per il post
Conflitti Globali

Argentina: i mercati festeggiano mentre avanza la recessione

Il governo ha ottenuto l’approvazione al Senato della Legge “Basi e Punti di Partenza per la Libertà degli Argentini”, che aveva una media sanzione alla Camera dei Deputati.